DOI Heft:
Le Gallerie Italiane
DOI Artikel:Le gallerie di Firenze
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.17326#0096
LE GALLERIE DI FIRENZE 67
30 del pittore belga Jean Roby, noto più specialmente per i suoi
studi di Oriente;
40 del pittore svizzero Carlo Giron, che l'eseguiva in Firenze, ma
lo consegnava definitivamente al suo ritorno dall' Esposizione di Monaco,
dove aveva promesso che quello figurerebbe ;
50 del caposcuola francese Giacomo Luigi David, legato a questa
Galleria dal fu signor Luigi David Chassagnolle, nipote dell'illustre pittore.
Questo ritratto, preziosissimo acquisto per la nostra raccolta, fu di-
pinto dal David nel 1791 al Louvre, nel suo studio detto degli Orazi, e
da lui donato al suo allievo Gerard, in compenso di un ritratto del Canova
che Gerard aveva eseguito ed offerto al maestro. Nella vendita delle cose
di Gerard, il 27 aprile 1837 fu acquistato da Delafontaine, antico allievo
di David, il quale, dopo aver riportato premio come pittore di storia nel-
l'anno 1798, lasciò l'esercizio dell'arte per succedere al padre suo nel
laboratorio di bronzi che questo teneva. Vendendosi poi le proprietà del
signor Delafontaine, il 6 febbraio 1861 venne acquistato dal signor Luigi
Giulio David Chassagnolle.
Il prof. cav. Cristiano Banti offriva per la Galleria de' quadri mo-
derni un piccolo e grazioso dipinto del compianto professore Amos Cas-
sidi, a lui stato donato dall'autore medesimo; col delicato intendimento
che quella Galleria si arricchisse di una nuova opera dell'egregio artista.
Rappresenta la piccola tela (alt. m. 0.65 ; largh. m. 0.41) tre giovani donne
pompeiane che offrono una corona di fiori al simulacro di Venere.
Due ritratti in busto dipinti a olio su tela (alt. m. 0.75 ; largh. m. 0.62)
donava la signora Benedetta Roti, fiorentina, opere giovanili dell'illustre
pittore comm. Michele Gordigiani.
Un ritratto in busto del celebre matematico conte Vittorio Fossombroni,
dipinto dal prof. Pietro Benvenuti, fiorentino, veniva alla Galleria per le-
gato del figliuolo, senatore conte Enrico Fossombroni mancato ai vivi in
quest'anno, insieme con una maschera in bronzo dell'illustre scienziato.
Dandosi poi opera da questa Direzione ad adunare disegni degli artisti
di valore morti di recente, e dei più distinti fra i viventi, affinchè la gran-
diosa e celebre collezione dei disegni originali non rimanga interrotta ma
abbia continuazione con quelli degli artisti del nostro tempo, anche per
questa nuova serie si ebbero non pochi e pregiatissimi doni.
E da parlare ora degli oggetti che aumentarono le collezioni esposte,
per essere stati tratti fuori dai magazzini o dai luoghi di deposito, dopo
che un esame accurato ebbe persuaso che il portarli alla pubblica vista
riuscirebbe a giovamento degli studiosi.
E innanzi tutto accenneremo ai vari dipinti.
30 del pittore belga Jean Roby, noto più specialmente per i suoi
studi di Oriente;
40 del pittore svizzero Carlo Giron, che l'eseguiva in Firenze, ma
lo consegnava definitivamente al suo ritorno dall' Esposizione di Monaco,
dove aveva promesso che quello figurerebbe ;
50 del caposcuola francese Giacomo Luigi David, legato a questa
Galleria dal fu signor Luigi David Chassagnolle, nipote dell'illustre pittore.
Questo ritratto, preziosissimo acquisto per la nostra raccolta, fu di-
pinto dal David nel 1791 al Louvre, nel suo studio detto degli Orazi, e
da lui donato al suo allievo Gerard, in compenso di un ritratto del Canova
che Gerard aveva eseguito ed offerto al maestro. Nella vendita delle cose
di Gerard, il 27 aprile 1837 fu acquistato da Delafontaine, antico allievo
di David, il quale, dopo aver riportato premio come pittore di storia nel-
l'anno 1798, lasciò l'esercizio dell'arte per succedere al padre suo nel
laboratorio di bronzi che questo teneva. Vendendosi poi le proprietà del
signor Delafontaine, il 6 febbraio 1861 venne acquistato dal signor Luigi
Giulio David Chassagnolle.
Il prof. cav. Cristiano Banti offriva per la Galleria de' quadri mo-
derni un piccolo e grazioso dipinto del compianto professore Amos Cas-
sidi, a lui stato donato dall'autore medesimo; col delicato intendimento
che quella Galleria si arricchisse di una nuova opera dell'egregio artista.
Rappresenta la piccola tela (alt. m. 0.65 ; largh. m. 0.41) tre giovani donne
pompeiane che offrono una corona di fiori al simulacro di Venere.
Due ritratti in busto dipinti a olio su tela (alt. m. 0.75 ; largh. m. 0.62)
donava la signora Benedetta Roti, fiorentina, opere giovanili dell'illustre
pittore comm. Michele Gordigiani.
Un ritratto in busto del celebre matematico conte Vittorio Fossombroni,
dipinto dal prof. Pietro Benvenuti, fiorentino, veniva alla Galleria per le-
gato del figliuolo, senatore conte Enrico Fossombroni mancato ai vivi in
quest'anno, insieme con una maschera in bronzo dell'illustre scienziato.
Dandosi poi opera da questa Direzione ad adunare disegni degli artisti
di valore morti di recente, e dei più distinti fra i viventi, affinchè la gran-
diosa e celebre collezione dei disegni originali non rimanga interrotta ma
abbia continuazione con quelli degli artisti del nostro tempo, anche per
questa nuova serie si ebbero non pochi e pregiatissimi doni.
E da parlare ora degli oggetti che aumentarono le collezioni esposte,
per essere stati tratti fuori dai magazzini o dai luoghi di deposito, dopo
che un esame accurato ebbe persuaso che il portarli alla pubblica vista
riuscirebbe a giovamento degli studiosi.
E innanzi tutto accenneremo ai vari dipinti.