Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Le Gallerie nazionali italiane: notizie e documenti — 3.1895-1896

DOI Heft:
Le Gallerie Italiane
DOI Artikel:
Aleandri, Vittorio Emanuele: La Pinacoteca civica di Sanseverino-Marche
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.17328#0158
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
VI.

LA PINACOTECA CIVICA DI SANSE VERINO-M ARCHE.

Alla soppressione delle corporazioni religiose, durante il primo Regno
Italico, il prof. Antonio Boccolari, per incarico governativo (giugno 1811 ),
tolse da due chiese di Sanseverino (quella di S. Maria in Mercato e quella
di S. Rocco) un trittico, di cui ora non si ha più notizia, e una tela del
Pomarancio, che dicesi trovarsi in Osnago presso Como. Dopo la seconda
soppressione nelle Marche (3 gennaio 1861), disparve dalla stessa chiesa
di S. Maria del Mercato, già privata del trittico, una tavola del secolo XV,
opera di Lorenzo di maestro Alessandro, severinate. Altri oggetti d'arte
e d'antichità vennero trafugati da altre chiese della medesima città; qui
ricorderemo solo l'ancona attribuita ad Allegretto Nucci (secolo xiv), già
esistente in S. Maria del Glorioso. Poco dopo andarono dispersi anche i
quadri di S. Francesco, quando quest'antica e grandiosa chiesa ex-con-
ventuale fu distrutta, e vi soffrirono pure gli affreschi delle pareti (se-
coli xiv e xv), alcuni dei quali furono staccati nel 1879 a spese del Mi-
nistero e del Comune, e collocati provvisoriamente in S. Maria del Glorioso.

Per evitar maggiori danni e dispersioni, il Municipio pensò di racco-
gliere nel palazzo pubblico gli oggetti d'arte restati nelle chiese delle sop-
presse corporazioni e, durante le lunghissime trattative occorse per la
modesta istituzione, ebbe modo di affermare il suo intendimento sospen-
dendo, con l'aiuto ministeriale, la consegna alla Pinacoteca maceratese
d'un trittico del Salimbene, esistente in S.Lorenzo (aprile 1872). Meglio
ancora valse il rinvenimento della tavola del Severinate, che sequestrata
presso la casa di vendite Sangiorgi, in Roma, per ordine del Ministero,
insieme con altra tavola trafugata anch'essa da S. Maria in Mercato, venne
poi consegnata dall'autorità giudiziaria al Comune di Sanseverino (lu-
glio 1895). Contemporaneamente il senatore marchese Carlo Luzi, che aveva
scoperto i due quadri nella Galleria Sangiorgi, dovette egli stesso resti-
tuirne altri due e precisamente l'ancona ascritta ad Allegretto Nucci ed
 
Annotationen