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Le Gallerie nazionali italiane: notizie e documenti — 3.1895-1896

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Le Gallerie Italiane
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Nissardi, Filippo: Scavi in Sardegna: scoperta di ceramiche medievalie
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https://doi.org/10.11588/diglit.17328#0326
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2S4 LE GALLERIE ITALIANE

Oltre a questo misto vasellame di terra cotta ordinaria sovrapposto
alla fina maiolica, quasi per preservarla, furono trovate intiere, quasi per

fortuna, due ampolle di vetro, una delle
quali col collo un po' torto per difetto di
fabbrica. Entrambe sono rivestite di bella
patina, e tanto per questa, quanto per
la forma mostrano di appartenere ad epoca
antichissima; provengono forse da qualche
tomba romana dell'antica Nora.

Ciò varrebbe a provare come quasi
tutti gli oggetti c£ie si contenevano in
quel deposito non fossero adibiti all' or-
dinario uso giornaliero, ma, almeno in
parte, fossero tenuti dall'antico proprie-
tario quali oggetti di lusso o di ornamento.
Tutte le coppe fine hanno nella base, o
peduccio, un forellino, praticato prima
della cottura, atto a ricevere un cordino, e
che dimostra l'uso comune in quei tempi,
cioè, di appenderle alla parete come deco-
razione. Tale usanza perdurò a lungo in Sardegna, e, in molti villaggi,
massime nel Campidano d'Oristano, fino a pochi anni fa tal genere di an-
tiche maioliche, di fabbrica o di stile moresco, di epoche diverse, deco-
rava le pareti delle camere più riservate nella casa dell' agiato contadino.

Molti degli oggetti rinvenuti a Pula hanno un'impronta di alta anti-
chità e possono anche risalire all' epoca delle prime fabbriche moresche ;
ma riesce difficile stabilire l'epoca della loro fabbrica, come gli stessi
Lecroix e Serré dicono, confermando la difficoltà che incontrano gli archeo-
logi nel seguire lo svolgimento del progresso della ceramica nel medio
evo, perduta in Europa, e risorta in Spagna per opera dei Mori. Tuttavia,
dall'insieme di varie circostanze, credo si debba ritenere non anteriore
alla seconda metà del secolo xvii il loro interramento.

Comunque sia, la scoperta non è priva d'interesse, ed il trovare
simili coppe e piatti utilizzati in Sardegna per decorazione delle chiese
medievali pisane del xm secolo, come anche oggi si vede in quelle di
Saccargia, San Pietro di Torres, ecc., oltre il comprovare l'antichità della
fabbrica, accennerebbe altresì all' antico commercio di queste maioliche in
Sardegna, fin dal tempo del dominio pisano.

F. NlSSARDI.
 
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