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Le Gallerie nazionali italiane: notizie e documenti — 5.1897-1902

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Le Gallerie Italiane
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Supino, Igino Benvenuto: La Collezione Ressman nel R. Museo Nazionale di Firenze
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https://doi.org/10.11588/diglit.17330#0021
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LA COLLEZIONE RESSMAN 3

fìgures du plus beau style italien se meuvent dans des décors formés
d'architectures dans le goùt de l'epoque ».'

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Sullo stesso tipo e nello stesso carattere è notevole nella collezione
Ressraan la serie delle daghe dette alla stradiotta (tav. II), singolaris-
sime per la loro originale eleganza. Due di queste daghe (entrambe
spagnuole della fine del xv o del principio del xvi secolo) sono incrostate
d'avorio inciso, con un disegno di tipo ispano-moresco : una di esse (n. 126)
ha nell'esterno dei due lobi, o orecchi, due iscrizioni e, in alto, un pic-
colo scudo traversato da una fascia e sormontato da una corona; nel-
l'interno, due placche in ferro damaschinato d'oro, con ramoscelli d'alberi
frammisti ad animali. Le stesse forme decorative si ripetono nel forte della
lama. L'altra (n. 125) ha l'impugnatura più riccamente ornata, e nell'in-
terno dei due lobi un semplice motivo ornamentale.

Altre due di questo tipo sono invece italiane (Alta Italia) e della
stessa epoca, cioè, della fine del secolo XV. Quella che porta Un. 127 ha
l'impugnatura in corno e ottone, e nell'interno dei lobi due placchette
rappresentanti il Centauro Nesso che rapisce Deianira (Mounier, Les
Plaquettes, n. 229, Riccio); l'altra (n. 128) ha l'impugnatura e i lobi rico-
perti di osso bianco, e nella parte interna pure due placchette di bronzo
dorato, con soggetto allegorico, attribuite al Riccio.

Aggiungiamo un'altra daga veneziana, alla stradiotta, della fine del
secolo xv, dall' impugnatura tutta in bronzo cesellato, inciso e dorato.
La parte esterna dei lobi e dell' impugnatura è arricchita da un'elegante
ornamentazione di carattere veneziano; la parte interna è pure incisa con
ornamenti dello stesso carattere. Le parti del codolo, ornate con strisce
di bronzo dorato, portano le lettere: M • M ■ M • D ■ A • P — A • P • • S ■
D • M • M.

Fra le daghe della raccolta merita pure particolare menzione quella
(n. 110) descritta ed illustrata dal Gay nel suo Glossaire Archéologique.*
Essa è francese del secolo Xili e fu rinvenuta nella Senna: l'impugnatura,
tutta di bronzo, consta di un pomo tondo ornato di piccoli scudi placcati
in argento; del manico pure ornato nella stessa maniera e avente nel centro
il motto : DVRANT : LICES, e d'una piccola rotella arricchita con quattro
busti di personaggi raffiguranti un re, un guerriero, un monaco e un cit-

1 Les Armes. Bibliothèque de l'enseignement des Beaux Arts. Paris, Quantin, pa-
gina 214.

1 Paris. Librairie de la Société bibliographique, 1887, pag. 532.
 
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