Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Hamilton, William
Peintures des vases antiques / Pitture de vasi antichi: de la Collection de son Excellence M. le Chevalier Hamilton (Band 4) — Florenz, 1803

DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.1076#0013
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
( 4)

per la strada col Troiano Dolone, il quale pure veniva a riconoscere le
greche armate per riferirne il preciso ad Ettore che lo aveva spedito,
F affrontarono agevolmente, e gli chiesero conto del suo viaggio. Sulle
prime costui gii credè suoi compagni, ma riconosciutili per nemici, e
temendo della vita, manifestò loro ogni segreto , senza pur anche
tacere quali erano le disposizioni degli eserciti, e gli aiuti venuti di
nuovo in soccorso di Troia. Tanta di lui imprudente schiettezza non
valse però a salvarlo, e i due eroi lo uccisero tremante; e spogliatolo
il lasciarono morto sulla strada profittando del favor della notte.

La Pittura di questo Vaso pare che rappresenti al vivo il descritto
racconto cantato dal maggior dei Poeti.

Tavola III.

Ci

ihe Orfeo inconsolabile per la morte di Euridice tanto pregasse
gli Dei fino ad essere esaudito per andare all' Inferno, e ritrarla dal regno
dell'Ombre, lo attestano le antiche Favole per darci idea della forza
che volle attribuirsi alla Musica ed alla Poesìa. Egli è appunto forse un
tal favoloso racconto quello che ci viene rappresentato in questa Tavola.
Il Poeta si vede in atto di suonar la Cetra, e di cantare i suoi versi per
impietosire gli Dei Infernali. L'animale, che gli è dappresso come incantato,
esprime ciò che gli fu attribuito, d'aver cioè tratto con la dolcezza della
sua melodìa le fiere ancor più selvagge alla mansuetudine. Non è intiera
la figura che sta in atto di coronarlo, e perciò non può decidersi chi ella
mai si rappresenti. Sembra di femmina l'altra figura che gli sta innanzi e
tiene un ramo, od altra simil cosa, che bene non si conosce, perchè il
tempo ha danneggiato questo monumento. Chiaramente però si ravvisano
dai loro emblemi Plutone e Mercurio, l'uno col Tridente, ornamento
attribuitoli dagli Antichi in assai altri monumenti, il secondo col
caduceo, e barbato, né dissimile dà quello che sulla strada di Pellene
vidde effigiato Pausania (l>. Lo-stesso Scrittore ci da notizia di aver
veduto in Beozia rappresentato il medesimo Orfeo unitamente a Plutone
e Mercurio (2), lo che aggiugne altresì un qualche peso alla mia con-
gettura .

(l) Achaic. cap. a^.

(2) Beot. 103.
 
Annotationen