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Inghirami, Francesco [Editor]
Monumenti Etruschi o di Etrusco nome (Band 2,1): Specchi mistici — [s.l.], 1824 [Cicognara, 2591-3]

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https://doi.org/10.11588/diglit.4311#0070
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60 DEGLI SPECCHI MISTICI

l'uso di quei Dischi presso gli antichi non ha forza di ab-
battere la massima che possano essere Specchi. In fatti se
prescindiamo dall' uso loro, troveremo che gli antichi eb-
bero specchi di varie superficie S e per conseguenza potè
esser fra queste la convessa. Un' altra prova, che pare a me
non spregevole per confermarci che questi Dischi debban
essere stati Specchi presso gli antichi, è il sospetto che
ri ebbero molti di coloro che ne hanno trattato, ancorché
in fine classerò loro il nome di patere etrusche. Ed ho os-
servato , come dimostrerò, che gli hanno giudicati Specchi
quando gli hanno considerati per se stessi nelle loro quali-
tà, vale a dire nella forma, nella materia, e nel lucido che
contengono: ma gli hanno poi detti patere solo perchè
non hari potuta penetrare qual potesse èssere F uso loro
come specchi convessi, perchè altri avean già dato a quei
monumenti incautamente il nome di patere. In un articolo
d'inventario scritto dal celebre letterato Cocchi per le an-
ticaglie che conservansi nella Imp. Galleria di Firenze, alla
quale egli ha preseduto, trovo queste sue precise parole : »
Dodici patere di metallo, alcune delle quali sono molto lu-
cide} e pare che possino aver servito anche per specchio 2. »
Questo articoletto ci persuade che chi ha per le mani i
nostri Dischi è costretto a giudicarli Specchi, ad onta del
nome di patere che vien loro comunemente assegnato. An-
che altri che videro i Dischi usciti dagli scavi, sospettaro-
no lo stesso3. Parimente il Lanzi che ha dato un cenno di

0

i Plin., Hist. Nat., lib. xxxm , cap.

ix, p. 627.
a Goccili, Inventario ms. della R.

Galleria di Firenze,

3 Notizie trovate sparsamente nei
mss. di Galleria e da me copiati.
L' Ormanni altrove cit. così scri-
ve a me: Avevo fino adesse

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