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Inghirami, Francesco [Editor]
Monumenti Etruschi o di Etrusco nome (Band 2,1): Specchi mistici — [s.l.], 1824 [Cicognara, 2591-3]

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https://doi.org/10.11588/diglit.4311#0148
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l38 DEGLI SPECCHI MISTICI

ora tratto. Un' altra circostanza che gli diversifica dai Di-
schi in bronzo ch'io riconosco per sacri Specchi, è 1' orna^
to costantemente dalla parte concava dell' utensile, mentre
i sacri Specchi l'han sempre dalla parte convessa; come
altrove ne ho proposta l'osservazione *. Altra circostanza
variante son le figure che non s'incontrano quasi mai in
queste tazze, mentre i Dischi speculari le han quasi sempre
nel loro rovescio. La profondità loro è pure da considerar-
si come circostanza che le diversifica dai sacri Specchi. As-
serì il Lanzi aver veduti di questi ultimi monumenti con
molta profondità 2; ma si noti ch'egli nomina patere tan-
to gli Specchi sacri quanto queste tazze manubriate; e in
tal caso non era fuori del vero, poiché mischiate le tazze,
che son queste delle quali io tratto, coi Dischi per i quali
intendo i sacri Specchi, troveremo quelle esser profonde 9
sebben questi non sieno. Di più è anche notabile che se
per le teste di cavriolo si conoscono i Dischi spettare a
Bacco, dovremo dire che le tazze manubriate spettano ad
altro culto indicandolo la testa d' ariete.

Concludiamo da ciò che oltre i Dischi manubriati che
furono sacri Specchi ed oggetti servibili alla pura memoria
di massime filosofiche, e non punto ad usi meccanici e ma-
nuali; e oltre le patere da sacrifizio che furono senza ma-
nico, usate meccanicamente a versar liquori sulle are ed
altrove per libazioni ed offerte, vi fu un altro genere di
monumenti che alcuni antiquari per similitudine d'utensile
chiamaron cazzarole. Uno di questi utensili eh" io riporto 3
fra i monumenti di corredo si mostra costruito in modo

i Ved. tav. tv, p. 5y.
2 Ved. p. ^3, uot. 4.

3 Ved. ser. vi, tav. N, uum. l\.

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