i8z
perto con pallio fino ai lombi. 1,397.
il, è la madre deyli Dei. ivi,
5oj ; rappresentalo da una sfera.
ivi, 420; trasformato in toro ebbe
commercio con Cerere, in, 1 20. v,
202 ; cangiato in drago per goder
di Proserpina. in, 120 v, 201; tra-
sformato in cuculo è in grembo a
Giunone. 11, ai 1 ; convertito in ci-
gno, ivi, 168, 3o2, 35o. v; 568;
cangiato in serpe produsse Dionisio.
111, 1 285 in sembianza d' ariete, u,
155; immagine del fuoco animato-
re. 111, 167; nei monumenti di orien-
talismo primitivo, ivi, 385 ; nei
bronzi di Perugia, ivi , 401 } cre-
duto nelle monete, ivi, 44 > con
manto stende la mano ad Ercole, ivi,
402 ; chiama al suo concistoro le
divinità fluviali. 11, 680; indossa la
pelle della capra, in, 164 ; invia
Bacco apportator di un liquore be-
nefico agli uomini. 11, 606; fulmi-
na Aufiarao. 1, 669; signoreggia con
fulmini alla mano. i3 113; giudica
la contesa fra Venere e Proserpina
per Adone. 1, 587; scaccia i mostri
infernali, i, 3i2, 5i3; trionfante
denota il sole, il, 4°3; cangia Li-
caone in lupo, i, bli} governa le
sfere de fissi, ivi, 256; riconcilia
Perseo e Bacco. v,43i> rettore dei-
la sfera inerratica. 1, 256; distinto
pel fulmine, in, 266, 38a; con ca-
po velato, v, 565; Olimpico e Mi-
nerva, parte d avorio, parte di le-
•no v, \ e Nettuno espressi vene-
rabili per la barba prolissa e ca-
pelli neri, v, 62; anima principale
del mondo. 11.7 ij; è l'anima della na-
tura. 1 , 3og ; simbolo del sole o
del dio creatore, ivi , 49 1 ■ ln> 168,
228, 387,389 v, 1 8 1; con epigi a-
fe Tina. 11, 41 I5 ne' semisse roma-
no, ni, 4f; "at0 con 'e gambe at-
taccate insidie, ivi, 388; dei Lace-
demoni con quattro orecchi. 1,70;
apportator di luce ih, 386; in im-
mngine riformato dai Greci, ivi,
385; sul dorso del Centauro. 11, 5g4;
assiso sulla Capra. 1, i33; e Apol-
lo condottieri dei Fati, n, 284; fi'0
primario dei Cabiri. ivi, 682; della
luce e del fuoco celeste, ni, 387;
e Giunone venerati in Terracina.
ivi, 167; e Minerva opprimono
Encelado. 11, 70D; in mezzo ai fiori
ivi, 3oo; sotto mistiche forme d'ani-
mali, ivi, 299; con monile nel pet-
to, ivi} in sembianza di daino e
di leone, ivi , 296 ; desiderato da
Semele. ivi, 299; si unisce ad
essa. 1, 544. n, 295 , 299/ nato
dal cielo , e dalla terra. 111, 128;
autore del bene. 11, 756; padre del
giorno, m, 386; di Bacco, ivi, 128;
di Perseo. 1, 455 ; di Mercurio
v, i63 ; barbato., m, 22, go ,-
imberbe con egida- ivi , 166; con
testa radiata, ivi; suo sepolcro, ivi,
Gioventù retrograda in cielo y, 237.
Giovine. V. Giovane.
Giro delle anime come indicato, v ,
376, 385, 414' 44^, 570; assomi-
glia a quello delle stagioni e degli
astri. 11, 498; nei punti solsliziali.
ì, :34; annuale del sole referibile
al passaggio delle anime dopo la
morte del corpo, ivi, j2ì.
Giudice assiso, v, it3; sul sedile di
legno, ivi, 77.
Giudici estratti dalle tribù d' Elide,
v , 3og ; ammessi alle corse olim-
piche, ivi', 3o8-
Giudizio dell arie etnisca come sì
faccia, ih, 197 ; sulle pitture dei
vasi v, 4o.
GiuiNOxVR. 11 , 647; moglie di Giove.
ivi , 5o4 ; invia il serpe a Filot-
lete. ivi, 413; combatte contro Bac-
co. 1, 479; manda la Sfinge in Tebe.
ivi, 565; ebbe i pomi dell' Esperi-
di, v, i5g; detta fiero, ivi, i65;
Lucina, u, 278; Sospita, ni, 172;
Lanuvina. iyi, 162; Sospita salvatri-
perto con pallio fino ai lombi. 1,397.
il, è la madre deyli Dei. ivi,
5oj ; rappresentalo da una sfera.
ivi, 420; trasformato in toro ebbe
commercio con Cerere, in, 1 20. v,
202 ; cangiato in drago per goder
di Proserpina. in, 120 v, 201; tra-
sformato in cuculo è in grembo a
Giunone. 11, ai 1 ; convertito in ci-
gno, ivi, 168, 3o2, 35o. v; 568;
cangiato in serpe produsse Dionisio.
111, 1 285 in sembianza d' ariete, u,
155; immagine del fuoco animato-
re. 111, 167; nei monumenti di orien-
talismo primitivo, ivi, 385 ; nei
bronzi di Perugia, ivi , 401 } cre-
duto nelle monete, ivi, 44 > con
manto stende la mano ad Ercole, ivi,
402 ; chiama al suo concistoro le
divinità fluviali. 11, 680; indossa la
pelle della capra, in, 164 ; invia
Bacco apportator di un liquore be-
nefico agli uomini. 11, 606; fulmi-
na Aufiarao. 1, 669; signoreggia con
fulmini alla mano. i3 113; giudica
la contesa fra Venere e Proserpina
per Adone. 1, 587; scaccia i mostri
infernali, i, 3i2, 5i3; trionfante
denota il sole, il, 4°3; cangia Li-
caone in lupo, i, bli} governa le
sfere de fissi, ivi, 256; riconcilia
Perseo e Bacco. v,43i> rettore dei-
la sfera inerratica. 1, 256; distinto
pel fulmine, in, 266, 38a; con ca-
po velato, v, 565; Olimpico e Mi-
nerva, parte d avorio, parte di le-
•no v, \ e Nettuno espressi vene-
rabili per la barba prolissa e ca-
pelli neri, v, 62; anima principale
del mondo. 11.7 ij; è l'anima della na-
tura. 1 , 3og ; simbolo del sole o
del dio creatore, ivi , 49 1 ■ ln> 168,
228, 387,389 v, 1 8 1; con epigi a-
fe Tina. 11, 41 I5 ne' semisse roma-
no, ni, 4f; "at0 con 'e gambe at-
taccate insidie, ivi, 388; dei Lace-
demoni con quattro orecchi. 1,70;
apportator di luce ih, 386; in im-
mngine riformato dai Greci, ivi,
385; sul dorso del Centauro. 11, 5g4;
assiso sulla Capra. 1, i33; e Apol-
lo condottieri dei Fati, n, 284; fi'0
primario dei Cabiri. ivi, 682; della
luce e del fuoco celeste, ni, 387;
e Giunone venerati in Terracina.
ivi, 167; e Minerva opprimono
Encelado. 11, 70D; in mezzo ai fiori
ivi, 3oo; sotto mistiche forme d'ani-
mali, ivi, 299; con monile nel pet-
to, ivi} in sembianza di daino e
di leone, ivi , 296 ; desiderato da
Semele. ivi, 299; si unisce ad
essa. 1, 544. n, 295 , 299/ nato
dal cielo , e dalla terra. 111, 128;
autore del bene. 11, 756; padre del
giorno, m, 386; di Bacco, ivi, 128;
di Perseo. 1, 455 ; di Mercurio
v, i63 ; barbato., m, 22, go ,-
imberbe con egida- ivi , 166; con
testa radiata, ivi; suo sepolcro, ivi,
Gioventù retrograda in cielo y, 237.
Giovine. V. Giovane.
Giro delle anime come indicato, v ,
376, 385, 414' 44^, 570; assomi-
glia a quello delle stagioni e degli
astri. 11, 498; nei punti solsliziali.
ì, :34; annuale del sole referibile
al passaggio delle anime dopo la
morte del corpo, ivi, j2ì.
Giudice assiso, v, it3; sul sedile di
legno, ivi, 77.
Giudici estratti dalle tribù d' Elide,
v , 3og ; ammessi alle corse olim-
piche, ivi', 3o8-
Giudizio dell arie etnisca come sì
faccia, ih, 197 ; sulle pitture dei
vasi v, 4o.
GiuiNOxVR. 11 , 647; moglie di Giove.
ivi , 5o4 ; invia il serpe a Filot-
lete. ivi, 413; combatte contro Bac-
co. 1, 479; manda la Sfinge in Tebe.
ivi, 565; ebbe i pomi dell' Esperi-
di, v, i5g; detta fiero, ivi, i65;
Lucina, u, 278; Sospita, ni, 172;
Lanuvina. iyi, 162; Sospita salvatri-