( )
sito dell’ antico Miseno avendovi rinvenuto
benanche i ruderi del
VESCOVADO DI MISENO (i).
Torre di Cappella (2)
Nel 1808 , come dissi , disotterratosi a.
caso un sarcofago di mediocre lavoro (3) con
una lapide di un tal sacerdote Giovanni in
cjuello sepolto (4) , concepii 1’ idea di far
(1) I Ciceroni del paese danno questo nome ai resti
di un’antica fabbrica, che s’incontra pochi p-issi prima
di giungere alla Dragonaria , andandovi dal villaggio di
Casalu.ce. Paoli li crede bagni appartenenti alla villa di
Lucullo. La fabbrica è sicuramente romana con delle ripa-
razioni fattevi ne’ bassi tempi.
(2) Questa è una delle 366 fatte costruire per tutto il
littoraie del regno dal viceré Pietro di Toledo per ordine
dell’ imperadore Carlo V. In quel tempo il famoso corsaro
Barbarossa , istigava Solimano a far delle invasioni nel no-
stro regno , e le torri rimpiazzavano gli attuali telegrafi,
dandosi 1’ un l’ altra de’ segni con far del fumo.
(5) Esiste nel cortile del Museo Borbonico. Ha nel
mezzo una Bacco fra due Fauni.
(4) Ved. tav. H. n, 22. Si conserva nel cortile di
S. Francesco in Pozzuoli»
11
sito dell’ antico Miseno avendovi rinvenuto
benanche i ruderi del
VESCOVADO DI MISENO (i).
Torre di Cappella (2)
Nel 1808 , come dissi , disotterratosi a.
caso un sarcofago di mediocre lavoro (3) con
una lapide di un tal sacerdote Giovanni in
cjuello sepolto (4) , concepii 1’ idea di far
(1) I Ciceroni del paese danno questo nome ai resti
di un’antica fabbrica, che s’incontra pochi p-issi prima
di giungere alla Dragonaria , andandovi dal villaggio di
Casalu.ce. Paoli li crede bagni appartenenti alla villa di
Lucullo. La fabbrica è sicuramente romana con delle ripa-
razioni fattevi ne’ bassi tempi.
(2) Questa è una delle 366 fatte costruire per tutto il
littoraie del regno dal viceré Pietro di Toledo per ordine
dell’ imperadore Carlo V. In quel tempo il famoso corsaro
Barbarossa , istigava Solimano a far delle invasioni nel no-
stro regno , e le torri rimpiazzavano gli attuali telegrafi,
dandosi 1’ un l’ altra de’ segni con far del fumo.
(5) Esiste nel cortile del Museo Borbonico. Ha nel
mezzo una Bacco fra due Fauni.
(4) Ved. tav. H. n, 22. Si conserva nel cortile di
S. Francesco in Pozzuoli»
11