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iato della Catacomoba di sopra come da noi si è detto in-
nanzi , vi ha di altre pur curiose a vedere ; perchè 1’ una
succede all’ altra a guisa di gallerie, onde questa parte e-
strema della roccia è posta a traforo , che da levante si
esce pianamente dall’ altra costa di ponente. Oggi visi fab-
brica quivi l’acido nitrico; E a non volerci scostare di qui
sulla strada nuova di Capodimonte -, segnatamente innanzi
alle Catacombe avvi la cava cosi delta del Marchese Tom-
masi , quella posta in mezzo alle due case tra il N.° 6g. e il
N°. 70. Là vastità poi che ha questa-, perchè giunge quasi
al Presepe sotto alla strada vecchia di Capodimonte, merita
di esser vista-sovra le altre. E noteremo da ultimo , di tan-
te cave ondo è piena questa regione -, quelle che avevano
un tempo nome di monti del Serraglio-, e che oggi vanno
dette-del Marchese Rufso , e le altre che vengon dopo qui
da occidente, che sono giù nel basso sul podere di S. M.
la Regina Madre , le quali cavo di smisurata altezza danno
vista imponente e sicura di questo genere ardito -di cava-
menti V. Tàv. Ili; Leti. a,b,c,d.
&A. FI T O R O IR-
77eZ doppio uso di alcune cave.
Può stare che una cava abbia potuto in origine essere
intrapresa a doppio fine , ovvero ridotta dopo ed accomo-
data ad un uso diverso da quello di prima. Allora i carat-
teri sogliono scambiarsi e trarre in errore chi si fa a guar-
darle cosi di volo. Nulla però di meno a chiunque vi pori
mente , riesce piano d’ indagar il metodo adoperato a ca-
vare , dappoiché suole cambiar ad arte come cambia il fine-
Ora un cavamento che si faccia a doppio uso , dee neces-
sariamente ritenere que’ segni e un sare tanto al primo che
al secondo uso pertinenti. I quali modi sono tanto più da
ricercarsi in un lavoro di questa satta , di quanto si ino..
iato della Catacomoba di sopra come da noi si è detto in-
nanzi , vi ha di altre pur curiose a vedere ; perchè 1’ una
succede all’ altra a guisa di gallerie, onde questa parte e-
strema della roccia è posta a traforo , che da levante si
esce pianamente dall’ altra costa di ponente. Oggi visi fab-
brica quivi l’acido nitrico; E a non volerci scostare di qui
sulla strada nuova di Capodimonte -, segnatamente innanzi
alle Catacombe avvi la cava cosi delta del Marchese Tom-
masi , quella posta in mezzo alle due case tra il N.° 6g. e il
N°. 70. Là vastità poi che ha questa-, perchè giunge quasi
al Presepe sotto alla strada vecchia di Capodimonte, merita
di esser vista-sovra le altre. E noteremo da ultimo , di tan-
te cave ondo è piena questa regione -, quelle che avevano
un tempo nome di monti del Serraglio-, e che oggi vanno
dette-del Marchese Rufso , e le altre che vengon dopo qui
da occidente, che sono giù nel basso sul podere di S. M.
la Regina Madre , le quali cavo di smisurata altezza danno
vista imponente e sicura di questo genere ardito -di cava-
menti V. Tàv. Ili; Leti. a,b,c,d.
&A. FI T O R O IR-
77eZ doppio uso di alcune cave.
Può stare che una cava abbia potuto in origine essere
intrapresa a doppio fine , ovvero ridotta dopo ed accomo-
data ad un uso diverso da quello di prima. Allora i carat-
teri sogliono scambiarsi e trarre in errore chi si fa a guar-
darle cosi di volo. Nulla però di meno a chiunque vi pori
mente , riesce piano d’ indagar il metodo adoperato a ca-
vare , dappoiché suole cambiar ad arte come cambia il fine-
Ora un cavamento che si faccia a doppio uso , dee neces-
sariamente ritenere que’ segni e un sare tanto al primo che
al secondo uso pertinenti. I quali modi sono tanto più da
ricercarsi in un lavoro di questa satta , di quanto si ino..