( )
ponente, perchè guardino meglio nel sole nel compiere
che fa il suo giro diurno. I quali segni costanti , c modi
propri di questa sorta di cavamenli si possano andare no-
tando ne’ quattro pass aggi tolti ad esempio. E se in quel-
lo della Sibilla nel lago di Averno non tutte le sue
parti si veggiono attenere ai modi qui discorsi , e ri-
spondere strettamente, è cagione si ingombro del terriccio ,
che lo riempie in buona parte e lo cela alla disamina dei;
curiosi ( V. nel Viaggio di Enea grotta della Sibilla.)
E qui giova di avvertire, che il bagno e il tortuoso cu-
niculo che abbiamo osservato in questo (i), non che l’an-
tico vano' oggi mutato in una cappelletta cristiana e votiva
nella grotta di Pozzuoli, tuttoché sono, opere romane, non
è dubbio, che non siano di quelle aggiunzioni posteriori,
le quali non si oppongono minimamente al sine che hanno i
due passaggi, e non cangiano la loro natura ; perocché il
primo era di breve passo dal Lucrino al Iago di Averno ,
quando l’altro rende ancora la via più spedita da Napoli
a Pozzuoli.
E abbenchè la grotta che noi diciamo di Seano sia sissat-
tamente rico Ima di terra, che non ci è dato di passare dal-
l’uno all’altro ingresso , ciò non per tanto 1’ alla forma del
solo ingresso che oggi reggiamo , la volta inclinata , gli
spiragli che si succedono , e quell’ andar del cammino da
un capo all’altro manifestano il vero suo fine di fare, che
avessero avuto una breve e piana comunicazione le tante
ville , quivi poste lungo il ridente capo di Posilipo , con
l’amena spiaggia de’ Bagnuoli, ove per i molti e antichi
bagni e terme che vi erano , e per la non lontana stufa
di Agnano traeva molla gente dai luoghi circostanti. Per-
chè la Via Antiniana era di qui mollo discosta, onde si dove-
va ascendere la collina per andare al piano che le sta sotto.
(i) (V. La Tav. IX del nostro Atlante nella guida di Poz-X
zuoli )
ponente, perchè guardino meglio nel sole nel compiere
che fa il suo giro diurno. I quali segni costanti , c modi
propri di questa sorta di cavamenli si possano andare no-
tando ne’ quattro pass aggi tolti ad esempio. E se in quel-
lo della Sibilla nel lago di Averno non tutte le sue
parti si veggiono attenere ai modi qui discorsi , e ri-
spondere strettamente, è cagione si ingombro del terriccio ,
che lo riempie in buona parte e lo cela alla disamina dei;
curiosi ( V. nel Viaggio di Enea grotta della Sibilla.)
E qui giova di avvertire, che il bagno e il tortuoso cu-
niculo che abbiamo osservato in questo (i), non che l’an-
tico vano' oggi mutato in una cappelletta cristiana e votiva
nella grotta di Pozzuoli, tuttoché sono, opere romane, non
è dubbio, che non siano di quelle aggiunzioni posteriori,
le quali non si oppongono minimamente al sine che hanno i
due passaggi, e non cangiano la loro natura ; perocché il
primo era di breve passo dal Lucrino al Iago di Averno ,
quando l’altro rende ancora la via più spedita da Napoli
a Pozzuoli.
E abbenchè la grotta che noi diciamo di Seano sia sissat-
tamente rico Ima di terra, che non ci è dato di passare dal-
l’uno all’altro ingresso , ciò non per tanto 1’ alla forma del
solo ingresso che oggi reggiamo , la volta inclinata , gli
spiragli che si succedono , e quell’ andar del cammino da
un capo all’altro manifestano il vero suo fine di fare, che
avessero avuto una breve e piana comunicazione le tante
ville , quivi poste lungo il ridente capo di Posilipo , con
l’amena spiaggia de’ Bagnuoli, ove per i molti e antichi
bagni e terme che vi erano , e per la non lontana stufa
di Agnano traeva molla gente dai luoghi circostanti. Per-
chè la Via Antiniana era di qui mollo discosta, onde si dove-
va ascendere la collina per andare al piano che le sta sotto.
(i) (V. La Tav. IX del nostro Atlante nella guida di Poz-X
zuoli )