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Maffei, Paolo Alessandro; Rossi, Domenico de [Hrsg.]
Raccolta di statue antiche e moderne: data in luce sotto i gloriosi auspicj della ... Papa Clemente XI. — Rom, 1704 [Cicognara, 3523]

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https://doi.org/10.11588/diglit.3527#0274
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DELLE MATER I

ta , e quando 14., e dove folle
eretta anticamente, ivi : quando ,
e in che occasione fatta 14* j e *5*
collocata nella piazza Latei anen-
se da Siilo Quarto , ivi : fatta
trasportare in Campidoglio da Pao-
lo Quarto, ivi: di Marte antica-
mente in Firenze , e dove 43. cad-
de nell’Arno in una inondazione,
ivi : di Martorio tronca di ma-
ni, e di piedi, ora rellaurata 26.
anticamente era polla alle radici
di Campidoglio , ivi : trasferita in
Campidoglio, ivi : memoria la-
rdata del suo antico pollo 26. che
cosa rappresenti secondo le varie
opinioni degli autori, ivi : è pro-
babilmente il Tevere , ivi : così
detta dal vicino foro di Marte ,
ivi: di Plutone, che rapisce Pro-
serpina, donata dal Cardinal Bor-
ghese al Cardinal Ludovilì 63. Icol-
pita dal Bernino, ivi ’ di Poni-
peo IVs<i£jno trovata in una canti-
na nel vicolo de’ Leutari, e con-
troverlia curiosa insorta l'opra la
medesima , come terminata 118.
comprata da Giulio 111., e dona-
ta al Cardinal Capodiferro, ivi:
Ha oggi nel palazzo del Cardinal
Spada, ivi : è probabile che ap-
partenere al suo teatro 119. di
Roma Vincitrice spettante alla vit-
toria Dacica di Trajano 153. fu
forsè di qualche suo tempio 156.
sedente riputata onoratitfìma, da-
valì principalmente agli Dei su 110-
bil sede VI. era però obbrobriosa se
li faceva sedente in terra, ivi : di
Sibilla v. Sibilla di Venere v.Vc-
nere . di Vergilio nel larario d’
Alelsandro Severo 23. d’ Urbano
Ottavo scolpita dal Bernino 145.
Statuaria fiorì ne’ tempi d’Augusto
IV. nella Grecia, ivi.
Statue in Roma numerosilsime, di
son-uno artifizio, e di considerabil
pregio I. dette elscr senza nume-
ro , e anche uguagliate alla stelsa
popolazione di lei, ivi : trasferi-
te dal Campidoglio nel Campo
Marzo , perchè rendevano quei
luogo troppo angusto , ivi : non
poteano esporsi pubblicamente da
tutti, e qual ne folle la limitazio-
ne , ivi : e II. come s’introducesie
Fadornarne i giardini, e le case pri-
vate , ivi : come tanto moltipli-
cassero in Roma, ivi : dallo spo-
alio fatto delle provincie, e Cit-
ta lò"°iogate , ivi : dalla supersti-
zione ° ivi : dall’ambizione, e dal-
l’adulazione, ivi: dalla gì abitudi-
ne , e memoria verso de piu ca-
ri , e per incitamento alla vii tu
111, dal guadagno , e dalla mer-
canzia , ivi : perirono per diverse
cagioni VII. nell’incendio di Ne-
rone , nello spoglio fatto da Gen-
serico , nel trasporto fattone in
Costantinopoli da Costantino il
giovane , e nello struggerlène in
quantità di quelle di diversi me-
talli dallo stesso popolo Romano
per farne moneta , ed anche per
motivo di pietà, e di religione,
ivi : e per la barbarie degli stelsi

Cittadini, ivi : ammirabili de’ sa-
tiri della Valle per la perfetta
espressione di due contrarj 130.
antiche di personaggi dal gelto,
dall’azione, dall’abito, e dalle in-
seane danno argomento della qua-
lità dello stesso personaggio, e
dell’occasione, e ragione per cui
furono fatte 97. colossee di due
Angeli di mano del Cavalier Ber-
nino , e di Paolo suo figliuolo 135.
doveano collocarli sui ponte S. An-
gelo , ivi : dette Augulle quali
folsero 120. bellissime nelle cale
private prelso gli antichi 96. in
molta quantità, e per qual cagio-
ne , ivi : d’uomini illullri, e d’im-
peradori, o per gratitudine, o per
memoria , o per convenienza, ivi :
di Cleopatra in Vaticano, e negli
Orti Medicei io. non erano in Ro-
ma a’tempi di Numa 105. nè la
llatuaria era allora in alcuno splen-
dore , o (lima, ivi : quanto folle-
rò anticamente numerose in Roma
XI. regola tenuta nella seelta fat-
ta di quelle , che sono intagliate
nella presente opera , ivi : delle
Muse v. Adufe. di diverse materie
incalvate insieme , e perchè IV.
equellri di metallo dorato furono
in Roma in numero di ventiquat-
tro 14. che si facevano per mercan-
zia dagli artefici,si vendevano pub-
blicamente nelle botteghe 111. di
diverse materie III. indoravansi an-
co quelle di marmo IV. equellri in
Roma di bronzo indorato, ivi. di
marmi preziosi, stranieri, e diffi-
cili a lavorarsi, ivi : maggiori del
naturale si facevano a’ Principi, ed
erano dette Augulle 120. erette al-
le matrone Romane contro 1’ in-
tenzione di Catone il Censorio III.
vendute a gran prezzo IV. V. loro
grandezza secondo la condizione
delle persone, che rappresentava-
no VI. trionfali, equellri, e pede-
stri, ivi : con abito conveniente
all’uffizio, alla vita, e all] età di
ciaseuno , ivi : equellri, trionfali,
c militari che prima concedevano
in premio di virtù, o di grado emi-
nente , si diedero poi all’adulazio-
ne , e al vizio III. di prigionieri in
diversi luoghi 54. erano nel foro
di Trajano , ivi : velliti con brache
lunghe 55. colla tiara ritorta in ie-
lla, ivi : in luogo di Cariatidi ne-
gli edifizj , ivi : solite erigerli a’
letterati 21., e 22. degli lmpera-
dori, e delle donne Augulle soli-
te figurarsi sotto l’immagine d’alcu-
na Deità 101. scolpite da’ Greci
per lo più ignude 5. perchè , ivi .
llimate per l’antichità IV. degli
Dei rapite da’Romani vincitori al-
le provincie soggiogate per ador-
narne Roma II. d’uomini, e di don-
ne , e in che consilla la loro eccel-
lenza 91.
S. Stefano Papa patì sotto Valeriano
33. per le sue orazioni cadde in ro-
vina il tempio di Marte, ivi.
Stola, e palla matronale 18L.
Strigile , linimento per pulire il cor-
po dalla polvere, e dal sudore 166.

E.
come detto da’ Greci, e da’ Lati-
ni , ivi : antico di ferro nel museo
del Bellori, ivi : era anche d’argen-
to , d’oro, d’ebano, o altro legno
duro , e prezioso , ivi : ungeasi ,
quando se ne voleano servire , per-
chè non offendelse la cute , ivi : dal
continuo, e violento uso del me-
desiino,Augullo acquillò nel petto,
e in altre parti del corpo una quali-
tà callosa, che lo facea parere pie-
no di scabbia, ivi .
Strumenti musici tralportati dallaGre.
cia nel Lazio 117.
S. Susanna del Fiammingo {tatua bel-
lissima nella Chiesa della Madonna
di Loreto in Roma 151. sua desini-
zione fattane, e lodi datele dal Bel-
lori , ivi : sua gran perfezione nel
panneggiamento, ivi : si propone a’
professòri della sculturaper model-
lo maraviglioso delle statue vestite
152. fatta con qualche imitazione
dell’ Urania di Campidoglio, ivi :
Alia musa figurata per la
Comica colla masehera, co’
Tocchi, e colla tibia 112.
Tatù inoltro spavento-
so dell’ Indie 94.
Tau Egizzio v. Carattere Tautico , 0
Croce anfata.
Teatro di Pompeo dove folle 119.
Teca de’ volumi simbolo degli Ora-
tori 21. .
Telesforo pollo accanto a Esculapio
lignifica lo fiato della convalescen-
za 125. colla penula cuculiata per
dinotare il bilogno de convale-
seenti di difendersi dall’intemperie
dell’aria, ivi.
Tempio d’Apollo fabbricato in Roma
dal Popolo per voto 3. per quale
occasione , e quando dedicato, m :
di Giunone Reina nell’Avemmo,
consecratole da Camillo 84*^1 Mer-
curio era poco lontano dal Cei chio
Massimo 167. delle Mule antichissi-
mo in Roma 104. col bosico vicino
al fonte d’Egeria, ivi: di Roma fab-
bricato da Adriano sù la Via Sacra
156. di Venere Genetrice fabbrica-
to da Cesare 52.
Templi d’Elculapio v. Efiulapio .
Tepo scuopre la verità 133. sua statua
non perfezionata dal Remino , ivi .
Teodosio Imperadore distrusse gran
qnantità di statue d’idoli, e lo stes-
so fu fatto da San Gregorio VII.
perdonò però alle più eccellenti, e
malli me a quelle d’uomini illustri,
che invitavano gli uomini a una
gloriosa imitazione, ivi : e Vili.
Tepidario delle antiche terme non
solo serviva al bagno , ma allo ipo-
gliatojo, e per luogo di riposo, e di
divertimento 160.
Terme fabbricate in modum proviti-
ciarum i59* a(lornate ^ marmi
preziosi , di statue, e di pittuie ,
ivi: inoltrano nelle loro moderne
rovine le vestigie dell’antica poten-
za, ivi: difficilmentente possono
distinguersile loro parti interne,/»/:
non si veggono esprelse in alcuna
medaglia , e per qual ragione , ivi :
diseordano gli autori nel deseriver-
le, ivi : loro dipintura seoperta nel-
B b le ter-
 
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