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GIO BATTISTA
CREMONINI
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NEGRI
Detto da' Ritratti
ET ALTRE
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E mai darli potere, che pesanti e noiose !e notizie pittoriche
riulcir mi donelsero, com' anzi bramate tanto , e gradite me
ìe rende la neceUìtd de' presenti racconti, queha è queli'vni-
ca volta, che rincrescere mi potrebbero, vihomi qui agret-
to per eHe? a douer'iscriuerc poco bene d'vno di que'nohri
Arteliei, che lodar tutti era mio primo scopo , & inten-
to :tuttama perche le doglianze, che non pollo non farne,
riguardano icolìumi, non l'Arte, hrehnngono advna sola azione, nonlìal-
iargano per tutta !a vita, vorrò ben credere d'elser' isculato, non che compati-
to , s'hora mi lagno dì Gio. Bardila Cremonini, eh" è quello dei quaie parlo, e
che li portò in modo verso la Compagnia nolìra, che meglio fora siato per ella
il non auerlo mai conosciuto più tolto, che dilpensatolo così largamente (ne!s
aggtegarseio per Cittadino^ allora che aliai vi mancaua per elìer nato in Cento)
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