1ÒO QUA RANTA
Opvvarè tfcuxftriv, riv s%£* - (js.ex.XXov Céou
H [/.Yjv Xagrcc^uv a?u KaS^siwv j3/pc
BXa^/xa xa.XXi<xpa)pov, aySpoT'ais at'Yjp.
S/re^s* £'lovXog apri dice <rccpn'$MV,
Q'pas (Pvov(rr,g, <ra.p§vg avnXXovcra ópi%'
Oc 51 tofiov, ouri <xapdiv(t>v i<X(oyv\Kov ,
«I>povy]|Ua , yopyov V oy.\/? iywv > tfpoari<?<xra,i.
Or ti dirò del duce,
Che della quinta porta a Borea volta
Slassi là per P appunto, ov' è la tomba
Dell'illustre Amfìon. Per l'asta ei giura ,
Adorata da lui qual nume, e a lui
Più degli occhi suoi cara, che di Cadmo
La città strugger vuole, anco a dispetto
Di Giove istesso. Tal minaccia altero
Di montanina madre il vago figlio ,
Uom nel valore, giovinetto agli anni.
A cui se pubertà le rosee guance
Di fior lanuginoso e folte chiome,
Pendenti in varia e bella foggia, adombra ;
Pur si chiude nel petto animo fiero,
Ben discorde dal nome che prendeva
Dalle vergini, e torve e minacciose
Nella fronte si giran le pupille *).
i) Dalla mia traduzione di Eschilo. gì' interpelli, ed anche dal Bellotti,
Lo Stanley, seguito dalla schiera di tutti male apponevasi in credere che il rufòvt
Opvvarè tfcuxftriv, riv s%£* - (js.ex.XXov Céou
H [/.Yjv Xagrcc^uv a?u KaS^siwv j3/pc
BXa^/xa xa.XXi<xpa)pov, aySpoT'ais at'Yjp.
S/re^s* £'lovXog apri dice <rccpn'$MV,
Q'pas (Pvov(rr,g, <ra.p§vg avnXXovcra ópi%'
Oc 51 tofiov, ouri <xapdiv(t>v i<X(oyv\Kov ,
«I>povy]|Ua , yopyov V oy.\/? iywv > tfpoari<?<xra,i.
Or ti dirò del duce,
Che della quinta porta a Borea volta
Slassi là per P appunto, ov' è la tomba
Dell'illustre Amfìon. Per l'asta ei giura ,
Adorata da lui qual nume, e a lui
Più degli occhi suoi cara, che di Cadmo
La città strugger vuole, anco a dispetto
Di Giove istesso. Tal minaccia altero
Di montanina madre il vago figlio ,
Uom nel valore, giovinetto agli anni.
A cui se pubertà le rosee guance
Di fior lanuginoso e folte chiome,
Pendenti in varia e bella foggia, adombra ;
Pur si chiude nel petto animo fiero,
Ben discorde dal nome che prendeva
Dalle vergini, e torve e minacciose
Nella fronte si giran le pupille *).
i) Dalla mia traduzione di Eschilo. gì' interpelli, ed anche dal Bellotti,
Lo Stanley, seguito dalla schiera di tutti male apponevasi in credere che il rufòvt