20/» PINATI
tura j la quale tratta le composizioni a rilievo batte ben
altre vie della pittura che l'esegue sul piano 5 quindi è che
Apollonio e Taurisco , ed altri che gli han seguiti , han
trovato il loro effetto nel legare Dirce alle corna o alla
coda del toro, perchè nel tondo della scultura potevasi da
tutti i lati osservare la composizione ; il pittor Pompeiano
al contrario , ovvero il pittore che eseguì 1' originale del
medesimo affresco , ha legata Dirce al corpo del toro per
presentare l'una e l'altro in modo da fargli interamente sul
piano osservare : il che, nel mentre sembrava una libertà
molto avanzata del pittore, è da considerarsi come un raf-
finamento di arte, ove ancor si ponga mente alla poca
conoscenza di prospettiva lineare che si scorge ne' monu-
menti dell' antica pittura. Ed è forse per questa mancanza
stessa che lo spettatore resta indeciso se debba credere in
questo importantissimo affresco Antiope impegnata più tosto
a spingere o a trattenere la mano di Zeto, e se il pastor
pedagogo intimi silenzio ad Amfione più per rattenere la
impazienza di attendere l'esito del supplizio, che per
distornare un risentimento verso d' Antiope che sembra
impedire a Zeto l'aizzamento del toro5 seppur non voglia
dirsi che il frescante Pompejano non abbia raggiunto in
pelli e l'alno procura di aizzare il
loro già innalbcralo: Ecidi. Num. net
anecd. pd'g, J)C><). ; egualmente in un
medaglione di Sellimio Severo è espressa
nel rovescio Dirce di già avvinta al toro
che sta per subire il suo supplizio ; ed in
un altro di Trajano imperatore è rap-
presentala la sventurata che vien legata
al toro da quegli implacabili figliuoli
di Giove. Da ultimo in un' urna etrusca
del Museo Venuti di Cortona pubbli-
cata nel viaggio in Etruria del Sig. Do-
row è espresso il Supplizio di Dirce ,
la quale è ligata al destro piede po-
steriore del toro.
tura j la quale tratta le composizioni a rilievo batte ben
altre vie della pittura che l'esegue sul piano 5 quindi è che
Apollonio e Taurisco , ed altri che gli han seguiti , han
trovato il loro effetto nel legare Dirce alle corna o alla
coda del toro, perchè nel tondo della scultura potevasi da
tutti i lati osservare la composizione ; il pittor Pompeiano
al contrario , ovvero il pittore che eseguì 1' originale del
medesimo affresco , ha legata Dirce al corpo del toro per
presentare l'una e l'altro in modo da fargli interamente sul
piano osservare : il che, nel mentre sembrava una libertà
molto avanzata del pittore, è da considerarsi come un raf-
finamento di arte, ove ancor si ponga mente alla poca
conoscenza di prospettiva lineare che si scorge ne' monu-
menti dell' antica pittura. Ed è forse per questa mancanza
stessa che lo spettatore resta indeciso se debba credere in
questo importantissimo affresco Antiope impegnata più tosto
a spingere o a trattenere la mano di Zeto, e se il pastor
pedagogo intimi silenzio ad Amfione più per rattenere la
impazienza di attendere l'esito del supplizio, che per
distornare un risentimento verso d' Antiope che sembra
impedire a Zeto l'aizzamento del toro5 seppur non voglia
dirsi che il frescante Pompejano non abbia raggiunto in
pelli e l'alno procura di aizzare il
loro già innalbcralo: Ecidi. Num. net
anecd. pd'g, J)C><). ; egualmente in un
medaglione di Sellimio Severo è espressa
nel rovescio Dirce di già avvinta al toro
che sta per subire il suo supplizio ; ed in
un altro di Trajano imperatore è rap-
presentala la sventurata che vien legata
al toro da quegli implacabili figliuoli
di Giove. Da ultimo in un' urna etrusca
del Museo Venuti di Cortona pubbli-
cata nel viaggio in Etruria del Sig. Do-
row è espresso il Supplizio di Dirce ,
la quale è ligata al destro piede po-
steriore del toro.