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bone, e, adornando pomposamente un brutto plagio fatto al
Pellegrino, in tal guisa a ragionare si faceva 1): — Il Cluverio
assai avveduto, ma non potendo pensare, che la NturfoXis
era presso Baia, si studia in più guise sciorre il nodo , che
Coeeeio avea fatta una grotta di Pozzuoli sino a Napoli
nostra , che passava anche per Baia , e dà il reato al la-
tino interprete, il quale certamente non ha fallilo, e
dice pag. 1129 lin. 55: Satis adparet hunquam haec
foca inspexisse interpretem , quippe cum Baiae citra
Puteolos sint. Qui àeic cuniculus esse potuti a Puteoìis
versus Neapolim super Baias iendens ? Ridìculimi hoc
sane. Indi nel principio della pagina seguente vorrebbe ,
che questa grotta presso Baia fosse la stessa , che quella
di nostra città, ma ne dà debolissime ragioni, e confon-
dendosi per ultimo crede, quel luogo di Strabone ascio/o
exscriptore giossematio esse foedatum : quanto avrebbe
detto bene, se avesse pensato al translatiiml Intanto non
si dimentica di saviamente riflettere: Ipse Strabo in descri-
ptionc urbis Neapolis, ubique habet unica voce , ^ Naaro-
X<5, <rfis NsasroXsws, <ry NsacroXs*, et in aliis exemplaribus,
atro Nsa? croX*<y?, quae res sane suspecta est. Ma ciò bastava
a farlo avvertito, che non si era il proprio nome di Napoli
nostra , ma dovea tradursi semplicemente urbs nova , la
quale si era edificata lungo Baia , e del tutto andava a
segno, ed a bene. Alla nobile moderazione di parlare del
Cluverio , che ha sentilo molto avanti in geografìa , è in
tutto opposta F antica maniera Campana di parlare del
X) Delle Colonie Tom. I. pag. stu,
bone, e, adornando pomposamente un brutto plagio fatto al
Pellegrino, in tal guisa a ragionare si faceva 1): — Il Cluverio
assai avveduto, ma non potendo pensare, che la NturfoXis
era presso Baia, si studia in più guise sciorre il nodo , che
Coeeeio avea fatta una grotta di Pozzuoli sino a Napoli
nostra , che passava anche per Baia , e dà il reato al la-
tino interprete, il quale certamente non ha fallilo, e
dice pag. 1129 lin. 55: Satis adparet hunquam haec
foca inspexisse interpretem , quippe cum Baiae citra
Puteolos sint. Qui àeic cuniculus esse potuti a Puteoìis
versus Neapolim super Baias iendens ? Ridìculimi hoc
sane. Indi nel principio della pagina seguente vorrebbe ,
che questa grotta presso Baia fosse la stessa , che quella
di nostra città, ma ne dà debolissime ragioni, e confon-
dendosi per ultimo crede, quel luogo di Strabone ascio/o
exscriptore giossematio esse foedatum : quanto avrebbe
detto bene, se avesse pensato al translatiiml Intanto non
si dimentica di saviamente riflettere: Ipse Strabo in descri-
ptionc urbis Neapolis, ubique habet unica voce , ^ Naaro-
X<5, <rfis NsasroXsws, <ry NsacroXs*, et in aliis exemplaribus,
atro Nsa? croX*<y?, quae res sane suspecta est. Ma ciò bastava
a farlo avvertito, che non si era il proprio nome di Napoli
nostra , ma dovea tradursi semplicemente urbs nova , la
quale si era edificata lungo Baia , e del tutto andava a
segno, ed a bene. Alla nobile moderazione di parlare del
Cluverio , che ha sentilo molto avanti in geografìa , è in
tutto opposta F antica maniera Campana di parlare del
X) Delle Colonie Tom. I. pag. stu,