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Memorie della Regale Accademia Ercolanese di Archeologia — 4,2.1852

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Quaranta, Bernardo: Dichiarazione di alcuni luoghi di Strabone dove si parla dell'Averno, del Lucrino, di Miseno, Cuma, Baja e della Grotta Napolitana al presente chiamata di Pozzuoli: memoria; letta alla R. Accademia Ercolanese
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https://doi.org/10.11588/diglit.14102#0049
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( 4i )

avveduto , il quale ben si avvide , che altre volte ( userò
le sue parole ) ipse Strabo in descriptione urbis Neapolis
ubique Iiabet unica voce NsasroXj?, <ryjg N£owroX«<ys} ry Nsasro-
X.5< , et illic est , irti Nsav ctoXjv 1). Ma della nuova Citta ,
a' suoi tempi edificata in Baia , che altro non furono che
sontuosissime ville, anche descritteci da Gioseffo Ebreo, che
si è recato al suo luogo , Egli ragionò trattando di Napoli
in questo modo : A pud Baias nova urbs construitur,
non minor Puteolis, aliis subinde supra alias regiis viì/is
ibi aedifìcalis. Al che il suo contesto è assai ben con-
corde -, perciocché ivi si parla che intorno al lago A verno
facesse quelle sue grotte Cocceio. Di questa medesima città
Baiana , alla quale era prossima la villa Bauli, intese
Dione nel lib. 5g parlando del ponte di Caligola : Ponte
iniecto ei maris parti, quae est inter Puteolos , ac Bau-
los. Is locus est e regione iwbis situs, et distant inter
se Bauli ac Puteoli millibus passuum tribus, et quadrante.
Nel qual dire parve al Leunclavio doversi interamente
leggere : Is locus e regione <rws >>Eag croXsws s?<. E io gli
consento, ma per altro argomento del suo , avendo egli
troppo sconvenevolmente appreso , per non aver avuto
buona notizia di questi luoghi, che la nuova città a Bauli
vicina , era Napoli , la quale , come si è veduto, era
Baia.

Tempo è ora che si ascolti il sottile ed eruditissimo
Martorelli, il quale discorrendo queste autorità di Stra-

1) Da queste parole di Straberne mal- il Pontano nel lib. de Magnificentia
intese , alcuni credettero la grotta Poi- alla pag. 119, ed il Giovio nel lib. 26
zuolana opera di Cocceio , fra' quali fu delle sue Istorie.
 
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