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simo del greco idioma, v'aggiunge una dotta annotazione,
e riporta ciò che gli altri ci hanno osservato, ed anch'e-
gli si è confuso : ma coli' essersi a noi ora chiaramente
svelato , che nella Baiana regione v' era Nea <xo\is, ri-
mane il luogo di Dione aperto e chiaro , e non ci la-
scia più in dubbio. Per esser breve, riferir ne piace, co-
me or si legge pag. 920 , indi come lo dovette scrivere
Dione. Ti§>vpcoaag <ro [isra^v <rcov <rt Jlovti-okcov, xott <rwv Bau-
Xtyv • ero yap yjopiov rovro xa.r'av<ri7ripuv tti? tfoktcog i<?i, duxov
avrns <?a.diovs Vé, xai uy.ocn. Il gran Reimaro traduce : Ponte
inìecto ei maris parti, quae est inter Puteolos, ac JBau-
los : is focus est e regione urbis Puieolorum situs, distans
ab ea milLibus passuum tribus , ac quadrante. Contende
Reimaro a Leunclavio la lezione *a«r' avrrmpav tfig Nsacro
Xsws etc. e vuole che non rinviene ragione d'aggiungere il
NEAS). Io però non sarò ardito rimettendovi , giacché tra
soci non si conviene, xata v£<y<npav <rny croX/v tri he%ov auroig
( non aurng) perchè si sa ne'tempi barbarici essere stato lo
stesso suono dell' n e dell' 01, e sarebbe naturale il sen-
timento dello storico : Ponte inìecto inter Puteolos , et
Baulos, hic e nini parvus locus (Bauli) est prope no-
lani urbem , et abest ab illis ( Puteolis ) stadiis sex ,
et vigiliti , così si fa determinar esattamente il sito da
Dione , perchè essendo piccolo luogo Bauli , e di poca
fama, si fa sapere a qual città era vicino , cioè alla
nuova , xara. vicofzpav rrnv tfoXiv ed altresì quanto era
lungi da Pozzuoli: e 1' avvedutissimo storico perciò usa
il tovro, che si riferisce a Batdi, e 1' avroig a Pozzuoli.
Si torrà presto a farmi ragione colui , che è uso
VollV.P.lL 7
simo del greco idioma, v'aggiunge una dotta annotazione,
e riporta ciò che gli altri ci hanno osservato, ed anch'e-
gli si è confuso : ma coli' essersi a noi ora chiaramente
svelato , che nella Baiana regione v' era Nea <xo\is, ri-
mane il luogo di Dione aperto e chiaro , e non ci la-
scia più in dubbio. Per esser breve, riferir ne piace, co-
me or si legge pag. 920 , indi come lo dovette scrivere
Dione. Ti§>vpcoaag <ro [isra^v <rcov <rt Jlovti-okcov, xott <rwv Bau-
Xtyv • ero yap yjopiov rovro xa.r'av<ri7ripuv tti? tfoktcog i<?i, duxov
avrns <?a.diovs Vé, xai uy.ocn. Il gran Reimaro traduce : Ponte
inìecto ei maris parti, quae est inter Puteolos, ac JBau-
los : is focus est e regione urbis Puieolorum situs, distans
ab ea milLibus passuum tribus , ac quadrante. Contende
Reimaro a Leunclavio la lezione *a«r' avrrmpav tfig Nsacro
Xsws etc. e vuole che non rinviene ragione d'aggiungere il
NEAS). Io però non sarò ardito rimettendovi , giacché tra
soci non si conviene, xata v£<y<npav <rny croX/v tri he%ov auroig
( non aurng) perchè si sa ne'tempi barbarici essere stato lo
stesso suono dell' n e dell' 01, e sarebbe naturale il sen-
timento dello storico : Ponte inìecto inter Puteolos , et
Baulos, hic e nini parvus locus (Bauli) est prope no-
lani urbem , et abest ab illis ( Puteolis ) stadiis sex ,
et vigiliti , così si fa determinar esattamente il sito da
Dione , perchè essendo piccolo luogo Bauli , e di poca
fama, si fa sapere a qual città era vicino , cioè alla
nuova , xara. vicofzpav rrnv tfoXiv ed altresì quanto era
lungi da Pozzuoli: e 1' avvedutissimo storico perciò usa
il tovro, che si riferisce a Batdi, e 1' avroig a Pozzuoli.
Si torrà presto a farmi ragione colui , che è uso
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