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bene al valor delle greche voci , un senso ne derivi più
chiaro della meriggia luce.
v Dopo il Lazio , dice Straberne , procedendo con
ordine, trovasi la Campania che stendesi lungo il mare;
e al di sopra di questa è la Sannitica , la quale si allarga
nel continente fino ai Frentani ed ai Daunii stessi, e quelle
altre nazioni che abitano lino allo stretto della Sicilia. Pri-
mamente dunque si vuol parlare della Campania. Dopo
Sinuessa tenendo dietro alla restante costa del mare, havvi
un golfo assai grande fino al capo Miseno ; poi apresi un
altro golfo molto maggiore del primo ( lo chiaman Cratere )
che si addentra fra i due promontori Miseno ed Ateneo.
Ora lungo le spiagge di questi golfi è situata tutta la Cam-
pania , paese piano e felice sopra ogni altro, cui stanno
d'intorno fertili colline e i monti de' Sanniti e degli Osci.
Antioco dice, che quella regione fu abitata dagli Opici e che
questi si chiamarono anche Ausoni; ma par che Polibio
sotto questi due nomi intenda due popoli diversi, dicendo
che gli Opici e gli Ausoni abitano il paese intorno al Cra-
tere. Altri dicono invece che da principio la Campania fu
abitata dagli Opici e dagli Ausoni, i quali poi ne furono
discacciati da una nazione di Osci; questi dai Cumani, ed
i dimani dai Tirreni ; poiché a motivo della sua fertilità
quel suolo fu molto combattuto. I Tirreni vi ebbero do-
dici città, e quella che vi era come capitale denominarono
Capua. Ma voltisi poi per troppa abbondanza al vivere
mollemente , come prima erano stati espulsi dal paese vi-
cino al Po, così cedettero anche questo ai Sanniti, i quali
col tempo ne furono discacciati dai Romani.
bene al valor delle greche voci , un senso ne derivi più
chiaro della meriggia luce.
v Dopo il Lazio , dice Straberne , procedendo con
ordine, trovasi la Campania che stendesi lungo il mare;
e al di sopra di questa è la Sannitica , la quale si allarga
nel continente fino ai Frentani ed ai Daunii stessi, e quelle
altre nazioni che abitano lino allo stretto della Sicilia. Pri-
mamente dunque si vuol parlare della Campania. Dopo
Sinuessa tenendo dietro alla restante costa del mare, havvi
un golfo assai grande fino al capo Miseno ; poi apresi un
altro golfo molto maggiore del primo ( lo chiaman Cratere )
che si addentra fra i due promontori Miseno ed Ateneo.
Ora lungo le spiagge di questi golfi è situata tutta la Cam-
pania , paese piano e felice sopra ogni altro, cui stanno
d'intorno fertili colline e i monti de' Sanniti e degli Osci.
Antioco dice, che quella regione fu abitata dagli Opici e che
questi si chiamarono anche Ausoni; ma par che Polibio
sotto questi due nomi intenda due popoli diversi, dicendo
che gli Opici e gli Ausoni abitano il paese intorno al Cra-
tere. Altri dicono invece che da principio la Campania fu
abitata dagli Opici e dagli Ausoni, i quali poi ne furono
discacciati da una nazione di Osci; questi dai Cumani, ed
i dimani dai Tirreni ; poiché a motivo della sua fertilità
quel suolo fu molto combattuto. I Tirreni vi ebbero do-
dici città, e quella che vi era come capitale denominarono
Capua. Ma voltisi poi per troppa abbondanza al vivere
mollemente , come prima erano stati espulsi dal paese vi-
cino al Po, così cedettero anche questo ai Sanniti, i quali
col tempo ne furono discacciati dai Romani.