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fei l), e sexs presso il Manunzio a) ec. Anzi la stessa lettera
doppia x trovasi geminata in aexxiant, maxximi, vbxxit
nel Marini 3) f e vixxit presso il Paulovich 4) in vxxori
nel Grutero 5) ec. ec. Ma pur questa singolarità di scrittura
ovvero cacografia del lapicida nella voce Arcarius sarebbe
venuta molto a proposito per disingannare il Conte Sertorio
Orsato , il quale bizzarramente congetturò6), e ne venne
meritamente deriso dal Gori 7), che la voce suddetta quan-
d' è scritta col c significasse Cassiere coni' è generalmente
spiegata ; scritta poi col k dovesse derivarsi dal greco verbo
'NAp«£<y e quindi spiegarsi Praefectus et Moderator Urbis.
Nella lin, 5 è scritto jìcerat per fecerat il quale cangia-
mento della lettera e in i sebben sia frequente nei marmi
scritti, è pressoché nuovo nella voce fecerat 8). E vero che
1) Gali, antiqq. p. 80. Grut. t. del i835 negli Annali Civili Fascic.
dcxxx p. 12. XXIII. , e negli Opuscoli tòm. III. p.
2) Orthogr. Lat. Ratio p. 282, 6, 3i5. Nel monumento Ancirano è scritto
ed ancor nel Grutero p. DCLXI, 8. Me- Sexsiens e Sexiens.
rita di esser qui riferita questa iscrizio- 3) a. a. p, 5oo, 5o6 , e 561.
ne Aquinatc, che servirà come io pen- 4) MannoT. Macarensia sec. ediz
so a chiarire una quistionc molto antica Rachusae 1810 p. 74.
sull'intelligenza della voce sess nella 5) p. CCCLIX, 1.
iscrizione di C. Popidio Celsino trovata 6) ATot. Roman, in T/iesaur. A A.
nelle mine del tempio d'Iside in Pompei: Rom. Tom. XI. p. 588.
tnceni pvpae 7) Collimò. Liò. Liv. Aug. p. i33.
pi aut. p. jj. dionysi 8) Nel Fabretli V. c. p. 3go n. 25o
dvtllta l. l. apìci.ae in un epitaffio latino con lettere greche
deliciVm. vixit. as>tos leggesi «Dikit per fecìt. In un marmo
sexs «li Carpentras presso il Millin Voyag.
Vedi su di ciò le osservazioni del fu chia- dans le Midi de la ' France Tom. IV.
riss. mio amico e collega il Cav. D. Fran- p. 122. si trova FICERVNT per Fe-
cesco M. Avellino, nel Ragguaglio cle'la- cerimi,
vori della Real Accademia Ercolanese
fei l), e sexs presso il Manunzio a) ec. Anzi la stessa lettera
doppia x trovasi geminata in aexxiant, maxximi, vbxxit
nel Marini 3) f e vixxit presso il Paulovich 4) in vxxori
nel Grutero 5) ec. ec. Ma pur questa singolarità di scrittura
ovvero cacografia del lapicida nella voce Arcarius sarebbe
venuta molto a proposito per disingannare il Conte Sertorio
Orsato , il quale bizzarramente congetturò6), e ne venne
meritamente deriso dal Gori 7), che la voce suddetta quan-
d' è scritta col c significasse Cassiere coni' è generalmente
spiegata ; scritta poi col k dovesse derivarsi dal greco verbo
'NAp«£<y e quindi spiegarsi Praefectus et Moderator Urbis.
Nella lin, 5 è scritto jìcerat per fecerat il quale cangia-
mento della lettera e in i sebben sia frequente nei marmi
scritti, è pressoché nuovo nella voce fecerat 8). E vero che
1) Gali, antiqq. p. 80. Grut. t. del i835 negli Annali Civili Fascic.
dcxxx p. 12. XXIII. , e negli Opuscoli tòm. III. p.
2) Orthogr. Lat. Ratio p. 282, 6, 3i5. Nel monumento Ancirano è scritto
ed ancor nel Grutero p. DCLXI, 8. Me- Sexsiens e Sexiens.
rita di esser qui riferita questa iscrizio- 3) a. a. p, 5oo, 5o6 , e 561.
ne Aquinatc, che servirà come io pen- 4) MannoT. Macarensia sec. ediz
so a chiarire una quistionc molto antica Rachusae 1810 p. 74.
sull'intelligenza della voce sess nella 5) p. CCCLIX, 1.
iscrizione di C. Popidio Celsino trovata 6) ATot. Roman, in T/iesaur. A A.
nelle mine del tempio d'Iside in Pompei: Rom. Tom. XI. p. 588.
tnceni pvpae 7) Collimò. Liò. Liv. Aug. p. i33.
pi aut. p. jj. dionysi 8) Nel Fabretli V. c. p. 3go n. 25o
dvtllta l. l. apìci.ae in un epitaffio latino con lettere greche
deliciVm. vixit. as>tos leggesi «Dikit per fecìt. In un marmo
sexs «li Carpentras presso il Millin Voyag.
Vedi su di ciò le osservazioni del fu chia- dans le Midi de la ' France Tom. IV.
riss. mio amico e collega il Cav. D. Fran- p. 122. si trova FICERVNT per Fe-
cesco M. Avellino, nel Ragguaglio cle'la- cerimi,
vori della Real Accademia Ercolanese