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Memorie della Regale Accademia Ercolanese di Archeologia — 8.1856

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Fusco, Giuseppe Maria: Dei Cavedii e degli Atrii secondo la descrizione di Marco Vitruvio Pollione
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https://doi.org/10.11588/diglit.14098#0228
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( 212 )

siderio in Vitruvio delle travi laterali, le quali mancar non vi
potevano a costituire 1' appoggio principale, ed a formare gli
angoli da lui stesso più giù ricordati ; e se pendenti tra due le
scorgiamo ben conviene loro il datole nome d'interpensive.
Né osta il pensamento di Perrault e di Filandro, i quali le
dissero quattro , e le giudicarono quali polse fermate negli
angoli delle mura rivolte a sostenere in luogo di colonne il
rettangolo ingenerato dalle travi principali; avvengnachè oltre
alla reticenza che osserveremmo in Vitruvio delle travi princi-
pali laterali, siccome or ora ho detto, non avendo nominate se
non le due messe per la larghezza, ed al poco ordine che avreb-
be serbalo nel darci la descrizione, perchè in questo caso a sal-
telloni avrebbe proceduto; osterebbe il nome alloro ufficio, il
quale mentre risponde a capello con tutto ciò che è sostenuto,
passerebbe a darci l'idea di sostegno. Tanto più ripugna che
Vitruvio stesso assicuraci di questa verità , se ci facciamo a
considerare che favellando poco dopo dei tetrastili aggiugne
essere più solidi per Y appoggio delle colonne , e non rice-
vere fastidio o peso di sorte dalle interpensive 1). Molto me-
no mi accomodo con Newton , che le vorrebbe tenere pei
quattro travicelli angolari, se questi sono immediatamente no-
minati dopo, e per la stessa ragione con quelli che ce li dan-
no ad intendere pei rimanenti panconcelli rivolti verso il com-
pluvio.

§. 45. Il descritto rettangolo adunque , costituito dalle
travi e dalle interpensive , che a giudizio del Galiani , del

1) Tetrastyla sant, quae subiectis sub que ipsae magnum impetum coguntur ha-
trabibus angularibus columnis, et utilitatem bere, neque ab interpensivis onerantur. Lib.
trabibus, et firmìtatcm praestant ; quod ne- VI, capo III.
 
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