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Una catastrofe di accidenti. stava per involarci il Sig. Betcili-
ni. Egli doveva portarsi a Firenze a condizioni onorifiche e van-
taggiosissime per rimpiazzare nella società Pagai il posto del ce-
lebre incisore Sig. Ra inaldi, morto innanzi Torà. Chiunque ló
seppe ne fu dolente : Per buona sorte veniamo assicurati da lui
medesimo che da pochi giorni in qua , l1 affare è deciso altrimente
cioè, che non solo egli non partirà da Roma, . ma la detta socie-
tà , così benemerita delle arti, ha fissato di stabilirsi fra questi
colli, e precisamente nel Palazzo Nunez in strada Condotti.
INCISIONE IN PIETRI.
I due carnei che qui riportiamo , recentemente scolpiti dai vaio-
roso litoglifo Sig. Niccola Morelli, hanno così bizzarra inven-
zione , e sono con tale artificio condotti, che meritano un pri-
mario luogo fra gli originali, che vanno uscendo in tal genere 3
trionfante or più che mai in questa capitale delle arti .
In uno di essi viene rappresentato Bacco sedente , che da una
vite cresciuta indosso ad un Platano , staccati avendo grappoli
maturi, ne spreme il succo dentro una tazza ad Amore ; il quale 3
deposte le armi a pie dell' albero stesso non è intento che a bere .
Questa sì vaga idèa devesi è vero alP estro del celebre pittore
Sig. Benvenuti, che ile fé lo schizzo : ma P averla eseguita a
quel modo con tutta la forza della vera e naturale espressione che
Faltro gP infuse , caratterizza il Sig. Morelli per,un artista capace
anch'esso d' inventare , come di fatti esserlo , lo vedremo or ora
qui appresso .
Tale quale è il nostri Bacco , sembra che voglia , per mezzo
del vino, conciliarsi la protezione d'Amore ; seppure egli, che
conosce tutta la forza di quel prepotente liquore , non tenti di
ubriacamelo, per vendicarsi di qualche torto. Un dubbio di tal
natura , anzi che togliere chiarezza al soggetto , gli aggiunge , a
nostro credere vaghezza , e merito nell' invenzione . Amore è
sommamente intento a bere, come Bacco a servirlo . Si riconosce
il primo alla fanciullezza, alla nudità , alle ali, ed al-turcasso che
ha deposto' per bere : P altro ha il capo ornato di corimbi , ed una
pelle di tigre , che lo cuopre dove vuol la modestia . Notabile è
quivi Pindustre partito di far sì, che la detta Spoglia dopo"àvere
adempito all'ufficio di velare , ov'è decente, la nudità del Nume ?
col muso della bestia scen-de ad ornare la rusticità del sasso , su
cui Bacco riposa.
Una catastrofe di accidenti. stava per involarci il Sig. Betcili-
ni. Egli doveva portarsi a Firenze a condizioni onorifiche e van-
taggiosissime per rimpiazzare nella società Pagai il posto del ce-
lebre incisore Sig. Ra inaldi, morto innanzi Torà. Chiunque ló
seppe ne fu dolente : Per buona sorte veniamo assicurati da lui
medesimo che da pochi giorni in qua , l1 affare è deciso altrimente
cioè, che non solo egli non partirà da Roma, . ma la detta socie-
tà , così benemerita delle arti, ha fissato di stabilirsi fra questi
colli, e precisamente nel Palazzo Nunez in strada Condotti.
INCISIONE IN PIETRI.
I due carnei che qui riportiamo , recentemente scolpiti dai vaio-
roso litoglifo Sig. Niccola Morelli, hanno così bizzarra inven-
zione , e sono con tale artificio condotti, che meritano un pri-
mario luogo fra gli originali, che vanno uscendo in tal genere 3
trionfante or più che mai in questa capitale delle arti .
In uno di essi viene rappresentato Bacco sedente , che da una
vite cresciuta indosso ad un Platano , staccati avendo grappoli
maturi, ne spreme il succo dentro una tazza ad Amore ; il quale 3
deposte le armi a pie dell' albero stesso non è intento che a bere .
Questa sì vaga idèa devesi è vero alP estro del celebre pittore
Sig. Benvenuti, che ile fé lo schizzo : ma P averla eseguita a
quel modo con tutta la forza della vera e naturale espressione che
Faltro gP infuse , caratterizza il Sig. Morelli per,un artista capace
anch'esso d' inventare , come di fatti esserlo , lo vedremo or ora
qui appresso .
Tale quale è il nostri Bacco , sembra che voglia , per mezzo
del vino, conciliarsi la protezione d'Amore ; seppure egli, che
conosce tutta la forza di quel prepotente liquore , non tenti di
ubriacamelo, per vendicarsi di qualche torto. Un dubbio di tal
natura , anzi che togliere chiarezza al soggetto , gli aggiunge , a
nostro credere vaghezza , e merito nell' invenzione . Amore è
sommamente intento a bere, come Bacco a servirlo . Si riconosce
il primo alla fanciullezza, alla nudità , alle ali, ed al-turcasso che
ha deposto' per bere : P altro ha il capo ornato di corimbi , ed una
pelle di tigre , che lo cuopre dove vuol la modestia . Notabile è
quivi Pindustre partito di far sì, che la detta Spoglia dopo"àvere
adempito all'ufficio di velare , ov'è decente, la nudità del Nume ?
col muso della bestia scen-de ad ornare la rusticità del sasso , su
cui Bacco riposa.