ROMA
• ARCHITETTURA.
Seco„Pan„eSSo_pIeveniamoinostrnettorisuI1Maea
del prospetto , che si va a dare in breve alla nostra Chiesa di San
Pantaleo in Roma, senz'aspettare, elvella sia condotta al suo
termine ; forza è confessare , che vi siamo come affrettati e spinti
da una interna compiacenza di vedere, che questa primogenita
delle Arti la più benemerita dell' umanità , così nobile, e neces-
saria , da un' inerzia continua avvilita, e quasi spenta, comincia
finalmente a dare qualche segno di vita .
E' noto come quesf antichissima Chiesa riconosce la sua fon-
dazione da Onorio III. nel principio del Secolo tredici : nella
QuaPepoca fu Parrocchia con Collegiata, ufficiata da'Preti Inglesi.
Conceduta in seguito da Gregorio XV. a S. Giuseppe Galasanzio ,
e riedificata in tutto e per tutto con Architettura di Gio: Antonio
de Rossi ebbe la disgrazia di restar fino ad ora mancante della
Facciata .
Era riservato alla pia generosità del Signor Marchese Tor-
Ionia il dare a codesto Santuario il "suo compimento , per cui si
viene altresì a condecorare insieme la piazza adiacente, nobili-
tata già in gran parte dal magnifico Palazzo Braschi. Egli dun-
que dopo aver fatte altre decorazioni nelP interno della Chiesa ,
essendosi per il disegno del noto Prospetto appoggiato allo speri-
mentato valore dell'Architetto Signor Gav. Giuseppe Waladier ,
questi lo ha fatto , ed in pochi mesi condotto quasi al termine ;
non altrimente , che qui appresso apparisce .
Consiste il pensiere in due risalti a guisa di pilastri, che
sostengono un Fregio , o Fascione ornato di stucchi rappresen-
tanti quegli arredi, ed utensili sagri, che si usano ne' Tempj
della nostra Cattolica Religione .
La decorazione della Porta è, formata da due colonne Joni-
che , che sostengono un Fregio , nel mezzo di cui si legge la se-
guente Iscrizione :
SS. PANTALSONI . ET . IOSEPHO . CALASANCTIO
FRONTEM . HVIVS . TEMPLI . MVNIFICVS . EREX1T
MARCHIO . IOANNES . TORLONIA . ANNO . REPARAT. SALVI". MDCCCVI
G
• ARCHITETTURA.
Seco„Pan„eSSo_pIeveniamoinostrnettorisuI1Maea
del prospetto , che si va a dare in breve alla nostra Chiesa di San
Pantaleo in Roma, senz'aspettare, elvella sia condotta al suo
termine ; forza è confessare , che vi siamo come affrettati e spinti
da una interna compiacenza di vedere, che questa primogenita
delle Arti la più benemerita dell' umanità , così nobile, e neces-
saria , da un' inerzia continua avvilita, e quasi spenta, comincia
finalmente a dare qualche segno di vita .
E' noto come quesf antichissima Chiesa riconosce la sua fon-
dazione da Onorio III. nel principio del Secolo tredici : nella
QuaPepoca fu Parrocchia con Collegiata, ufficiata da'Preti Inglesi.
Conceduta in seguito da Gregorio XV. a S. Giuseppe Galasanzio ,
e riedificata in tutto e per tutto con Architettura di Gio: Antonio
de Rossi ebbe la disgrazia di restar fino ad ora mancante della
Facciata .
Era riservato alla pia generosità del Signor Marchese Tor-
Ionia il dare a codesto Santuario il "suo compimento , per cui si
viene altresì a condecorare insieme la piazza adiacente, nobili-
tata già in gran parte dal magnifico Palazzo Braschi. Egli dun-
que dopo aver fatte altre decorazioni nelP interno della Chiesa ,
essendosi per il disegno del noto Prospetto appoggiato allo speri-
mentato valore dell'Architetto Signor Gav. Giuseppe Waladier ,
questi lo ha fatto , ed in pochi mesi condotto quasi al termine ;
non altrimente , che qui appresso apparisce .
Consiste il pensiere in due risalti a guisa di pilastri, che
sostengono un Fregio , o Fascione ornato di stucchi rappresen-
tanti quegli arredi, ed utensili sagri, che si usano ne' Tempj
della nostra Cattolica Religione .
La decorazione della Porta è, formata da due colonne Joni-
che , che sostengono un Fregio , nel mezzo di cui si legge la se-
guente Iscrizione :
SS. PANTALSONI . ET . IOSEPHO . CALASANCTIO
FRONTEM . HVIVS . TEMPLI . MVNIFICVS . EREX1T
MARCHIO . IOANNES . TORLONIA . ANNO . REPARAT. SALVI". MDCCCVI
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