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gì sorpresero i professori, ed in brevissimo tempo occupò il
primo luogo fra gli Incisori Veneti , allora moki, e valenti
nella fiorita calcografia del Wagner. Lavorò nella Scuola Ita-
liana dell' Hamilton ; ed intanto volendosi in Roma proseguire
l'incisione delle Logge di Raffaelle, di cui si erano pubblicati
i soli pilastri , fu egli chiamato ad incidere i quadri delle vol-
te, e l'opera degli Stucchi, Il suo lavoro superò quanto fino
a quel punto si era fatto in queir opera ; ed egli che avea l'ani-
mo grande, e fatto per affrontare le difficoltà, si accinse solo
all'incisione delle famose Camere Vaticane, che fino a queir
epoca non aveano trovato , che mediocri Artisti avesssero osa-
to di pubblicarle.
La Scuola d'Atene riscuos.se un plauso cosi grande, che
egli s'avvidde , che non solo dovea incoraggirsi al proseguimen-
to dell'opera, ma avea bisogno d'ajutp per accelerarne la pub-
blicazione-; e dopo averne pubblicate tre fu che P egregio Mor-
ghen divenne il suo diletto Scolaro ; ed egli , che vidde. i di
lui talenti, gli appressò, li coltivò; e lontano dal concepirne
invidia si adoperò per renderli celebri e noti . Non è qui luo-
go di numerare - tutte le opere del Volpato , che sono pur tan-
te , e tutte pregevoli . Egli fu istancabile ,-e la vigilia stessa
di sua morte, adoperò il bulino. Negli ultimi tempi di sua vi-
ta l'incisione de'i Paesi dilettavalo maggiormente ; e ne abbia-
mo buon numero di incisi di Sua mano, e cavati dalle più ra-
re opere di Pussino e "di Claudio» .
Roma è debitrice al Volpato della fiorita scuola d'incisio-
ne , che ora in essa regna . Non mancarono innanzi a lui dei
valenti Artisti ; ma egli coli'opere interessanti, che pubblicò po-
se in certo modo l'arte alla moda, ed eccitò l'emulazione.
Possedè i maggior pregj dell'arte sua . Facilissimo nel traspor-
tare sul rame il carattere del disegno , nitido e lucido nel ta-
glio , esperto nelle preparazioni dell' acqua forte , intelligente
nel taglio di puntasecca, ottenne nelle sue carte, forza, pre-
cisione , effetto y ed -armonia .
Avea veramente nelle belle Arti un finissimo gusto ^ che
non limitatasi alla sola incisione; anzi non v'era parte di es-
se, su cui egli non ragionasse eccellentemente, e con chia-
rezza, d'idee sorprendente. Fu uno dei primi estimatori dei na-
scenti pregj del Sig. Cav, Canova; ed egli destinollo a scol-
L a
gì sorpresero i professori, ed in brevissimo tempo occupò il
primo luogo fra gli Incisori Veneti , allora moki, e valenti
nella fiorita calcografia del Wagner. Lavorò nella Scuola Ita-
liana dell' Hamilton ; ed intanto volendosi in Roma proseguire
l'incisione delle Logge di Raffaelle, di cui si erano pubblicati
i soli pilastri , fu egli chiamato ad incidere i quadri delle vol-
te, e l'opera degli Stucchi, Il suo lavoro superò quanto fino
a quel punto si era fatto in queir opera ; ed egli che avea l'ani-
mo grande, e fatto per affrontare le difficoltà, si accinse solo
all'incisione delle famose Camere Vaticane, che fino a queir
epoca non aveano trovato , che mediocri Artisti avesssero osa-
to di pubblicarle.
La Scuola d'Atene riscuos.se un plauso cosi grande, che
egli s'avvidde , che non solo dovea incoraggirsi al proseguimen-
to dell'opera, ma avea bisogno d'ajutp per accelerarne la pub-
blicazione-; e dopo averne pubblicate tre fu che P egregio Mor-
ghen divenne il suo diletto Scolaro ; ed egli , che vidde. i di
lui talenti, gli appressò, li coltivò; e lontano dal concepirne
invidia si adoperò per renderli celebri e noti . Non è qui luo-
go di numerare - tutte le opere del Volpato , che sono pur tan-
te , e tutte pregevoli . Egli fu istancabile ,-e la vigilia stessa
di sua morte, adoperò il bulino. Negli ultimi tempi di sua vi-
ta l'incisione de'i Paesi dilettavalo maggiormente ; e ne abbia-
mo buon numero di incisi di Sua mano, e cavati dalle più ra-
re opere di Pussino e "di Claudio» .
Roma è debitrice al Volpato della fiorita scuola d'incisio-
ne , che ora in essa regna . Non mancarono innanzi a lui dei
valenti Artisti ; ma egli coli'opere interessanti, che pubblicò po-
se in certo modo l'arte alla moda, ed eccitò l'emulazione.
Possedè i maggior pregj dell'arte sua . Facilissimo nel traspor-
tare sul rame il carattere del disegno , nitido e lucido nel ta-
glio , esperto nelle preparazioni dell' acqua forte , intelligente
nel taglio di puntasecca, ottenne nelle sue carte, forza, pre-
cisione , effetto y ed -armonia .
Avea veramente nelle belle Arti un finissimo gusto ^ che
non limitatasi alla sola incisione; anzi non v'era parte di es-
se, su cui egli non ragionasse eccellentemente, e con chia-
rezza, d'idee sorprendente. Fu uno dei primi estimatori dei na-
scenti pregj del Sig. Cav, Canova; ed egli destinollo a scol-
L a