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e de'suoi ristauri . Parla quivi della Via Consol are Tiburtina ,
che vi passava per mezzo prendendo lume da alcune cataratte,
due delle quali ancora sussistono , per cui ha tutti' ora il mo-
derno nome di Porta oscura . Lungo ed erudito discorso tes-
se il nostro autore sul proposito delle varie costruzioni , che
nelle muraglie di queste antiche abitazioni ci restano ancor da
osservare, rimarcando come il reticolato di questa "Siila è un
misto di pietre quadre , rotonde , e a poligoni grandi e pic-
coli di palombino o calcare bianco de"1 vicini monti, o di tra-
vertino tirato dalle prossime cave.
Dopo di che si fa strada ad un articolo pienamente istrut-
tivo su'"materiali impiegati nella cella del Tempio di Vesta, e
ne'muri delle Ville di Quintilio Varo, e di Cassio.
Con le rovine del Tempio cP ErcoleVincitore, Sassano 9
e Tiburtino , che si ammirano ov' è al presente la cattedrale
di San Lorenzo Martire si avvicina al termine del suo giro
il nostro autore; alle quali aggiunge quelle di un Portico non
molto distante ,.detto volgarmente Port 'uo d'Ercole % di cui es-
sendo egli srato il primo a farne parola: ha ragione di fermar-
visi lungamente a ragionare sul numero delle arcate, sulla
costruzione de" pilastri ed altre particolarità della fabbrica che esi-
ste ancora in lunghezza di 150. piedi.
Venendo quindi a parlare di un condotto moderno a gui-
sa di Ponte appoggiato ad una Rocca fattavi da Pio II. sulle
fondamenta di amiche mura, uniti questi monumenti al con-
vento de' Cappucini posto in riguardevole elevazione , ne forma
un'assai piacevole veduta. In fine termina ìa sua giornata Ti-
burtina con le grandiose susiruzioni appartenenti alla Villa di
Cassio , uno de" congiurati contro Cesare, e tutti accennando-
ne i ruderi , le grotte, la piscina &c. non lascia di rammentare le
felici escavazioni fattevi in varj tempi dal Card. Ferdinando dip
Medici « le posteriori di Cvbral e de l Re e le ultime fortuna-
tissime del Sig. De slngelis di Tivoli nel 1774.
- ■Ili HHIl Hill 1 Il—m -
Allorché era per terminare il Principato dell'Accademia del
disegno in S. Luca nella Persona del Cav. Andrea Vici Archi-
tetto", pensò questi di ottenere ne"* suoi successori una maggior
decorazione, o'rre quella del tirojo di Conte Palatino, che go-
dono durante tal carica ; ed a tale oggetto umiliò alla Santità
e de'suoi ristauri . Parla quivi della Via Consol are Tiburtina ,
che vi passava per mezzo prendendo lume da alcune cataratte,
due delle quali ancora sussistono , per cui ha tutti' ora il mo-
derno nome di Porta oscura . Lungo ed erudito discorso tes-
se il nostro autore sul proposito delle varie costruzioni , che
nelle muraglie di queste antiche abitazioni ci restano ancor da
osservare, rimarcando come il reticolato di questa "Siila è un
misto di pietre quadre , rotonde , e a poligoni grandi e pic-
coli di palombino o calcare bianco de"1 vicini monti, o di tra-
vertino tirato dalle prossime cave.
Dopo di che si fa strada ad un articolo pienamente istrut-
tivo su'"materiali impiegati nella cella del Tempio di Vesta, e
ne'muri delle Ville di Quintilio Varo, e di Cassio.
Con le rovine del Tempio cP ErcoleVincitore, Sassano 9
e Tiburtino , che si ammirano ov' è al presente la cattedrale
di San Lorenzo Martire si avvicina al termine del suo giro
il nostro autore; alle quali aggiunge quelle di un Portico non
molto distante ,.detto volgarmente Port 'uo d'Ercole % di cui es-
sendo egli srato il primo a farne parola: ha ragione di fermar-
visi lungamente a ragionare sul numero delle arcate, sulla
costruzione de" pilastri ed altre particolarità della fabbrica che esi-
ste ancora in lunghezza di 150. piedi.
Venendo quindi a parlare di un condotto moderno a gui-
sa di Ponte appoggiato ad una Rocca fattavi da Pio II. sulle
fondamenta di amiche mura, uniti questi monumenti al con-
vento de' Cappucini posto in riguardevole elevazione , ne forma
un'assai piacevole veduta. In fine termina ìa sua giornata Ti-
burtina con le grandiose susiruzioni appartenenti alla Villa di
Cassio , uno de" congiurati contro Cesare, e tutti accennando-
ne i ruderi , le grotte, la piscina &c. non lascia di rammentare le
felici escavazioni fattevi in varj tempi dal Card. Ferdinando dip
Medici « le posteriori di Cvbral e de l Re e le ultime fortuna-
tissime del Sig. De slngelis di Tivoli nel 1774.
- ■Ili HHIl Hill 1 Il—m -
Allorché era per terminare il Principato dell'Accademia del
disegno in S. Luca nella Persona del Cav. Andrea Vici Archi-
tetto", pensò questi di ottenere ne"* suoi successori una maggior
decorazione, o'rre quella del tirojo di Conte Palatino, che go-
dono durante tal carica ; ed a tale oggetto umiliò alla Santità