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Che se voglia tirarsi argomento anche da qualche passo
eh antichi storici sul sucklivisato mio opinare , b asta, ricorrere a
Dione il quale narra come Agrippa- avendo voluto porre ne!
Panteon la statua dell'Augusta', e a lui ascrivere il merita delP
opera; non essendosi accettata dall'Imperatore* nè l'uria nè l'al-
tra di queste dimostrazioni, Agrippa pose nel Tempio la Sta-
tua del primo Cesare , e collocò poi nel portico quella di Au-
gusto e la propria .
Trattandosi di un monumento così prezioso in cui veniva
serbato luogo ad Augusto vivente che ricusò questa adulazione 9
pare evidente che se il portico non era ideato da principio do-
vesse allora determinarsi , e ricco , e ornato corrispondente-
mente all' interno , e all' onore che in questo si destinava al
Regnante Capo dell'Impero Romano ■
Antiche , molte, e diverse poi sono le opinioni riguardo
all'uso del Panteon ai tempi di Agrippa, e non pare che sia
stato ben chiaramente deciso se questo edificio sia stato tem-
pio , o parte delle terme di Agrippa . Osservandosi pertanto la
sua pianta, essa ha tutta la forma di tempio, e non mancano
in' essa emicicli o cappelle con nicchie ed altari da potervi di-
gnitosamente collocare le statue degli Dei. L' apside di mezzo
poi è quello che ha indotto moltissimi nella seconda opinione .
Egli è evidente che l'attico soprapposto all'ordine, rimanendo
tagliato dall'arcata dell'apside, interrompe H medesimo in modo
che non soddisfa, e ciò potrebbe far credere che questa apertura
fosse posteriore al restante della fabbrica . Essendo per altro
stati fatti molti attentissimi esami sull'intaglio de'capitelli delle
due colonne laterali, non vi si può scorgere differenza alcuna
di lavoro da quello del rimanente della decorazione . •
E ultimamente "essendosi rettificati gli errori di moiri Ar-
chitetti che hanno esaminato il Panteon con poca diligenza , si
è osservato nella pianta ( a distruggere l'opinione sopra in-
dicata ) che il muro circolare dell'apside medesimo rimane per.
quattro piedi distante da' muri delle contigue terme, e n,on pare
dover supporsi che il Panteon avesse comunicazione colle terme,
mediante un tale spazio intermedio sì angusto ed irregolare ,
Questa mia succinta e rapida Memoria , risguardanfe la
pendente vertenza sul Panteon, e la sua^ costruzione, precorre
una quantità di illustrazioni che si stanno in Roma preparando
Che se voglia tirarsi argomento anche da qualche passo
eh antichi storici sul sucklivisato mio opinare , b asta, ricorrere a
Dione il quale narra come Agrippa- avendo voluto porre ne!
Panteon la statua dell'Augusta', e a lui ascrivere il merita delP
opera; non essendosi accettata dall'Imperatore* nè l'uria nè l'al-
tra di queste dimostrazioni, Agrippa pose nel Tempio la Sta-
tua del primo Cesare , e collocò poi nel portico quella di Au-
gusto e la propria .
Trattandosi di un monumento così prezioso in cui veniva
serbato luogo ad Augusto vivente che ricusò questa adulazione 9
pare evidente che se il portico non era ideato da principio do-
vesse allora determinarsi , e ricco , e ornato corrispondente-
mente all' interno , e all' onore che in questo si destinava al
Regnante Capo dell'Impero Romano ■
Antiche , molte, e diverse poi sono le opinioni riguardo
all'uso del Panteon ai tempi di Agrippa, e non pare che sia
stato ben chiaramente deciso se questo edificio sia stato tem-
pio , o parte delle terme di Agrippa . Osservandosi pertanto la
sua pianta, essa ha tutta la forma di tempio, e non mancano
in' essa emicicli o cappelle con nicchie ed altari da potervi di-
gnitosamente collocare le statue degli Dei. L' apside di mezzo
poi è quello che ha indotto moltissimi nella seconda opinione .
Egli è evidente che l'attico soprapposto all'ordine, rimanendo
tagliato dall'arcata dell'apside, interrompe H medesimo in modo
che non soddisfa, e ciò potrebbe far credere che questa apertura
fosse posteriore al restante della fabbrica . Essendo per altro
stati fatti molti attentissimi esami sull'intaglio de'capitelli delle
due colonne laterali, non vi si può scorgere differenza alcuna
di lavoro da quello del rimanente della decorazione . •
E ultimamente "essendosi rettificati gli errori di moiri Ar-
chitetti che hanno esaminato il Panteon con poca diligenza , si
è osservato nella pianta ( a distruggere l'opinione sopra in-
dicata ) che il muro circolare dell'apside medesimo rimane per.
quattro piedi distante da' muri delle contigue terme, e n,on pare
dover supporsi che il Panteon avesse comunicazione colle terme,
mediante un tale spazio intermedio sì angusto ed irregolare ,
Questa mia succinta e rapida Memoria , risguardanfe la
pendente vertenza sul Panteon, e la sua^ costruzione, precorre
una quantità di illustrazioni che si stanno in Roma preparando