quadro la Vergine seduta , allorché in bellissimo 'modo discuo-
iare ai pastori il Bambino , giacente su della paglia , comun-
que involto in candidissimo lino. I due uomini posti in mag-
gior vicinanza del Redentore sono in ginocchio, atteggiati al
naturale, di tenerezza e rispetto . Molto sentimento esprime
anche la Donna air indietro di loro , genuflessa anch'essa.
lu altra che si appoggia ad un bastone, piramida il gruppo ,
curvandosi anch'1 essa per offerire delle colombe , che ha in
un paniere . Il 3. Giuseppe quasi tutto in ombra , appoggiato
ad un sasso, ed intento ad osservare cpel devoto concorso ,
forma l'apice della composizione ; se non che più in alto si scor-
gono due Angeletti discesi dai Cielo, a coronare di gigli Gesù
Bambino . Gli serve di miserabile albergo un antro cupo, a
cui la luce verrebbe soltanto da un arco, ma non ne viene,
perchè di notte . Tutto il lume scende dall' alto , per mezzo
■di una larga striscia di raggi celesti , che piomba in massa sulle
figure , occasionando de' bizzarri partiti, ora di chiari sfacciati ,
■ora di piccanti riflessi. A questo lume principale si può ag-
giungere , quello di una candela accesa , che pur qualche ef-
fetto parziale produce sul volto di Giuseppe. Se non può ne-
garsi al Pittore una ben intesa composizione , una espressione
conveniente , ed un effetto sorprendente di lumi ; la stampa
del Sig. Bettilini può dirsi il quadro stesso ; ove di più , ri-
valizzando quasi il dipinto , sembra avergli dato gli ultimi
tocchi, e certe ultime bellezze che senz'alterare il sentimento
dell'originale , lo rendono perfetto , ed incriticabile . Di tal ma-
niera non andremo lontano dal vero, classando questa stampa
nel genere di quelle che tanto più piacciono quanto più si osser-
vano . Di fatto se al primo vederla vi spicca tosto il suo con-
sueto taglio, netto, risoluto, profondo nelle masse , leggiero
aie'chiari, impostato nelle carni, sfumato e morbido ne'd' in-
torni ; esaminandola più a dentro , sorpreso resterà lo spet-
tatore della dolce ed amabile Fisonomia della Versine e del
Bambino ; della grazia accostante ne' Pastori, negli Angeli,
aiel Santo : della correzione nelT estremità , in particolare
<3elle mani della Vergine : e , ciò che molto interessa, della
ben ragionata distribuzione del lume , le ombre di cui , gli
sbattimenti, e riflessi, sono veramente come devono e posso-
3j9 essere in natura » Trasandiamo per brevità tante altre bel-
iare ai pastori il Bambino , giacente su della paglia , comun-
que involto in candidissimo lino. I due uomini posti in mag-
gior vicinanza del Redentore sono in ginocchio, atteggiati al
naturale, di tenerezza e rispetto . Molto sentimento esprime
anche la Donna air indietro di loro , genuflessa anch'essa.
lu altra che si appoggia ad un bastone, piramida il gruppo ,
curvandosi anch'1 essa per offerire delle colombe , che ha in
un paniere . Il 3. Giuseppe quasi tutto in ombra , appoggiato
ad un sasso, ed intento ad osservare cpel devoto concorso ,
forma l'apice della composizione ; se non che più in alto si scor-
gono due Angeletti discesi dai Cielo, a coronare di gigli Gesù
Bambino . Gli serve di miserabile albergo un antro cupo, a
cui la luce verrebbe soltanto da un arco, ma non ne viene,
perchè di notte . Tutto il lume scende dall' alto , per mezzo
■di una larga striscia di raggi celesti , che piomba in massa sulle
figure , occasionando de' bizzarri partiti, ora di chiari sfacciati ,
■ora di piccanti riflessi. A questo lume principale si può ag-
giungere , quello di una candela accesa , che pur qualche ef-
fetto parziale produce sul volto di Giuseppe. Se non può ne-
garsi al Pittore una ben intesa composizione , una espressione
conveniente , ed un effetto sorprendente di lumi ; la stampa
del Sig. Bettilini può dirsi il quadro stesso ; ove di più , ri-
valizzando quasi il dipinto , sembra avergli dato gli ultimi
tocchi, e certe ultime bellezze che senz'alterare il sentimento
dell'originale , lo rendono perfetto , ed incriticabile . Di tal ma-
niera non andremo lontano dal vero, classando questa stampa
nel genere di quelle che tanto più piacciono quanto più si osser-
vano . Di fatto se al primo vederla vi spicca tosto il suo con-
sueto taglio, netto, risoluto, profondo nelle masse , leggiero
aie'chiari, impostato nelle carni, sfumato e morbido ne'd' in-
torni ; esaminandola più a dentro , sorpreso resterà lo spet-
tatore della dolce ed amabile Fisonomia della Versine e del
Bambino ; della grazia accostante ne' Pastori, negli Angeli,
aiel Santo : della correzione nelT estremità , in particolare
<3elle mani della Vergine : e , ciò che molto interessa, della
ben ragionata distribuzione del lume , le ombre di cui , gli
sbattimenti, e riflessi, sono veramente come devono e posso-
3j9 essere in natura » Trasandiamo per brevità tante altre bel-