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ìezzc che vi sono nella stampa incise, più che dipinte ; in for-
za delle quali IVander Wt-rf è più bello che mai : concludendo,
che se stimasi fortunato chi da un pittor ritrattista ottiene
le sue vere sembianze , con qualche lenocinio su certi momenti,
dalla natura talvolta trascurati o negletti ; benedetto dovrà dirsi
il bulino del Sig. Bettilini , a cui è bastato P animo di per-
fettamente tradurre un quadro di molto impegno e difficoltà ,
con purgarlo da que" piccioli nei che isfuggirono al per altro
comendabilissimo autore . Ma non qirv**** l'^surnus omnes.
Il farlo sì bene e dovutamente non è se non proprio di cjuelP
incisore, che lungi delPessere semplicemente meccanico 5 è som-
mamente istruito nel disegno , sperimentato neir arte .
Di questo quadro medesimo il Pubblico ha veduto al ne-
gozio Franzetti un" alrra stampa eseguita a bulino dal Signor
Antonio Verico , sostituto nella R. Scuola d1 intaglio , ed inci-
sione in "Firenze . Siccome rT è comparso contemporaneamente
il giusto e dovuto encomio nella Gazzetta Fiorentina , eh"1 è la
più comune ed universale a leggersi in Roma -, il farne qui
ora la descrizione , sarebbe un ripetere ciò che altri han detto,
e che iuta sanno : ci ristringeremo per conseguenza a riflettere
che questo valoroso giovane .a noi ben noto , nelle sue opere
'fin qui pubblicate, dà Saggi di non ordinar) talenti nelF in-
cisione ; affrontando , malgrado la sua più che verde età, con
egua! coraggio che successo, gP impegni maggiori, I maggiori
pericoli. Sic itiir ad Astra,.
■■il x ..■ m«mU!JiJ3lìifl|il«i»nii
Con pari valore dello istorico , ha il Paesista incisore Sig.
Guglielmo Federico Gmelin scolpito in rame la veduta reale
delle grandi cascatelle di Tivoli presa dal piano delle me-
desime'. Comunque un tal prodigioso ed ammirabile scherzo
della natura sorprenda , veduto sulla faccia del luogo ; pure ,
atteso che V occhio trovasi ivi distratto da tanti altri oggetti
campestri ,vn-è può vederlo, se non come disperso nelP im-
menso delParia, e nelP ampiezza della terra che lo circonda;
sembra. C almeno agli occhi nostri ) , che il suo -effetto si rad-
doppi ? ristretto che sia- nel corto limite di una tela , o di
ìezzc che vi sono nella stampa incise, più che dipinte ; in for-
za delle quali IVander Wt-rf è più bello che mai : concludendo,
che se stimasi fortunato chi da un pittor ritrattista ottiene
le sue vere sembianze , con qualche lenocinio su certi momenti,
dalla natura talvolta trascurati o negletti ; benedetto dovrà dirsi
il bulino del Sig. Bettilini , a cui è bastato P animo di per-
fettamente tradurre un quadro di molto impegno e difficoltà ,
con purgarlo da que" piccioli nei che isfuggirono al per altro
comendabilissimo autore . Ma non qirv**** l'^surnus omnes.
Il farlo sì bene e dovutamente non è se non proprio di cjuelP
incisore, che lungi delPessere semplicemente meccanico 5 è som-
mamente istruito nel disegno , sperimentato neir arte .
Di questo quadro medesimo il Pubblico ha veduto al ne-
gozio Franzetti un" alrra stampa eseguita a bulino dal Signor
Antonio Verico , sostituto nella R. Scuola d1 intaglio , ed inci-
sione in "Firenze . Siccome rT è comparso contemporaneamente
il giusto e dovuto encomio nella Gazzetta Fiorentina , eh"1 è la
più comune ed universale a leggersi in Roma -, il farne qui
ora la descrizione , sarebbe un ripetere ciò che altri han detto,
e che iuta sanno : ci ristringeremo per conseguenza a riflettere
che questo valoroso giovane .a noi ben noto , nelle sue opere
'fin qui pubblicate, dà Saggi di non ordinar) talenti nelF in-
cisione ; affrontando , malgrado la sua più che verde età, con
egua! coraggio che successo, gP impegni maggiori, I maggiori
pericoli. Sic itiir ad Astra,.
■■il x ..■ m«mU!JiJ3lìifl|il«i»nii
Con pari valore dello istorico , ha il Paesista incisore Sig.
Guglielmo Federico Gmelin scolpito in rame la veduta reale
delle grandi cascatelle di Tivoli presa dal piano delle me-
desime'. Comunque un tal prodigioso ed ammirabile scherzo
della natura sorprenda , veduto sulla faccia del luogo ; pure ,
atteso che V occhio trovasi ivi distratto da tanti altri oggetti
campestri ,vn-è può vederlo, se non come disperso nelP im-
menso delParia, e nelP ampiezza della terra che lo circonda;
sembra. C almeno agli occhi nostri ) , che il suo -effetto si rad-
doppi ? ristretto che sia- nel corto limite di una tela , o di