cane minute cose , su questo punto del fulmine non resta
equivoco : tutti ve lo riconoscono per buona sorte ; ripeto per
buona sorte, mentre quel fulmine è la chiave , anzi P unico
lucignolo , che possa rischiarare le tenebre deir oscura rappre-
sentanza . Sembra il Padre de1 Numi stare assiso, e di avanza-
re un braccio verso la figura sedente, come in atto di ragio-
nare , appoggiando i piedi al gradino , che forma uno zoccolo al
rustico mentovato sedile .
Viene per terzo una figura di Dorina in piedi, maestosa
egualmente , e del tutto velata anch'1 essa. Occupa la medesima il
mfizzn dftl Quadro ; rihatronAn lo ma jìoelaìojip Rulla luce dell'
arco , punto centrale del luogo , ove passa la scena.. Per la
grandiosità del carattere , per P ampiezza del manto, e per se-
guire immediatamente il Tonante dubbio non cade, che Giunone
ella sia . Grande è P attenzione , che porta anch'essa alla figura
sedente, verso cui non senza contrassegno d' impero , e minac-
cevole alza una mano , e il dito indice , come per indicargli
alcuna cosa. E qui notisi, che nelF alto del quadro evvicome
per episodio espresso il giudizio di Paride sul monte Idèo , sen-
za-equivoco , distinguendosi chiaramente le tre Dee , ed il giu-
dice pastore , sedente, con pedo , e pileo Frigio..
Siegue dopo Giunone il suo corteggio di tre altre femine,
vestite ed acconciate tutte al modo stesso, le quali, per essere
affatto prive di simboli, sarebbe ardire il pretenderle altrettante
Dee.. Due* delle medesime sono in piedi, F ultima siede con
un fanciullo in braccio . Dal movimento , che gli die Fartista
si vede che tutte concorrono all'unità del soggetto , eccetto una,
che guarda fuori d' azione , non per altro fine m'immagino,
che di dare alle figure un poco di contraposto, ed evitare la
monotonia d' espressione secondo i canoni della pittura : il che
appuntino vedesi praticato nella Pompa trionfale dell' Arco di
Tito, ove sta parimente una figura, che guarda fuori di sog-
getto .
Più in la delle medesime , scorgesi una ben pensata Acca-
demia di una mezza figura sedente , e appoggiata , che mostra
soltanto una spalla,--e parte del braccio sinistro , avanzando il capo
coronato di pampini a quel che pare . Sembra anche lui interes-
sarsi non poco di guanto trattasi nelF Assemblea •
Q
equivoco : tutti ve lo riconoscono per buona sorte ; ripeto per
buona sorte, mentre quel fulmine è la chiave , anzi P unico
lucignolo , che possa rischiarare le tenebre deir oscura rappre-
sentanza . Sembra il Padre de1 Numi stare assiso, e di avanza-
re un braccio verso la figura sedente, come in atto di ragio-
nare , appoggiando i piedi al gradino , che forma uno zoccolo al
rustico mentovato sedile .
Viene per terzo una figura di Dorina in piedi, maestosa
egualmente , e del tutto velata anch'1 essa. Occupa la medesima il
mfizzn dftl Quadro ; rihatronAn lo ma jìoelaìojip Rulla luce dell'
arco , punto centrale del luogo , ove passa la scena.. Per la
grandiosità del carattere , per P ampiezza del manto, e per se-
guire immediatamente il Tonante dubbio non cade, che Giunone
ella sia . Grande è P attenzione , che porta anch'essa alla figura
sedente, verso cui non senza contrassegno d' impero , e minac-
cevole alza una mano , e il dito indice , come per indicargli
alcuna cosa. E qui notisi, che nelF alto del quadro evvicome
per episodio espresso il giudizio di Paride sul monte Idèo , sen-
za-equivoco , distinguendosi chiaramente le tre Dee , ed il giu-
dice pastore , sedente, con pedo , e pileo Frigio..
Siegue dopo Giunone il suo corteggio di tre altre femine,
vestite ed acconciate tutte al modo stesso, le quali, per essere
affatto prive di simboli, sarebbe ardire il pretenderle altrettante
Dee.. Due* delle medesime sono in piedi, F ultima siede con
un fanciullo in braccio . Dal movimento , che gli die Fartista
si vede che tutte concorrono all'unità del soggetto , eccetto una,
che guarda fuori d' azione , non per altro fine m'immagino,
che di dare alle figure un poco di contraposto, ed evitare la
monotonia d' espressione secondo i canoni della pittura : il che
appuntino vedesi praticato nella Pompa trionfale dell' Arco di
Tito, ove sta parimente una figura, che guarda fuori di sog-
getto .
Più in la delle medesime , scorgesi una ben pensata Acca-
demia di una mezza figura sedente , e appoggiata , che mostra
soltanto una spalla,--e parte del braccio sinistro , avanzando il capo
coronato di pampini a quel che pare . Sembra anche lui interes-
sarsi non poco di guanto trattasi nelF Assemblea •
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