sario , e si logora usandola . Coli'affittarla si presta ad altri
il comodo dell' abitazione .; comodo pregevole , e che ha va-
lore appresso gli Uomini , e per -cui il Locatore dee percepirne
un corrispondente interesse . Inoltre il Locatore dee -esser rile-
vato del consumo , che si fa coli1 uso della Gasa locata ; il qual
bonifico si comprende ordinariamente nella somma delle pi-
gioni . Che incongruenza pertanto , che un tal bonifico, il quale
nasce da una real perdita di una parte del fondo , abbia da
prendersi poi per accrescere il valore del fondo medesimo !
7. Di più la Sagra Rota stessa, allorché ha passate le sti-
me dei fondi , dedotte dai soli frutti, ha voluto , che sr de-
traessero prima dai frutti medesimi i pesi della manutenzio-
ne 00 • Ma perchè in questi generi di stime affirrn itirè per
la detrazione degli acconcimi, e negative poi nelle altre qua-
lità di stime- più ragionevoli , formate colla somma dimidiata
del valore dei materiali, e del Capitale dei frutti'?
8. La medesima Sagra Rota, allorché di proposito si è oc-
cupata sul metodo di stimar le Case colla valutazione dei ce-
menti , del sito , e del Capitolo delle Pigioni , ha ben detratto
dalla somma delle stesse pigioni una tangente relativa agli an-
nuali acconcimi ; e sul residuo ha stabilito il Capitale di es-
se (ó) • Il Costantini chiaramente prescrive , che 2 Si kgattir
eie Domo rum valore, debent ex hoc detraili impensa; ne-
cessarie? prò earum reaptatione , ac sanctis tenendìs illa-
rum tectis , ac viis ante eas positis CO = Perchè dunque tutti
gli Architetti non dovranno abbracciare un si ragionevole si-
Stema ? Perchè osta la pratica , rispondono alcuni ; ma quando
essa non ha per compagna la ragione , e la giustizia non sarà
mai lodevole . E1 massima legale , che ~ consuetitdò sine veri-
tate , vetustas erroris est z Se noi chiamiamo pratica , ed uso,
come disse Quintiliano , quello , che fanno i più, noi avremo
dei precetti molto incerti, non solo in ogni arce , ma anche
nella condotta del ben vivere .
(a) Rot.Decis.95a. cor.Seraphhi.
&Dec.i/t.pag.i8. recen., ed in altre.
■($) Decis.'Rom. falcidia 11. Jan.
368i'Cor.Rondaniuo riport. in Man-
tìs. del Card, de Luca Beali» T-JIL
lib. f»
(0 Constantin. ad Statut. Urbis
ami. 1$, art. n« curri. tao»
/
il comodo dell' abitazione .; comodo pregevole , e che ha va-
lore appresso gli Uomini , e per -cui il Locatore dee percepirne
un corrispondente interesse . Inoltre il Locatore dee -esser rile-
vato del consumo , che si fa coli1 uso della Gasa locata ; il qual
bonifico si comprende ordinariamente nella somma delle pi-
gioni . Che incongruenza pertanto , che un tal bonifico, il quale
nasce da una real perdita di una parte del fondo , abbia da
prendersi poi per accrescere il valore del fondo medesimo !
7. Di più la Sagra Rota stessa, allorché ha passate le sti-
me dei fondi , dedotte dai soli frutti, ha voluto , che sr de-
traessero prima dai frutti medesimi i pesi della manutenzio-
ne 00 • Ma perchè in questi generi di stime affirrn itirè per
la detrazione degli acconcimi, e negative poi nelle altre qua-
lità di stime- più ragionevoli , formate colla somma dimidiata
del valore dei materiali, e del Capitale dei frutti'?
8. La medesima Sagra Rota, allorché di proposito si è oc-
cupata sul metodo di stimar le Case colla valutazione dei ce-
menti , del sito , e del Capitolo delle Pigioni , ha ben detratto
dalla somma delle stesse pigioni una tangente relativa agli an-
nuali acconcimi ; e sul residuo ha stabilito il Capitale di es-
se (ó) • Il Costantini chiaramente prescrive , che 2 Si kgattir
eie Domo rum valore, debent ex hoc detraili impensa; ne-
cessarie? prò earum reaptatione , ac sanctis tenendìs illa-
rum tectis , ac viis ante eas positis CO = Perchè dunque tutti
gli Architetti non dovranno abbracciare un si ragionevole si-
Stema ? Perchè osta la pratica , rispondono alcuni ; ma quando
essa non ha per compagna la ragione , e la giustizia non sarà
mai lodevole . E1 massima legale , che ~ consuetitdò sine veri-
tate , vetustas erroris est z Se noi chiamiamo pratica , ed uso,
come disse Quintiliano , quello , che fanno i più, noi avremo
dei precetti molto incerti, non solo in ogni arce , ma anche
nella condotta del ben vivere .
(a) Rot.Decis.95a. cor.Seraphhi.
&Dec.i/t.pag.i8. recen., ed in altre.
■($) Decis.'Rom. falcidia 11. Jan.
368i'Cor.Rondaniuo riport. in Man-
tìs. del Card, de Luca Beali» T-JIL
lib. f»
(0 Constantin. ad Statut. Urbis
ami. 1$, art. n« curri. tao»
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