DOI article:
Roma
DOI Page / Citation link:https://doi.org/10.11588/diglit.8991#0160
Nel 15, Novembre 180Ó. , nel territorio di Marta nei
campo denominato Macceronello fu scoperta una grotta j assai
bene incavata nel masso larga 8., e lunga ir. palmi . In due
lati della medesima su due murelli giacevano due cadaveri che
andarono in polvere al primo tocco . A capo eravi altro rnu-
rello simile con vasi di metallo e di terra tutti passati nel
Museo de' Bronzi della Vaticana .
j. Un vaso grande di rame di forma Etrusca delia ca-
pacità di un boccale circa, destinato forse a contener l'acqua de1
Sagrilizj ,
2. Quattro piccioli vasi parimenti di metallo..
3. Una patera grande a conca parimence di rame.
4. Una patera più picciola della precedente , senz'orlo at-
torno , pure di rame , la quale in una parte ha diversi segni
che poco s'intendono per esser coperti dalla patina , senza
manico...
5. Un colatojo di metallo giallo.
6. Altra patera di terra sottilissima con due manichi be-
nissimo formati , e con in mezzo nel fondo una testa biz-
zarramente delineata , e attorno un meandro . La patera è co-
perta di una vernice benissimo conservata .
7. Bue vasi grandi di terra cotta , ineguali , senza ver-
nice, 'e figura alcuna .
8. Altri 10. piccioli vasi di terracotta, ineguali, senza,
ornamelito alcuno .
La Grotta è ben ideata, sostenuta da due colonne tagliate
nel masso stesso , eh' è durissimo .
Altra scoperta rimarchevole è quella de"1 gradi dell' Anfi-
teatro Flavio , come memorabile è la riparazione dell'immenso
sperone fattovi per ordine di Nostro Signore,. Forse più rimar-
chevole di tutti è lo escavamento seguito a S. Niccolò in Car-
cere di tre tempj antichi contigui , descritti dal Labacco , ri-
masti a noi invisibili sino al giorno d'oggi . Serviranno questi
di erudita materia al principio di un Quarto Volume , che in-
dispensabile vediamo , per completare la nostra opera; la quale
consacrata essendo principalmente alle Arti, e ai rispettabili Ar-
tisti ; potrà con quest' ultimo Tomo registrarvi i nomi di molti
campo denominato Macceronello fu scoperta una grotta j assai
bene incavata nel masso larga 8., e lunga ir. palmi . In due
lati della medesima su due murelli giacevano due cadaveri che
andarono in polvere al primo tocco . A capo eravi altro rnu-
rello simile con vasi di metallo e di terra tutti passati nel
Museo de' Bronzi della Vaticana .
j. Un vaso grande di rame di forma Etrusca delia ca-
pacità di un boccale circa, destinato forse a contener l'acqua de1
Sagrilizj ,
2. Quattro piccioli vasi parimenti di metallo..
3. Una patera grande a conca parimence di rame.
4. Una patera più picciola della precedente , senz'orlo at-
torno , pure di rame , la quale in una parte ha diversi segni
che poco s'intendono per esser coperti dalla patina , senza
manico...
5. Un colatojo di metallo giallo.
6. Altra patera di terra sottilissima con due manichi be-
nissimo formati , e con in mezzo nel fondo una testa biz-
zarramente delineata , e attorno un meandro . La patera è co-
perta di una vernice benissimo conservata .
7. Bue vasi grandi di terra cotta , ineguali , senza ver-
nice, 'e figura alcuna .
8. Altri 10. piccioli vasi di terracotta, ineguali, senza,
ornamelito alcuno .
La Grotta è ben ideata, sostenuta da due colonne tagliate
nel masso stesso , eh' è durissimo .
Altra scoperta rimarchevole è quella de"1 gradi dell' Anfi-
teatro Flavio , come memorabile è la riparazione dell'immenso
sperone fattovi per ordine di Nostro Signore,. Forse più rimar-
chevole di tutti è lo escavamento seguito a S. Niccolò in Car-
cere di tre tempj antichi contigui , descritti dal Labacco , ri-
masti a noi invisibili sino al giorno d'oggi . Serviranno questi
di erudita materia al principio di un Quarto Volume , che in-
dispensabile vediamo , per completare la nostra opera; la quale
consacrata essendo principalmente alle Arti, e ai rispettabili Ar-
tisti ; potrà con quest' ultimo Tomo registrarvi i nomi di molti