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Lettera di Raffaello d'Urbino conforme all'originale esistente nel Museo Borgiano di Velletri
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ittwi *. *i n, ,n 1 ’" ■**'"*
LETTERRA DI RAFFAELLO D’URBINO
CONFORME ALI/ ORIGINALE
ESISTENTE NEL MUSEO BORGIANO DI VELLETRI .
INDIRIZZO DELLA LETTERA
Al mio Cctr.mo Zio Simone de Batisto di Ciarla,
da Urbino .
arissimo quanto patre lo ho recata una nostra lete-
ra. per la quale ho inteso la morte del nostro .Ulano s.
duca al quale dio ahi misiricordia alammo e certo non
podde senza lacrime legete la uostra letera ma Transidt
a quello non e riparo bisognici aaere pazientici e acor-
darsi con lauolonta de dio , do scrissi laltro di a zio
prete che me mandasse unatauoleta che era lacoperta
de la nostra donna de la profetessa non mela, mandata
uè prego noi li faciale a sapere quando ce persona che
uenga che io possa satisfare amadona che sapete adesso
uno attera bisognò) di loro ancora ut prego carissimo zio
che uoi voliate dire al preto e alasanta che venendo da
Tctdeo Tctclei fiorentino elqucile nauemo ragionate piu
notte insiemo Tifatine honore senza asparagnio nisuno
e uoi ancora li farite careze per mio amore che certo lì
so ubligatissimo quanto che aorno che uiua . Dela tauola
non hofatto pregio e non lo faro reio poro perche el
sera meglio pei' me che la nuda a stima empero non ne
ho scritto quello che io non poseua e ancora non vene
posso dare auiso pur secondo me aditto el patrone de
ditta Tavola dice che me dura dafare per circha ci tre-
centi ducati doro per qui e infronda fato le feste for si
ue scriuiro quello che la tauola monta che Io hofinito
elcartone efato pascua serimo ctcio aueria caro sefosse
piosibile dauere una letera di recomandatione al pon-
falonero di fioreza dal S. Prefetto e pochi di fa Io scrisse
al z.e° e a giovano dctroma mela fesen avere : me faria
grande alilo per linteresse de una certa stanza da lavo-
rare la quale T-chct ci sua S, de alocare ue prego se e
ittwi *. *i n, ,n 1 ’" ■**'"*
LETTERRA DI RAFFAELLO D’URBINO
CONFORME ALI/ ORIGINALE
ESISTENTE NEL MUSEO BORGIANO DI VELLETRI .
INDIRIZZO DELLA LETTERA
Al mio Cctr.mo Zio Simone de Batisto di Ciarla,
da Urbino .
arissimo quanto patre lo ho recata una nostra lete-
ra. per la quale ho inteso la morte del nostro .Ulano s.
duca al quale dio ahi misiricordia alammo e certo non
podde senza lacrime legete la uostra letera ma Transidt
a quello non e riparo bisognici aaere pazientici e acor-
darsi con lauolonta de dio , do scrissi laltro di a zio
prete che me mandasse unatauoleta che era lacoperta
de la nostra donna de la profetessa non mela, mandata
uè prego noi li faciale a sapere quando ce persona che
uenga che io possa satisfare amadona che sapete adesso
uno attera bisognò) di loro ancora ut prego carissimo zio
che uoi voliate dire al preto e alasanta che venendo da
Tctdeo Tctclei fiorentino elqucile nauemo ragionate piu
notte insiemo Tifatine honore senza asparagnio nisuno
e uoi ancora li farite careze per mio amore che certo lì
so ubligatissimo quanto che aorno che uiua . Dela tauola
non hofatto pregio e non lo faro reio poro perche el
sera meglio pei' me che la nuda a stima empero non ne
ho scritto quello che io non poseua e ancora non vene
posso dare auiso pur secondo me aditto el patrone de
ditta Tavola dice che me dura dafare per circha ci tre-
centi ducati doro per qui e infronda fato le feste for si
ue scriuiro quello che la tauola monta che Io hofinito
elcartone efato pascua serimo ctcio aueria caro sefosse
piosibile dauere una letera di recomandatione al pon-
falonero di fioreza dal S. Prefetto e pochi di fa Io scrisse
al z.e° e a giovano dctroma mela fesen avere : me faria
grande alilo per linteresse de una certa stanza da lavo-
rare la quale T-chct ci sua S, de alocare ue prego se e