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Roma
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ROMA
L I C ENZA.
J3 elle Arti vi lascio . Lascio cioè di seguirvi passo a passo
con queste memorie , troppo forse minute e giornaliere osser-
vatrici de'1 fatti vostri . Nè vi dò un’addio , nè vi perdo di vista „
Siete troppo belle , amabili, consolatrici .... Ma quattro vo-
lumi nel tramontar del passato secolo decim’ottavo scrissero a
vostro riguardo gli eruditissimi. Gav. Boni e De Rossi . Di circa
altrettanti ne fu z\utore all’epoca stessa il eh. Abate Carletti :
quattro ne ho io compilati nel nascere di questo secolo decimo
nono . Non basteranno dodici o tredici volumi che siano per
farvi dovutamente conoscere all’età presente e futura? Non vi
ho io registrati presso che tutti i nomi de*professori viventi 5
con le opere insieme da essi fatte ? Che altro potrei soggiun-
gere in vostro favore per la storia del Tempo senza ripe-
termi ? E come altronde lusingarmi di aver sempre e materia 3
e lena che basti pe’ vostri nobili ed elevati argomenti ?
Tempora labuntur, tacitisque senescirnus annis.
A sì forti motivi si aggiunga pure, che ritornato da lunga
volontario esilio vi ritrovai bastantemente fornite di commis-
sioni e lavori, senza che alcuno pensasse nè punto, nè poco a
celebrarli . Conoscendo per vero quel d’Orazio ,
Viscere fortes ante Agimemnona
Multi : sed otnnes illacrimabiles
Urgentur , ignotique longa
Noct e, CARE NT QUIA VATE SACRO.
mi feci vostro panegirista meglio che seppi . Non era l’as-
sunto facile a sostenere ? massime per l’obbligo impostomi di
arricchir l’opera dì tavole or passabilmente , or bene, or be-
nissimo incise. 11 mio dispendio in questo non è stato grande
Tom.IV. N
ROMA
L I C ENZA.
J3 elle Arti vi lascio . Lascio cioè di seguirvi passo a passo
con queste memorie , troppo forse minute e giornaliere osser-
vatrici de'1 fatti vostri . Nè vi dò un’addio , nè vi perdo di vista „
Siete troppo belle , amabili, consolatrici .... Ma quattro vo-
lumi nel tramontar del passato secolo decim’ottavo scrissero a
vostro riguardo gli eruditissimi. Gav. Boni e De Rossi . Di circa
altrettanti ne fu z\utore all’epoca stessa il eh. Abate Carletti :
quattro ne ho io compilati nel nascere di questo secolo decimo
nono . Non basteranno dodici o tredici volumi che siano per
farvi dovutamente conoscere all’età presente e futura? Non vi
ho io registrati presso che tutti i nomi de*professori viventi 5
con le opere insieme da essi fatte ? Che altro potrei soggiun-
gere in vostro favore per la storia del Tempo senza ripe-
termi ? E come altronde lusingarmi di aver sempre e materia 3
e lena che basti pe’ vostri nobili ed elevati argomenti ?
Tempora labuntur, tacitisque senescirnus annis.
A sì forti motivi si aggiunga pure, che ritornato da lunga
volontario esilio vi ritrovai bastantemente fornite di commis-
sioni e lavori, senza che alcuno pensasse nè punto, nè poco a
celebrarli . Conoscendo per vero quel d’Orazio ,
Viscere fortes ante Agimemnona
Multi : sed otnnes illacrimabiles
Urgentur , ignotique longa
Noct e, CARE NT QUIA VATE SACRO.
mi feci vostro panegirista meglio che seppi . Non era l’as-
sunto facile a sostenere ? massime per l’obbligo impostomi di
arricchir l’opera dì tavole or passabilmente , or bene, or be-
nissimo incise. 11 mio dispendio in questo non è stato grande
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