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Guattani, Giuseppe Antonio [Editor]
Memorie enciclopediche romane sulle belle arti, antichita etc — 4.1806 [Cicognara, 1324D]

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Roma
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https://doi.org/10.11588/diglit.8992#0145
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ragionatore , benché forse troppo severo , che asseriva doversi
rigettare nell’ invenzione tutti quegli episodii , nei quali F at-
tenzione delle figure , che li compongono , non è direttamente
rivolta ai Protagonisti della storia . Questa , che per alcuni ar-
gomenti parrà forse una massima soverchiamente rigida , non
può mai reputarsi tale in quelli, che riguardano la religione,
nei quali chi inventa deve in certo modo far sì , che ogni
figura nella tela introdotta insegni coir esempio quale sia l’og-
getto a cui devesi fissare il divoto sguardo . Da -ciò deriva ,
che giova alla bellezza dell’ invenzione il ristringere a pochi
interlocutori la scena , quando il numero di essi non accre-
scerebbe pregio all’argomento, e carierebbe piuttosto in mono-
tone ripetizioni . E’ stato in quest’ opera ben avveduto F Au-
tore , e non F ha imbarazzata con soverchia folla di figure ,
perchè consistendo F interesse tutto del soggetto in quella di
Gesù, e nelle quattro principali, che conoscono la sua divi-
nità , tutte le altre non intese del gran mistero non pote-
vano mostrare , che curiosità o meraviglia , espressioni varia-
bili a forza di stento e di studio , ma troppo facili a cadere
in una monotona eguaglianza , e perciò non adatte ad accre-
scere interesse alla storia .
Il rappresentare con verità , e nobiltà insieme il carattere
delle principali figure, ed il far sì, che F attitudine , il moto,
le fisonomie ad esso corrispondessero , è stato il primo scopo
del nostro Pittore ; e perciò la Vergine nell’ abbassare gli oc-
chi, nel? ascoltare immobile le voci di Simeone, nell’accom-
pagnare colle mani giunte la sua preghiera , dimostra F umil-
tà , la modestia, la divozione, ch^ furono proprie dell’eletta
fra le donne ad esser Madre di Dio . All’ opposto il franco
maestoso atteggiamento del vecchio, i focosi suoi sguardi verso,
del Cielo dicono assai, eh’ egli è assorto in Dio , e che pos-
sedendo fra le braccia il Figlio , tutto rivolge al Padre F im-
peto della divota sua gratitudine . Anna esprime essa ancora la
sua contentezza, ancor essa è da fervore divoto compresa ; ma
direi quasi che in lei incomincia ad accendersi allora quel fuoco ,
che inalza già in Simeone le più vivaci fiamme . Il suo trasporto
è verso il Bambino , e verso lui apre meravigliata le braccia .
Giuseppe nella placidezza del volto , fa vedere quel carattere di
uomo giusto , che imperturbabile ad ogni evento o glorioso o
 
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