CONTENUTO DEL VOLUME I.
G. Vitelli. Spicilegio fiorentino, pag. 1-32 (con una tavola).
(I. Frammento de poetis lyricis graecorum in un codice di Napoli. — II. Frammento de
speciebus poesis tragicae in due codici laurenziani. — III. Sticometria delle opere di Giam-
blico e collazione di alcuni capitoli del Protrepticus, dal cod. Laur. 86, 3. — IV e VIII. Note
di paleografìa greca. — V. Notizia di alcuni codici fiorentini di Luciano e collazione del
Piscator. — VI. Frammento di un codice dei Fasti di Ovidio. — VII. Sticometria delle opere
di Gregorio Nazianzeno nei codici Laur. 177 e Riccard. 2).
E. Pais. Le colonie militari dedotte in Italia dai triumviri e da Augusto ed il catalogo delle
colonie italiane di Plinio, pag. 33-66.
D. Compaeetti. Frammenti dell'etica di Epicuro tratti da un papiro ercolanese, pag. 67-88
(con due tavole).
L. A. Milani. I frontoni di un tempio tuscanico scoperti in Luni, pag. 89-112 (con cinque tavole).
G. Setti. Il linguaggio dell'uso comune presso Aristofane, pag. 113-130.
L. A. Milani. Dattilioteca lunese, pag. 131-140.
D, Compaeetti. Iscrizione Cretese scoperta in Venezia, pag. 141-150 (con una tavola).
„ Su di una iscrizione di Alicarnasso, pag. 151-158.
G. Vitelli. Spicilegio fiorentino (continuazione) pag. 159-174 (con una tavola).
(IX. Perchè i Romani cominciarono a radersi la barba. — Frammento di un codice delle
lettere familiari di Cicerone. — Osservazioni sulla sticometria delle opere poetiche (Pindaro,
Sofocle, Euripide, Gregorio Nazianzeno etc). — XII. Tachigrafia del codice Laur. Gonv.
Soppr. 177. — XIII. Note di paleografia greca. — XIV. Sticometria di Basilio Magno e
Demostene).
D. Compaeetti. L'Iscrizione del Vaso Dressel, pag. 175-190.
F. Halbheee. Iscrizioni di Keos, pag. 191-220 (con una tavola).
D. Compaeetti. Varietà epigrafiche — Keos, Amorgos, Iscrizioni di Vasi, pag. 221-232.
„ Iscrizioni arcaiche di Gortyna — Iscrizione del muro circolare, testo epi-
grafico e lezione — Interpretazione — Commento — Iscrizione del muro
settentrionale — Età delle iscrizioni — Indice di voci e nomi, pag. 233-288
(con una tavola).
L. A. Milani. Monumenti etruschi iconici d'uso cinerario illustrati per servire a una storia
del ritratto in Etruria, pag. 289-344 (con sei tavole).
G. de Petea. Gli ultimi ripostigli di denari, pag. 345-362.
V. Poggi. Iscrizione etrusca su di un vaso fìttile a forma di uccello, pag. 363-382.
G. Vitelli. Spicilegio fiorentino, pag. 1-32 (con una tavola).
(I. Frammento de poetis lyricis graecorum in un codice di Napoli. — II. Frammento de
speciebus poesis tragicae in due codici laurenziani. — III. Sticometria delle opere di Giam-
blico e collazione di alcuni capitoli del Protrepticus, dal cod. Laur. 86, 3. — IV e VIII. Note
di paleografìa greca. — V. Notizia di alcuni codici fiorentini di Luciano e collazione del
Piscator. — VI. Frammento di un codice dei Fasti di Ovidio. — VII. Sticometria delle opere
di Gregorio Nazianzeno nei codici Laur. 177 e Riccard. 2).
E. Pais. Le colonie militari dedotte in Italia dai triumviri e da Augusto ed il catalogo delle
colonie italiane di Plinio, pag. 33-66.
D. Compaeetti. Frammenti dell'etica di Epicuro tratti da un papiro ercolanese, pag. 67-88
(con due tavole).
L. A. Milani. I frontoni di un tempio tuscanico scoperti in Luni, pag. 89-112 (con cinque tavole).
G. Setti. Il linguaggio dell'uso comune presso Aristofane, pag. 113-130.
L. A. Milani. Dattilioteca lunese, pag. 131-140.
D, Compaeetti. Iscrizione Cretese scoperta in Venezia, pag. 141-150 (con una tavola).
„ Su di una iscrizione di Alicarnasso, pag. 151-158.
G. Vitelli. Spicilegio fiorentino (continuazione) pag. 159-174 (con una tavola).
(IX. Perchè i Romani cominciarono a radersi la barba. — Frammento di un codice delle
lettere familiari di Cicerone. — Osservazioni sulla sticometria delle opere poetiche (Pindaro,
Sofocle, Euripide, Gregorio Nazianzeno etc). — XII. Tachigrafia del codice Laur. Gonv.
Soppr. 177. — XIII. Note di paleografia greca. — XIV. Sticometria di Basilio Magno e
Demostene).
D. Compaeetti. L'Iscrizione del Vaso Dressel, pag. 175-190.
F. Halbheee. Iscrizioni di Keos, pag. 191-220 (con una tavola).
D. Compaeetti. Varietà epigrafiche — Keos, Amorgos, Iscrizioni di Vasi, pag. 221-232.
„ Iscrizioni arcaiche di Gortyna — Iscrizione del muro circolare, testo epi-
grafico e lezione — Interpretazione — Commento — Iscrizione del muro
settentrionale — Età delle iscrizioni — Indice di voci e nomi, pag. 233-288
(con una tavola).
L. A. Milani. Monumenti etruschi iconici d'uso cinerario illustrati per servire a una storia
del ritratto in Etruria, pag. 289-344 (con sei tavole).
G. de Petea. Gli ultimi ripostigli di denari, pag. 345-362.
V. Poggi. Iscrizione etrusca su di un vaso fìttile a forma di uccello, pag. 363-382.