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Pasqui, Angiolo: Delle tombe di Narce e dei loro corredi
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419
DEGLI SCAVI DI ANTICHITÀ NEL TERRITORIO FALISCO
420
a cui corrispondono inferiormente tanti fori; alt.
mm. 63.
18. Piccolo piatto con piede, pure a copertura
rossastra; diarn. mm. 167.
Tomba 30 (N. XXV). Fossa rettangolare pro-
fonda m. 1,60, lunga m. 2,60, larga m. 0,90 con va-
sellame di corredo e con sarcofago a tetto testudinato.
È riprodotta nella tav. IV, fìg. 14-14 c.
Dentro la cassa, sopra ed intorno allo scheletro,
erano i seguenti oggetti dell'ornamento della persona :
1. Coppia di spirali di filo d'argento (tav. X,
fìg. 28).
2. Collana formata di piccoli grani di pasta vitrea
gialla (tav. IX, fìg. 42).
3. Collana di ambra, di cui restano un tubetto
affusato e pendaglietti trapezoidali in forma di ascia.
4. Braccialetti di bronzo coi capi ripiegati e so-
vrapposti (tav. X, fìg. 25).
5. Due braccialetti di lamina pure con capi so-
vrapposti (tav. X, fìg. 16). Sono infilati in ardiglioni
di fìbule.
6. 7. Due fìbule di bronzo di forma etnisca, deco-
rate a graffiti (tav. X, fìg. 12), una delle quali più
piccola.
8-10. Cinque fìbule di varia grandezza, il cui arco
era rivestito di dischi d'ambra (tav. X, fìg. 16).
11. Fibuletta di bronzo con arco lateralmente or-
nato di due sporgenze (tav. X, fìg. 17).
12. Rivestimento di un arco di fìbula in smalto
vitreo a onde gialle e nere (tav. X, fìg. 19).
13. Pendaglio trapezoidale in lamina di rame de-
corato di punteggiature e munito sopra di anello. È
rappresentato nella tav. IX, fìg. 59.
13 a. Pettine di lamina in forma pentagonale ripro-
dotto nella tav. IX, fìg. 55.
14. Quattro bracteae di lamina di rame in forma
di swastika. Una di esse è riprodotta nella tav. IX,
fìg. 7.
15. Trentadue bracteolae di rame in forma qua-
drata. Una di essa è riprodotta nella tav. IX, fìg. 6.
Entro la cassa medesima si trovarono i seguenti
utensili :
16. Ascia di bronzo del tipo più comune (tav. XII,
fìg. 3); lunga mm. 183.
17. Parte inferiore di un fuso in lamina di bronzo
(tav. XII, fìg. 13). Di un frammento del detto fuso
fu fatta l'analisi chimica (p. 225).
18. Due spiedi di rame, lunghi mm. 690. Uno
di essi è riprodotto nella tav. XII, fìg. 24.
Nel loculo si contenevano i seguenti vasi di
lamina metallica :
19. Specie di holmos su alto piede ; alt. mm. 320.
È rappresentato nella tav. VIII, fìg. 3.
20. Pala in lamina di rame con cannula di sottile
striscia pure di rame, che si avvolgeva ad elica sul-
1' asta di legno a cui la pala doveva essere infìssa ;
lung. mm. 420.
21. Coppa di lamina metallica (tav. Vili, fìg. 14);
alt. mm. 75, diam. mm. 230.
22. Ciotola con alta ansa verticale su alto piede;
alt. mm. 127. È riprodotta nella fìg. 89 (cfr. tav.
Vili, fìg. 7).
Parimenti nel loculo si rinvennero i seguenti fìt-
tili tutti ad impasto nerastro:
23. Tazza a calice su alto piede (fìg. 87).
24-27. Quattro attingitoi con alta ansa verticale
(fìg. 90, 91); il più grande alto mm. 55.
28. Vaso da mescere; alt. mm. 120. Riproduce la
forma dell' attingitoio (fìg. 92) coll'aggiunta di un
beccuccio, come nei vasi che furono in voga nei primi
Fio. 184.
1:4
tempi della rinascenza. La bocca fu superiormente
chiusa con lo stesso impasto in cui fu lavorato il fìt-
tile, e non a coperchio mobile, ma in modo fisso, la-
sciandovi una piccola apertura presso il manico, come
vedesi nella figura che qui se ne offre (fig. 184). Pro-
babilmente serviva per l'olio.
29. Tre ciotole emisferiche con ornati a greca, graf-
fiti finamente intorno all'orlo (fig. 112).
30. Piattinetto su alto piede ornato con impres-
sioni di cerchietti e con due buchi sull'orlo. Ripro-
DEGLI SCAVI DI ANTICHITÀ NEL TERRITORIO FALISCO
420
a cui corrispondono inferiormente tanti fori; alt.
mm. 63.
18. Piccolo piatto con piede, pure a copertura
rossastra; diarn. mm. 167.
Tomba 30 (N. XXV). Fossa rettangolare pro-
fonda m. 1,60, lunga m. 2,60, larga m. 0,90 con va-
sellame di corredo e con sarcofago a tetto testudinato.
È riprodotta nella tav. IV, fìg. 14-14 c.
Dentro la cassa, sopra ed intorno allo scheletro,
erano i seguenti oggetti dell'ornamento della persona :
1. Coppia di spirali di filo d'argento (tav. X,
fìg. 28).
2. Collana formata di piccoli grani di pasta vitrea
gialla (tav. IX, fìg. 42).
3. Collana di ambra, di cui restano un tubetto
affusato e pendaglietti trapezoidali in forma di ascia.
4. Braccialetti di bronzo coi capi ripiegati e so-
vrapposti (tav. X, fìg. 25).
5. Due braccialetti di lamina pure con capi so-
vrapposti (tav. X, fìg. 16). Sono infilati in ardiglioni
di fìbule.
6. 7. Due fìbule di bronzo di forma etnisca, deco-
rate a graffiti (tav. X, fìg. 12), una delle quali più
piccola.
8-10. Cinque fìbule di varia grandezza, il cui arco
era rivestito di dischi d'ambra (tav. X, fìg. 16).
11. Fibuletta di bronzo con arco lateralmente or-
nato di due sporgenze (tav. X, fìg. 17).
12. Rivestimento di un arco di fìbula in smalto
vitreo a onde gialle e nere (tav. X, fìg. 19).
13. Pendaglio trapezoidale in lamina di rame de-
corato di punteggiature e munito sopra di anello. È
rappresentato nella tav. IX, fìg. 59.
13 a. Pettine di lamina in forma pentagonale ripro-
dotto nella tav. IX, fìg. 55.
14. Quattro bracteae di lamina di rame in forma
di swastika. Una di esse è riprodotta nella tav. IX,
fìg. 7.
15. Trentadue bracteolae di rame in forma qua-
drata. Una di essa è riprodotta nella tav. IX, fìg. 6.
Entro la cassa medesima si trovarono i seguenti
utensili :
16. Ascia di bronzo del tipo più comune (tav. XII,
fìg. 3); lunga mm. 183.
17. Parte inferiore di un fuso in lamina di bronzo
(tav. XII, fìg. 13). Di un frammento del detto fuso
fu fatta l'analisi chimica (p. 225).
18. Due spiedi di rame, lunghi mm. 690. Uno
di essi è riprodotto nella tav. XII, fìg. 24.
Nel loculo si contenevano i seguenti vasi di
lamina metallica :
19. Specie di holmos su alto piede ; alt. mm. 320.
È rappresentato nella tav. VIII, fìg. 3.
20. Pala in lamina di rame con cannula di sottile
striscia pure di rame, che si avvolgeva ad elica sul-
1' asta di legno a cui la pala doveva essere infìssa ;
lung. mm. 420.
21. Coppa di lamina metallica (tav. Vili, fìg. 14);
alt. mm. 75, diam. mm. 230.
22. Ciotola con alta ansa verticale su alto piede;
alt. mm. 127. È riprodotta nella fìg. 89 (cfr. tav.
Vili, fìg. 7).
Parimenti nel loculo si rinvennero i seguenti fìt-
tili tutti ad impasto nerastro:
23. Tazza a calice su alto piede (fìg. 87).
24-27. Quattro attingitoi con alta ansa verticale
(fìg. 90, 91); il più grande alto mm. 55.
28. Vaso da mescere; alt. mm. 120. Riproduce la
forma dell' attingitoio (fìg. 92) coll'aggiunta di un
beccuccio, come nei vasi che furono in voga nei primi
Fio. 184.
1:4
tempi della rinascenza. La bocca fu superiormente
chiusa con lo stesso impasto in cui fu lavorato il fìt-
tile, e non a coperchio mobile, ma in modo fisso, la-
sciandovi una piccola apertura presso il manico, come
vedesi nella figura che qui se ne offre (fig. 184). Pro-
babilmente serviva per l'olio.
29. Tre ciotole emisferiche con ornati a greca, graf-
fiti finamente intorno all'orlo (fig. 112).
30. Piattinetto su alto piede ornato con impres-
sioni di cerchietti e con due buchi sull'orlo. Ripro-