Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (6.1896)

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RELIQUIE DI FIRENZE ANTICA

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della fabbrica Simonelli, vennero fuori parecchi piccoli
frammenti di colonne scannellate relative al gran capi-
tello del tempio capitolino (fig. 17).

Vari pezzi (nn. 516, 554, 555, 567, 573) servono
al restauro del sommo scapo della colonna, con scannel-
lature larghe m. 0,11 e con costole di m. 0,03 nel
punto più stretto. Il numero normale delle scannel-

Esistono anche due piccolissimi frammenti di base
corinzia correlativa al capitello, con l'astragalo e due
bacchette di m. 0,07, ed una magnifica base frammen-
taria di pilastro (n. 20) v. fig. 21, alta m. 0,54, con scozie
di m. 0,05 e 0,07, tori di m. 0,07, 0,11 e astragalo
di m. 0,06, rinvenuta in piazza Strozzi (fabbrica Berti).
Essa può servire di modello per il restauro della base

laturo essendo ventiquattro, si costituisce per la co-
lonna un diametro minimo di circa m. 1,20. Si hanno
poi le scannellature del fusto, larghe m. 0,12 (fram-
menti nn. 37, 107, 500, 506-508, 553, 547, 666), e
si hanno due pezzi (nn. 549-556) per il restauro del-
l'imoscapo, con collarino di m. 0,55 (').

(') Le colonne del tempio capitolino di Roma, riferibili
all'ultima ricostruzione sotto Vespasiano, avevano un diametro
di m. 1,80, calcolato sopra le relative scannellature di m. 0,235,

delle principali colonne e può dare un'idea della de-
corazione delle ante o dei pilastri interni del tempio
Capitolino.

di cui m. 0,190 il vuoto e m. 0,45 la costola. V. Ann. /nst. 1876,
p. 151 ; cfr. Jordan, Topor/r. der Stadt Roms 1882, p. 72, nota 69;
Hfllsen, Bull. delVInst. 1888, p. 152. — Le colonne del tempio
di Pompei hanno un diam. di m. 0,90 e m. 9,72 di altezza.
V. Breton, Pompeia 3, p. 54 sgg.; Nissen, Pomp. Stud. p. 321 :
Mau, Pomp. Beitr., p. 200 s££.