Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (6.1896)

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RELIQUIE DI FIRENZE ANTICA

oli

Da una parte scomparti riquadrati leggermente rom-
boidi m. 0,11 X 0,11 con angoli interni m. 0,15 X 0,16,
simili ai lacunari d'uà soffitto corinzio, con rosette
centrali distaccate dal fondo mediante il commesso in
verde di Prato; dall'altra parte scomparti a segmenti
di cerchio e circolari con rosoni a cinque petali, distac-
cati similmente in giro col commesso in verde di Prato,
come in certe opere dei Comaschi.

Fig. 24.

La natura e la decorazione peculiare di questa
lastra richiama a prima giunta quasi più il medioevo
che la romanità; ma io non dubito che il pezzo sia
romano, considerando la tecnica dei rosoni e delle cor-
nici a foglia; e credo verosimile che tale lastra ab-
bia servito da parapetto (septum, pluteus) nel tempio
capitolino, per separare, ad esempio, le edicole delle
divinità (') dallo spazio riservato per il pubblico.

Fig. 25.

È poi strano e degno di nota il fatto che otto
grandi pezzi, analoghi al nostro, trovinsi impiegati nella
chiesa di s. Giovanni per decorazione dei plinti delle
due colonne di cipollino che sostengono l'arco della
così detta scarsella. Tali pezzi sono murati nei detti
plinti per modo da mostrare solamente la faccia deco-

(') Intorno all' aedicula nell'interno del tempio di Giove
Capitolino di Roma, v. Livio, XXXV, 41.

rata a riquadri romboidi. I riquadri (m. 0,115 X 0.115
con angoli interni m. 0,14X0,15) sono mezzo centi-
metro più piccoli di quelli del nostro frammento ;

Fig. 26.

ma nel resto la decorazione è identica. Se questi pezzi
si smovessero dal posto, credo che si vedrebbe l'altra

Pia. 26 a.

faccia decorata geometricamente come nel nostro fram-
mento (fig. 26 a).

Dal pozzo medesimo presso s. Maria in Campidoglio,
è uscito anche un pozzo d'iscrizione monumentale