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antichità cretesi

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a varie epoche sino alle più recenti, ma tra essi spic-
cano anche dei vasi micenei che fanno perciò rimon-
tare la necropoli ad epoca preellenica. Tra i più sin-
golari, noto due hei vasetti caratteristici micenei (Bii-
gelkanne) uno dei quali è stato ritrovato entro una
ciotola a becco (fig. 41, n. 1). Inoltre un bel vaso in

lamina di bronzo a pezzi imbollonati, alto circa 60 cm.
(fig. 41, n. 2), e due spade, una delle quali frammentaria,
di bronzo, a codolo piatto, con bolloni (fig. 41, n. 4).

Dalla necropoli di Cydonia romana proviene la
seguente iscrizione, trovata nelle fondamenta della casa
del sig. Emanuele Anastasaki.

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PONON

In casa di Emanuele Anastasaki, Canea.
Lastra di marmo alt. m. 0,70, larg. m. 0,52 ; lo spessore non si vede, Lettere : la e 2a
linea m. 0,035 ; le altre circa m. 0,02. Il sigma è dappertutto rovesciato. Recentemente
pubblicata dal Kalaissakis neWJvyq, della Canea, 12 marzo 1895; ma con qualche
errore. Essendo stata copiata già dall'Halbherr nel 1887 e riveduta nel 1894,
abbiamo potuto trarre dai suoi apografi qualche traccia che ora è disparita. Lo
stato di deperimento della pietra, adibita ad uso di acquaio, non permette con-
getture certe sulla reintegrazione dei versi.

M^artCa AovxCov -d-vydTrjq
%ccìqs

E~\dXXei xal [WQ<fà [V]av è..... rtQ \_na(J~\sv "Aió(a)g
cd(pvió(<o$ Cwoig csàffi uao\_tF\sivorccTccv,
5 Mdxxiog dv s(fmsv(Se matfjQ , [mxti][q d' s^ci t\Jxt~\sv

Evxvyiu, y-vccGxoo doìdsxé'zrjg (ctTca?)Xóg
\_Mav~\T\_Cyt ovro/xcc èovcfa, kmovGa óè <f\_wg v~\no . \j&~]r}

xeì][iai (t>sQ(Js<fóvag iv vvyfm ^aX^d/nrp
7ittTQÌ\re~\ xal rà [icctqì Xitcovg[cc . . . .~]ov dlyog
10 tu no~\lvdaxQVTOì elg ròv ccmxrta xqovov

1. 1. Mattia e non "Axtia, come il iKalaissakis
trascrive, è nome di famiglia conosciuto (cf. De Vit,
Onomasticon s. v.) ; nel v. 3 si legge benissimo il M.
L'aggettivo di xàv è evanido: col metro converrebbe
quello propostomi dal Comparetti ^y%aqiv}.

1. 5. Del <F è visibile qualche traccia.

1. 6. àooósxs'Trjg invece di dwòextT^g ; della aspi-
razione di i'zog ci sono esempì in antico; cf. anche
il moderno ècps'rog, syjszivóg ecc.

1. 7. Di <p[(ùs] vide qualche traccia l'Halbhen.
In fine il Comparetti propone supplire : v]ttò [jlé~](v)&rr

1. 8. xet][im .... d-aXyifMjì (Comparetti).

1. 9. Dell' aggettivo che precede dXyog sembrano
visibili le tracce della sillaba si, che potrebbe apparte-
nere a un ósivòv, àetvccov che non convengono però
al metro. Con questo converrebbe meglio il supple-
mento proposto dal Comparetti fìaQvGvovlpv, pel quale
peraltro non è spazio sufficiente.
 
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