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263

sistema di difesa abbiamo veduto a Kani Kastelli e ad
Anàvlokho, e il Taramelli mi assicura che trovasi
applicato anche nei fortilizii accennati intorno alla
regione di Gulàs.

La cima nord del colle è più alta e portava parecchi
edifici, destinati forse a vedetta o a tempio. Essa fu
in quasi tutta la sua limitata superficie spianata
artificialmente; poche pietre vi restano ad attestare la
presenza delle costruzioni, delle quali non è facile
riconoscere la pianta: ma è conservato solo un an-
golo a nord-est; a nord sono scavati dei gradini nella
roccia larghi 30 cm. e alti 5.

Alcuni edifici, scaglionati lungo i fianchi di que-
sta acropoli, meritano una descrizione più particolareg-
giata :

« Nel lato settentrionale dell' acropoli nord, al-
l' quanto più sopra della chiesa di hag. Antonios, è
« ancora conservata quasi perfettamente una grande
« casa, d'apparenza antichissima (fig. 71).

« Delle mura si conservano quelle esterne, che
« formano la pianta quadrangolare dell In un

« punto del lato nord-ovest esse sono alte m. 3,50; dei
« muri di fianco non rimangono che i corsi inferiori.

« La costruzione del muro è analoga a quella
« precedentemente descritta, cioè a grandi blocchi,
« cogli interstizi riempiti da piccole pietre e fango
« commisto ad alcune scheggie, o mescolate a bello
« studio nella fanghiglia cementatrice, o portatevi per
« caso dalle acque piovane.

« Il muro è costituito da due fasce, una esterna
« che ha blocchi assai grandi, le cui dimensioni va-
« riano tra m. 1,20 lungh. X 0,50 alt. X 0,40 sposs.
« e 0,55 X 0,40 X 0,40, ed una fascia interna in cui
« le pietre sono alquanto più piccole. Lo spessore di
« questo strato è di cm. 20, le dimensioni di lunghezza
« e larghezza variano fra 35, 40, 25 X 15, 10, 20 cm.

« Per ben connettere le due fasce del muro,
« vi erano a brevi intervalli uno dall' altro alcuni
« blocchi rozzamente rettangolari, che attraversano
« tutta la massa del muro, servendo in certo modo di
« chiave.

« Le dimensioni di tutto l'edificio sono di m. 9,20
« di lunghezza, e m. 8,10 di larghezza. Lo spazio in-
« terno misura in lunghezza m. 6,45; del suo aspetto
« antico non si può dare notizia, perchè esso è in
« gran parte occupato dal materiale dei muri franati.

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« La porta a nord è larga m. 1,25; l'altezza dello
« stipite m. 1,35; essa ha questa pianta:

Fig. 71 a.

« Ad ovest della casa, a m. 2,40 di distanza, e
« una cisterna che è in parte scavata nella roccia,
« in parte costruita con pietre ; essa è rivestita con
« una specie di stucco formato da argilla impastata
« con minuto pietrisco e con frammenti di stoviglie
« micenee triturate, come già osservò lo Spratt (') ; è
« profonda più di 4m.; ha un diametro di m. 4,15.
« e serviva probabilmente alla casa. Come non ap-
« paiono i muri o la struttura interna, così mancano
« tracce di scale che accennino ad un piano supe-
« riore. Intorno e dentro la casa ho rinvenuto nume-
« rosi frammenti di stoviglia micenea.

«Procedendo verso l'alto dell' acropoli, a pochi
« metri dopo la casa ciclopica ora descritta, si trova una
« costruzione rotonda di m. 8,80 di diametro (fig. 73).
« 11 perimetro è presso a poco circolare e la costruzione
« dei muri analoga a quella tradizionale del luogo,
« cioè a due fasce di blocchi con riempitura ; noto
« che i blocchi esterni sono lavorati in modo da adat-
« tarsi alla superficie rotonda (2). L' edificio è di ca-
« rattoro più primitivo della torre circolare di Gaurion
« (isola d'Andros) (;,).Lo spessore del muro è di m. 1,15,
« l'altezza conservata m. 1,15. La faccia interna è a
« piccole pietre poligonali, ma la struttura non è però
« assolutamente poligonale. Dimensioni delle pietre
« della fascia esterna: m. 1,00 X 0,95, spessore 0,85

(1) Spratt, o. e, pag. 133

(2) Ad una torre circolare accenna anche lo Spratt, 1. cit.,
pag. 135.

(J) Miliarakis, Ynofirrjfxaia nF(iiyQ(t<f txit io>v KvxXndtùr vtf-
aiof, ("Àvttftoc:, Két>s) 1880, pag. Ufi; la torre di Gaurion è dise-
gnata anche nell'ultima edizione dell'opera del Dnruy, Histoire
des Greci. Il Miliarakis parlando della torre la descrive come di
aspetto miceneo, « t'mXovanti^c: xaTaoxcvìjs xià 'aQ^ainiriiijc,
ofioinc . . . ioi7 ff Mvxìjvrtig OrjauvQnìt inìi 'AxQéuq n pag. 118 ; ma
in una visita che io ebbi occasiono di fare alla torre di Gaurion,
in compagnia del prof. W. DOrpfeld, potei vedere che la torre
stessa, benché costrutta con materiali colossali, non è piò an-
tica del IV sue. a. C. (Taramelli).

ANTICHITÀ CRETESI
 
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