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ANTICHITÀ CRETESI

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iscrizione (') indipendentemente dal santuario di Athena
Sammonia.

L'estensione della città è molto grande, poiché non
solo occupa un largo spazio entro terra, ma una parte

Gli oggetti che provengono da Itanos sono natu-
ralmente di varie epoche, tuttavia noto alcune figuline
eteocretesi, che sembrano confermare la mia idea della
originaria appartenenza del luogo al popolo primitivo.

Costruzioni del tempio di Itanos. Fotogr. di L. Mariani.

Fio. 84.

ne è sommersa nel mare. La necropoli era al nord;
quivi lungo la strada che mena al capo Sidero sono
varie tombe, alcune delle quali scavate nella roccia a
guisa di sarcofagi in piano, erano ricoperti semplicemente
da lastroni; un esempio di una tomba di famiglia con
4 loculi per adulti e 3 per bambini sotto cui sembra
esistesse un' altra cavità o camera sepolcrale, è no-
tato dall' Halbherr (2)-

(1) Mas. ital., II, pag. 50 i, L 5, C.

(2) Antiquari/. Dee. 1891, pag. 243.

A sud di Erimupolis è un' altra masseria del con-
vento di Toplù ; essa è detta Vai (zò fìàyi = la palma
(poCvi^), e conserva un bellissimo bosco di palme,
che dà al paese un carattere orientale. Una leggenda
locale attribuisce questa piantagione agli avanzi dei
pasti dell' armata egiziana quivi stanziata (').

(') Cfr. l'intromissione di Tolomeo Filometore nelle questioni
tra Praesos e Itanos, riferita dalla grande iscrizione di Toplù.
Ma questa leggenda può aver avuto origine dalla occupazione
turco-egiziana in Creta verso il 1836.
 
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