203
NORA.. COLONIA FENICIA IN SARDEGNA
204
Non vi è abbastanza per ricostruire la completa
decorazione del piccolo mobile; nondimeno pare che
ci fosse una faccia principale con un fregio inferiore
ed uno superiore, mentre gli altri lati avevano plac-
o degli ultimi anni del precedente. In quanto allo
stile esso sembra privo di elementi specifici, già tanto
incerti ed esteriori nei lavori fenici, ed all'atto domi-
nato dalle forme greche.
Fio. 29.
chette lisce a sola filettatura. Non è poi facile giudi-
care lo stile e l'epoca di questi pezzi : la tomba da
cui uscirono ha anche dato ceramica fenicia arcaica e
un balsamario vitreo, e ceramica verniciata di nero di
fabbrica campana; quindi indizio di almeno due de-
posizioni a 150-200 anni di distanza. Attribuirei la
cassetta alla deposizione più recente, del sec. IV circa
§ 9. Suppellettile non fenicia e proveniente dal com-
mercio con i Greci o con gl'Italioti.
A). Vasi attici.
La parte della necropoli norense scavata nella roccia
che, sfuggita alle precedenti ricerche o devastazioni,
fu esplorata per conto della Direzione degli scavi, si
NORA.. COLONIA FENICIA IN SARDEGNA
204
Non vi è abbastanza per ricostruire la completa
decorazione del piccolo mobile; nondimeno pare che
ci fosse una faccia principale con un fregio inferiore
ed uno superiore, mentre gli altri lati avevano plac-
o degli ultimi anni del precedente. In quanto allo
stile esso sembra privo di elementi specifici, già tanto
incerti ed esteriori nei lavori fenici, ed all'atto domi-
nato dalle forme greche.
Fio. 29.
chette lisce a sola filettatura. Non è poi facile giudi-
care lo stile e l'epoca di questi pezzi : la tomba da
cui uscirono ha anche dato ceramica fenicia arcaica e
un balsamario vitreo, e ceramica verniciata di nero di
fabbrica campana; quindi indizio di almeno due de-
posizioni a 150-200 anni di distanza. Attribuirei la
cassetta alla deposizione più recente, del sec. IV circa
§ 9. Suppellettile non fenicia e proveniente dal com-
mercio con i Greci o con gl'Italioti.
A). Vasi attici.
La parte della necropoli norense scavata nella roccia
che, sfuggita alle precedenti ricerche o devastazioni,
fu esplorata per conto della Direzione degli scavi, si