Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (20.1910)

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LK PIETRE FUNERARIE FELSINEE

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Nella zona inferiore appariscono, ma assai debol-
mente, i contorni di un animale cornuto diretto verso
sinistra. Questo animale, verosimilmente una mucca,
dirige il suo muso verso il piccolo vitello posto sotto
il suo ventre con le zampe anteriori sollevate. Questo
vitello doveva col muso, ora perduto, succhiare il
latte dalle mammelle materne.

Nella zona mediana sono gli avanzi di una biga
diretta verso sinistra : cioè le gambe dei due cavalli
ed il resto della ruota del carro.

Il lato B ha una doppia cornice ; la cornice interna
ha, come ornamento, delle spirali ad onda dirette verso
l'alto. Dentro questa duplice cornice sono gli avanzi
poco distinti di una figura di guerriero diretta verso
sinistra, con scudo tondo sul torace e poggiata con
la destra ad un'asta.

Alt. originaria, m. 1,75 circa; largii, massima,
m. 1,10.

Bull. d. Inst., 1872, pag. 22 (Brizio) — Zannoni, Cer-
tosa, pag. 402.

Forse questa stele apparteneva al sepolcro n. 406,
perchè dentro esso sepolcro si rinvennero dei fram-
menti. Questo sepolcro ha dato i seguenti oggetti :
Ceramica.

1. Kelebe, ricoperta sul ventre a decorazione a
scacchi rossi e neri ; nel collo, da un lato, è in nero
un cavaliere, dall'altro un agnello (Zannoni, Certosa,
tav. CXLI, 5); Pellegrini, n. 53).

2. Frammenti di tazza, di oinochoe, di kotile a
figure rosse.

3. Tre piattelli di argilla rossiccia.

4. Ciotola di argilla rossiccia.

5. Olpe di argilla scura (Zannoni, ivi, tav. CXLI, 2).

6. Vaso con doppio manico orizzontale (Zannoni,
ivi, tav. CXLI, 1).

7. Tre frammenti di fittili della civiltà tipo-Vil-
lanova (Zannoni, ivi, tav CXLI, 3, 4).

Bronzo:

1. Vasetto; tipo come in Zannoni, ivi, tav. CXL,
16, 17.

2. Quattro pieducci ; tipo come in Zannoni, ivi,
tav. XIX, 32:

3. Due coppie di borchie unite da spina; tipo come
in Zannoni, ivi, tav. XIX, 22, 23.

Ferro:
1. Residuo di coltello.

N. 193. Sfera su base quadrangolare. Tra la sfera
e la base, agli angoli, sono quattro teste di ariete riu-
nite tra loro da festoni.

Alt. totale, m. 0,93; diam. della sfera, m. 0.60.
Misure della base, m. 0,55 X m. 0,50,

Zannoni, Certosa, tav. CXLIII, 1, pag. 405. — Brunii,
Abhandlungen ecc., XVIII, I, P- 151.
Il sepolcro, cui sormontava questa stele, è il n. 415
e conteneva i seguenti oggetti raffigurati sulla tavola
CXLIII dell'opera di Zannoni:
Ceramica:

1. Kelebe a ligure nere con scena di partenza di
un guerriero su di una quadriga (Pellegrini, n. 50).

2. Kelebe a figure rosse con scena simile a quella
del vaso precedente su di un lato, con figure amman-
tate sull'altro (Pellegrini, n. 229).

3. Coppa ad ornato a scacchi rossi e neri (Pelle-
grini, n. 558).

4. Skyphos con figura di civetta (Pellegrini, p. 219,
n. 1).

5. Tazza a vernice nera (tìg. f).

6. Karchesion a vernice nera (fig. g).

7. Kotyle con sigla incisa sotto il piede.
Argilla:

1. Due penderuole (/, li).

Argento:
1. Un anello (A).

Bronzo:

1. Orlo di patera con ornato a spirali ad onda (a).

2. Orlo di vaso graffito (b).

3. Frammento di vaso laminato, lavorato a sbalzo.

4. Manico di vaso (<?).

5. Maniglia di vaso (d).

6. Grattatoio (6).

7. Cilindretto (3).

8. Fermaglio (5).
Osso:

1. Tre frammenti di laminette di cassettine scol-
pite. In un frammento si distinguono due cani, in un
secondo un pesce (?).

Stele sparse:
N. 194. Stele tondeggiante e di grosso spessore.