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Ducati, Pericle: Le pietre funerarie felsinee
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457
LE PIETRE FUNERARIE FELSINEE
458
Il lato A (fig. 51) è tutto ricinto da una cornice a
spirali ad onda, alternate con foglie di edera; le spirali
ad onda sono dirette verso l'alto.
Tra il circolo formato da questa cornice ed il piede
della stele sono incisi degli ornati a triangoli trat-
teggiati.
Due sono le zone contenute dentro la cornice; la
inferiore ha due foglie di edera situate orizzontalmente
e contrapposte pel gambo. La zona superiore ha una
biga diretta verso destra: i cavalli sono alati; nel
carro non più appare quanti raggi abbia la ruota. Nella
biga è una figura ammantata di donna che segue il
curvo contorno della cornice.
A destra del listello divisorio e della cornice, in
alto, spuntano due foglie di edera come riempitivi.
Il lato B esibisce due grandi circonferenze concen-
triche ed avanzi di linee tonde dentro, linee che do-
vevano formare una stella.
Alt. totale, m. 1,25; alt. della parte scolpita,
m. 0,89; largii, massima, m. 0,87; largii, minima,
m. 0,58.
Bull. d. List., 1878, p. 220 (Gozzadini), — Nat. Scavi,
1878, p. 252 (Gozzadini) — Zannoni, Certosa,
tav. CXLV, 1, p. 407, n. 1. — Brunn, Abhandlun-
gen ecc., XVIII, I, p. 151.
Questa stele fu trovata l'anno 1877 nel Campo
degli Spedali insieme con la seguente, n. 195.
N. 195. Stele ovoidale.
Su di un lato (fig. 24) si ha una cornice a spirali
ad onda dirette verso l'alto, con una foglia in cima a
ciascun inizio dell'ornato.
Tre sono le zone racchiuse da questa cornice. La
inferiore ha una figura di belva diretta verso sinistra;
il muso, di fronte ed allungato, è diretto verso il basso
a destra; un pelo folto, indicato da linee a zig-zag,
le copre la cervice tutt'attorno; secche e nervose sono
le zampe; cinque sono le poppe che appariscono sotto
il ventre; corta e sottile è la coda interrotta dalla
cornice. Sotto la belva, una figura piccola di bambino,
reso con forme di adulto, sta succhiando il latte da una
delle poppe della belva stessa. Questo bambino poggia
sulla gamba destra piegata; la sinistra è curva all'in-
dietro ; con le mani si aggrappa alle zampe sinistre
anteriore e posteriore della belva.
Nella zona mediana si ha una biga diretta verso
destra. I cavalli, in corsa, sono trattenuti dal defunto
ammantato, la cui figura in parte è corrosa. La ruota
del carro ha otto raggi lievemente incisi.
Una foglia di edera, che esce dal listello superiore,
una seconda foglia, che sorge dalla cornice a destra,
servono come riempitivo.
L'ultima zona ha due foglie di edera orizzontal-
mente poste ed unite pel gambo.
A destra, in basso, è mancante la sfaldatura del
piano in cui è scolpito il lato testé descritto ; e però
parte della foglia di edera è resa a livello diverso.
Alt. totale, m. 1,23; alt. della parte scolpita,
m. 0,87; largii, massima, m. 0,79; largh. minima,
m. 0,57.
Bull. d. Inst., 1G78, p. 220 (Gozzadini). — Noi. scavi,
1878, p. 252 (Gozzadini). —Zannoni, Certosa, ta-
vola CXLV, 2, p. 407, n. 1. — Brunn, Abìiand-
lungen ecc., XVIII, 1, p. 151. — Gozzadini, Di
due stele etrusclie (Memorie dei Lincei, voi. XII,
1883, p. 5) — Revue archéologique, 1886, voi. II,
p. 132. — Brizio, Guida del Museo, 1887, p. 46.
— Martha, fig. 83, p. 371. — Mélaages de l'école
francaise, voi. XXVI, 1906, p. 504 (Ducati). —
Ducati, Una stele etrusca del Museo Civico bo-
lognese, in Atti e Memorie, 1907, pp. 486-496,
con tavola. — Revue archéologique, 1907, voi. II.
p. 451 e seg. (Grenier). — ^//o, Vili, 1908, p. 443;
IX, 1908, p. 24, fig. 4 (Petersen). — Archiv fiir
Religionswissenscliaft, XII, 1909, p. 119 (Soltau);
Roscher, Lexikon, voi. Ili, p. 207. — Nachod,
Ber Rennwagen, p. 19, n. 11.
Questa stele fu rinvenuta nel 1877 insieme con la
precedente, n. 194, nel Campo degli Spedali.
N. 196. Frammento di stele.
Questi due frammenti di piccola stele corrosa esi-
biscono su di un lato i resti di una cornice, adorna pro-
babilmente di triangoli tratteggiati. Dentro è l'avanzo
quasi indistinto di parte inferiore di figura amman-
tata diretta verso sinistra.
Alt. attuale, m. 0,38; largh. attuale, m. 0.42.
LE PIETRE FUNERARIE FELSINEE
458
Il lato A (fig. 51) è tutto ricinto da una cornice a
spirali ad onda, alternate con foglie di edera; le spirali
ad onda sono dirette verso l'alto.
Tra il circolo formato da questa cornice ed il piede
della stele sono incisi degli ornati a triangoli trat-
teggiati.
Due sono le zone contenute dentro la cornice; la
inferiore ha due foglie di edera situate orizzontalmente
e contrapposte pel gambo. La zona superiore ha una
biga diretta verso destra: i cavalli sono alati; nel
carro non più appare quanti raggi abbia la ruota. Nella
biga è una figura ammantata di donna che segue il
curvo contorno della cornice.
A destra del listello divisorio e della cornice, in
alto, spuntano due foglie di edera come riempitivi.
Il lato B esibisce due grandi circonferenze concen-
triche ed avanzi di linee tonde dentro, linee che do-
vevano formare una stella.
Alt. totale, m. 1,25; alt. della parte scolpita,
m. 0,89; largii, massima, m. 0,87; largii, minima,
m. 0,58.
Bull. d. List., 1878, p. 220 (Gozzadini), — Nat. Scavi,
1878, p. 252 (Gozzadini) — Zannoni, Certosa,
tav. CXLV, 1, p. 407, n. 1. — Brunn, Abhandlun-
gen ecc., XVIII, I, p. 151.
Questa stele fu trovata l'anno 1877 nel Campo
degli Spedali insieme con la seguente, n. 195.
N. 195. Stele ovoidale.
Su di un lato (fig. 24) si ha una cornice a spirali
ad onda dirette verso l'alto, con una foglia in cima a
ciascun inizio dell'ornato.
Tre sono le zone racchiuse da questa cornice. La
inferiore ha una figura di belva diretta verso sinistra;
il muso, di fronte ed allungato, è diretto verso il basso
a destra; un pelo folto, indicato da linee a zig-zag,
le copre la cervice tutt'attorno; secche e nervose sono
le zampe; cinque sono le poppe che appariscono sotto
il ventre; corta e sottile è la coda interrotta dalla
cornice. Sotto la belva, una figura piccola di bambino,
reso con forme di adulto, sta succhiando il latte da una
delle poppe della belva stessa. Questo bambino poggia
sulla gamba destra piegata; la sinistra è curva all'in-
dietro ; con le mani si aggrappa alle zampe sinistre
anteriore e posteriore della belva.
Nella zona mediana si ha una biga diretta verso
destra. I cavalli, in corsa, sono trattenuti dal defunto
ammantato, la cui figura in parte è corrosa. La ruota
del carro ha otto raggi lievemente incisi.
Una foglia di edera, che esce dal listello superiore,
una seconda foglia, che sorge dalla cornice a destra,
servono come riempitivo.
L'ultima zona ha due foglie di edera orizzontal-
mente poste ed unite pel gambo.
A destra, in basso, è mancante la sfaldatura del
piano in cui è scolpito il lato testé descritto ; e però
parte della foglia di edera è resa a livello diverso.
Alt. totale, m. 1,23; alt. della parte scolpita,
m. 0,87; largii, massima, m. 0,79; largh. minima,
m. 0,57.
Bull. d. Inst., 1G78, p. 220 (Gozzadini). — Noi. scavi,
1878, p. 252 (Gozzadini). —Zannoni, Certosa, ta-
vola CXLV, 2, p. 407, n. 1. — Brunn, Abìiand-
lungen ecc., XVIII, 1, p. 151. — Gozzadini, Di
due stele etrusclie (Memorie dei Lincei, voi. XII,
1883, p. 5) — Revue archéologique, 1886, voi. II,
p. 132. — Brizio, Guida del Museo, 1887, p. 46.
— Martha, fig. 83, p. 371. — Mélaages de l'école
francaise, voi. XXVI, 1906, p. 504 (Ducati). —
Ducati, Una stele etrusca del Museo Civico bo-
lognese, in Atti e Memorie, 1907, pp. 486-496,
con tavola. — Revue archéologique, 1907, voi. II.
p. 451 e seg. (Grenier). — ^//o, Vili, 1908, p. 443;
IX, 1908, p. 24, fig. 4 (Petersen). — Archiv fiir
Religionswissenscliaft, XII, 1909, p. 119 (Soltau);
Roscher, Lexikon, voi. Ili, p. 207. — Nachod,
Ber Rennwagen, p. 19, n. 11.
Questa stele fu rinvenuta nel 1877 insieme con la
precedente, n. 194, nel Campo degli Spedali.
N. 196. Frammento di stele.
Questi due frammenti di piccola stele corrosa esi-
biscono su di un lato i resti di una cornice, adorna pro-
babilmente di triangoli tratteggiati. Dentro è l'avanzo
quasi indistinto di parte inferiore di figura amman-
tata diretta verso sinistra.
Alt. attuale, m. 0,38; largh. attuale, m. 0.42.