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Ducati, Pericle: Le pietre funerarie felsinee
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9319#0275
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LE PIETRE FUNERARIE FELSINEE
520
alla forma ed all' uso decorativo delle spirali ad
onda.
Un bell'arboscello di edera con corimbo terminale
è su di un lato di una piccola stele n. 183 della Cer-
tosa (fig. 20), che sull'altro lato ci esibisce una
palmetta; questo arboscello trova il riscontro nei due
tralci di edera nella zona mediana del n. 169 (fìg. 30),
e nella zona superiore del n. 68.
Ma del resto vediamo sempre delle palmette, il
qual metodo di decorazione è comune a stele floren-
Palmette frammentate o corrose sono sui nn. 122,
123, 143.
Dalle forme regolari e fortemente incise, comuni
a quasi tutte le palmette di cinque o sette foglie, si
passa alle forme irregolari ed incise con grandissima
e talora con soverchia leggerezza, delle palmette di
numero maggiore di foglie. Dalle prime alle seconde
è un vero degeneramento, poiché alla espressione bella
e nitida di poche foglie si sostituisce quella non chiara
ed esuberante di molte foglie, espressione quest'ul-
tine (1). Nel modo seguente possiamo distinguere le
stele che contengono, come unica decorazione di un
lato, la palmetta:
1. Palmette a cinque lobi: n. 9, n. 120, n. 189.
2. Palmette a sette lobi: n. 95, n. 121, n. 131 (13),
n. 172, n. 183 (fig. 21).
3. Palmette a nove lobi: u. 136 (B), n. 185.
4. Palmetta a dieci lobi : n. 73.
5. Palmette ad undici lobi: n. 98 (fig. 22), n. 119.
6. Palmetta a quindici lobi: n. 81 (tig. 23).
(') Es., stele di Vipia Vezei (C /. E., n. 17) ed il lato po-
steriore della stele di Londra.
tima che raggiunge il suo culmine nella palmetta dei
lo lobi (n. 81), nella palmetta di 10 lobi (n. 73).
Ora, di questi due numeri, il primo è da annoverarsi
tra i più recenti, che infatti uscì dallo stesso strato
archeologico d'onde uscirono i nn. 79 e 80; il secondo,
non solo è tra le stele tarde, ma anche tra le più
negligenti, per la espressione, come a suo luogo ve-
dremo, compiutamente errata e bulfa del guerriero
nel lato suo anteriore.
Sarei pertanto persuaso ad attribuire in massima
alle stele con palmette di pochi lobi età anteriore a
quelle con palmette a lobi più numerosi; la quale
cosa credo che sia comprovata dall'esame della già-
LE PIETRE FUNERARIE FELSINEE
520
alla forma ed all' uso decorativo delle spirali ad
onda.
Un bell'arboscello di edera con corimbo terminale
è su di un lato di una piccola stele n. 183 della Cer-
tosa (fig. 20), che sull'altro lato ci esibisce una
palmetta; questo arboscello trova il riscontro nei due
tralci di edera nella zona mediana del n. 169 (fìg. 30),
e nella zona superiore del n. 68.
Ma del resto vediamo sempre delle palmette, il
qual metodo di decorazione è comune a stele floren-
Palmette frammentate o corrose sono sui nn. 122,
123, 143.
Dalle forme regolari e fortemente incise, comuni
a quasi tutte le palmette di cinque o sette foglie, si
passa alle forme irregolari ed incise con grandissima
e talora con soverchia leggerezza, delle palmette di
numero maggiore di foglie. Dalle prime alle seconde
è un vero degeneramento, poiché alla espressione bella
e nitida di poche foglie si sostituisce quella non chiara
ed esuberante di molte foglie, espressione quest'ul-
tine (1). Nel modo seguente possiamo distinguere le
stele che contengono, come unica decorazione di un
lato, la palmetta:
1. Palmette a cinque lobi: n. 9, n. 120, n. 189.
2. Palmette a sette lobi: n. 95, n. 121, n. 131 (13),
n. 172, n. 183 (fig. 21).
3. Palmette a nove lobi: u. 136 (B), n. 185.
4. Palmetta a dieci lobi : n. 73.
5. Palmette ad undici lobi: n. 98 (fig. 22), n. 119.
6. Palmetta a quindici lobi: n. 81 (tig. 23).
(') Es., stele di Vipia Vezei (C /. E., n. 17) ed il lato po-
steriore della stele di Londra.
tima che raggiunge il suo culmine nella palmetta dei
lo lobi (n. 81), nella palmetta di 10 lobi (n. 73).
Ora, di questi due numeri, il primo è da annoverarsi
tra i più recenti, che infatti uscì dallo stesso strato
archeologico d'onde uscirono i nn. 79 e 80; il secondo,
non solo è tra le stele tarde, ma anche tra le più
negligenti, per la espressione, come a suo luogo ve-
dremo, compiutamente errata e bulfa del guerriero
nel lato suo anteriore.
Sarei pertanto persuaso ad attribuire in massima
alle stele con palmette di pochi lobi età anteriore a
quelle con palmette a lobi più numerosi; la quale
cosa credo che sia comprovata dall'esame della già-