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Anti, Carlo: Monumenti policletei
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579 MONUMENTI POLICLETE1 :">80
è di cui. 28,5 elio corrisponde alle solite proporzioni di II carattere poiicleteo è così evidente che non ha quasi
tutte le grandi statue policletee. Per quanto mi risulta bisogno di dimostrazione : le proporzioni e l'aspetto gene-
non è stata mai pubblicata, nò so indicarne il luogo del ri- rale sono quelli tipici della figure virili di Policleto. Come
trovamento ; la spessa incrostazione che la deturpa sul in queste la capigliatura è rosa a ciocche in forma di
lato destro testimonia una lunga permanenza fra le sab- grandi virgole, che si dipartono dal caratteristico vorti-
bie di qualche corso d'acqua. I guasti antichi erano li- tice, simile a un fiore a cinque petali e si spartiscono net-
mitati a poco più che la frattura del naso, ma, forse in tamente nel mezzo della fronte, scendendo da una parte
occasione della scoperta, la testa venne nuovamente e dall'altra a incorniciaréil viso con andamento libera-
offesa da ripetuti colpi di piccozza, che ne deturparono mente simmetrico fin giù davanti agli orecchi, dove al-
gravemente il viso. Causa le larghe schegge di marmo cune ciocche si intrecciano formando un eiuffetto.
mancanti sono perduti : l'occhio destro con l'arcata so- Un esame dei dettagli permetti' di individuare anche
praorbitaria e parte della guancia; il naso, compresa la meglio la, posizione di questa testa rispetto alle già note,
radice, mentre è rimasta traccia della base; parte del- Lasciate da, parte le teste del discoforo e dell'Hermes,
l'arcata sopraorbitaria sinistra; parte del mento. Vi che hanno evidenti caratteri di maggiore antichità
sono guasti minori alle labbra, alla palpebra superiore (col. 670 sgg.) e presentano proporzioni meno tondeg-
dell'occhio sinistro e qua e là nella capigliatura. gianti, quella dell'atleta Westmacott per l'età molto
Malgrado tanti danni che la deturpano è possibile co- diver a e quella del diadumeno, dove la forma tondeg-
gliere ancora l'insieme del viso e rilevare i dettagli della giante trapassa in altra, più affinata, i confronti piti strin-
fronte, dell'occhio, delle guance, della bocca. Le caratte- genti sono possibili con il doriforo e con 1' Herakles. Al
àstiche della testa, sono conservate tanto, quanto basta doriforo richiamano le proporzioni, ali'Herakles le pro-
per dimostrarne la singolarità e per rendere possibile porzioni e tutti i dettagli del modellato. Le bozze fron-
Pidentificazione di eventuali repliche. A tale scopo ri- tali ben segnate, i muscoli orbicolari alquanto svilup-
tengo opportuno fornire alcune misure di dettaglio : pati, le palpebre inferiori leggermente abbassate al-
l'esterno così da dare all'occhio la l'orma di una man-
dalia t'ometta del mento alla spartizione dorla distorta, gli zigomi carnosi, la massa dei capelli
dei capelli sulla fronte (*).......ctm. 19,- resa plasticamente, sono tutti particolari che ritornano
dall'apertura della bocca alla sparti- tali e quali nel!'Herakles. Ledue teste policletee del-
zione dei capelli............ » 14,5 l'Antiquarium del Celio, questa in esame e quella del-
dall'apertura della bocca all'angolo la- l'Herakles (tav. II), messe a confronto mostrano di
crimale................ » 6,3 essere non solo opera dello stesso scultore, ma anche
dalla base del naso alla spartizione dei prodotti dello stesso periodo della sua arte (1).
capelli................. » 12,4 Non per questo la nuova testa dell'Antiquarium si
dalla base del naso all'angolo lacrimale . » 4,5 può confondere con quella dell'Herakles : in essa vi sono
larghezza della bocca........ » 5,2 non pochi tratti peculiari i quali bastano ad assicurarci
»
»
dell'occhio (fra i due angoli) » 3,5 che ci troviamo davanti alla copia di un'opera originale
della testa all'attacco dei lobi e non a un rifacimento con caratteri polieletei, assicura-
degli orecchi....... » 15,5 zione che non è inutile, finché di questo tipo possediamo
della testa alle tempie ... » 13,9 una sola copia. Le caratteristiche che abbiamo rilevato
essere comuni con l'Herakles : bozze frontali, sviluppo
L'esecuzione è ottima e per l'impressione di grande dei muscoli orbicolari, zigomi tondeggianti, capigliatura
fedeltà, unita a delicatezza e vivezza di tocco, che essa fa, mossa, sono tuttavia alquanto più accentuale che nel-
può esaere paragonata con le migliori repliche in marmo l'Herakles stesso. In questa testa balenano già alcuni
di teste policletee. aspetti dello stile di Scopa e forse non è impossibile che
(x) Anche questa misura è solo approssimativa per le ragioni (') Per il valore di questo nuovo tipo di testa come oppra
esposte alla nota 3, col. 578. intermedia fra 1' Herakles e il diadumeno vedi Gap. IX passim.
è di cui. 28,5 elio corrisponde alle solite proporzioni di II carattere poiicleteo è così evidente che non ha quasi
tutte le grandi statue policletee. Per quanto mi risulta bisogno di dimostrazione : le proporzioni e l'aspetto gene-
non è stata mai pubblicata, nò so indicarne il luogo del ri- rale sono quelli tipici della figure virili di Policleto. Come
trovamento ; la spessa incrostazione che la deturpa sul in queste la capigliatura è rosa a ciocche in forma di
lato destro testimonia una lunga permanenza fra le sab- grandi virgole, che si dipartono dal caratteristico vorti-
bie di qualche corso d'acqua. I guasti antichi erano li- tice, simile a un fiore a cinque petali e si spartiscono net-
mitati a poco più che la frattura del naso, ma, forse in tamente nel mezzo della fronte, scendendo da una parte
occasione della scoperta, la testa venne nuovamente e dall'altra a incorniciaréil viso con andamento libera-
offesa da ripetuti colpi di piccozza, che ne deturparono mente simmetrico fin giù davanti agli orecchi, dove al-
gravemente il viso. Causa le larghe schegge di marmo cune ciocche si intrecciano formando un eiuffetto.
mancanti sono perduti : l'occhio destro con l'arcata so- Un esame dei dettagli permetti' di individuare anche
praorbitaria e parte della guancia; il naso, compresa la meglio la, posizione di questa testa rispetto alle già note,
radice, mentre è rimasta traccia della base; parte del- Lasciate da, parte le teste del discoforo e dell'Hermes,
l'arcata sopraorbitaria sinistra; parte del mento. Vi che hanno evidenti caratteri di maggiore antichità
sono guasti minori alle labbra, alla palpebra superiore (col. 670 sgg.) e presentano proporzioni meno tondeg-
dell'occhio sinistro e qua e là nella capigliatura. gianti, quella dell'atleta Westmacott per l'età molto
Malgrado tanti danni che la deturpano è possibile co- diver a e quella del diadumeno, dove la forma tondeg-
gliere ancora l'insieme del viso e rilevare i dettagli della giante trapassa in altra, più affinata, i confronti piti strin-
fronte, dell'occhio, delle guance, della bocca. Le caratte- genti sono possibili con il doriforo e con 1' Herakles. Al
àstiche della testa, sono conservate tanto, quanto basta doriforo richiamano le proporzioni, ali'Herakles le pro-
per dimostrarne la singolarità e per rendere possibile porzioni e tutti i dettagli del modellato. Le bozze fron-
Pidentificazione di eventuali repliche. A tale scopo ri- tali ben segnate, i muscoli orbicolari alquanto svilup-
tengo opportuno fornire alcune misure di dettaglio : pati, le palpebre inferiori leggermente abbassate al-
l'esterno così da dare all'occhio la l'orma di una man-
dalia t'ometta del mento alla spartizione dorla distorta, gli zigomi carnosi, la massa dei capelli
dei capelli sulla fronte (*).......ctm. 19,- resa plasticamente, sono tutti particolari che ritornano
dall'apertura della bocca alla sparti- tali e quali nel!'Herakles. Ledue teste policletee del-
zione dei capelli............ » 14,5 l'Antiquarium del Celio, questa in esame e quella del-
dall'apertura della bocca all'angolo la- l'Herakles (tav. II), messe a confronto mostrano di
crimale................ » 6,3 essere non solo opera dello stesso scultore, ma anche
dalla base del naso alla spartizione dei prodotti dello stesso periodo della sua arte (1).
capelli................. » 12,4 Non per questo la nuova testa dell'Antiquarium si
dalla base del naso all'angolo lacrimale . » 4,5 può confondere con quella dell'Herakles : in essa vi sono
larghezza della bocca........ » 5,2 non pochi tratti peculiari i quali bastano ad assicurarci
»
»
dell'occhio (fra i due angoli) » 3,5 che ci troviamo davanti alla copia di un'opera originale
della testa all'attacco dei lobi e non a un rifacimento con caratteri polieletei, assicura-
degli orecchi....... » 15,5 zione che non è inutile, finché di questo tipo possediamo
della testa alle tempie ... » 13,9 una sola copia. Le caratteristiche che abbiamo rilevato
essere comuni con l'Herakles : bozze frontali, sviluppo
L'esecuzione è ottima e per l'impressione di grande dei muscoli orbicolari, zigomi tondeggianti, capigliatura
fedeltà, unita a delicatezza e vivezza di tocco, che essa fa, mossa, sono tuttavia alquanto più accentuale che nel-
può esaere paragonata con le migliori repliche in marmo l'Herakles stesso. In questa testa balenano già alcuni
di teste policletee. aspetti dello stile di Scopa e forse non è impossibile che
(x) Anche questa misura è solo approssimativa per le ragioni (') Per il valore di questo nuovo tipo di testa come oppra
esposte alla nota 3, col. 578. intermedia fra 1' Herakles e il diadumeno vedi Gap. IX passim.