Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane — 12.1906

DOI article:
Celi, G.: Di un errore intorno ai santuari delle Acque Salvie
DOI Page / Citation link: 
https://doi.org/10.11588/diglit.19820#0107
Overview
loading ...
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
S. NICCOLÒ « DE AQUA SALVIA »

101

nastero di S. Paolo ', dice anche: « Simili modo concedimus et
» confirmamus cidem venerabili monasterio S. Pauli apostoli
» ecclesiam Sancti Anastasii de fundo, Aquas Salvias, cum
» ecclesia S. Nicolai, et aliis ecclesiis quae sunt in massa quae
» dicitur Nemus » 2. Si parla dunque di chiese nella massa di
Nemi, che già da quel tempo apparteneva quindi a S. Ana-
stasio 3. Ricercai qualche altra notizia su questa chiesa di S. Ni-
cola, anche per accertarmi meglio che fosse veramente inclusa
« in massa quae dicitur Nemus » e la trovai nella Bolla di
Lucio III del 1183, riportata dal Ratti, Storia di Gemano,
pag. 93 4 segg. : « Castrimi quod dicitur Nenio, et ecclesiam
» S. Mariae, S. Angeli, S. Joannis et S. Nicolai cum valle
» lacu, et ripìs eiusdem » 5. Sono queste senza dubbio le aline
ecclesiae che cum ecclesia S. Nicolai sono situate nella massa
di Nemi.

Resta dunque provato che non v’era che un S. Nicola de Aqua
Salvia, e questo dentro le mura della città. Una denominazione

1 Nel 1074 una Bolla di Gregorio VII pubblicata dal Coppi in-
dica l’abbandono del Monastero allo Acque Salvie. In essa Gregorio con-
cede alla Basilica di S. Paolo nella via ostiense il Monastero di S. Ana-
stasio. Giorgi, 1. c., p. 55.

2 Migne, P. L. 179, Col. 692 segg.

3 II Ratti, Storia di Gemano, p. 9, scrisse che il monastero di
S. Anastasio finché appartenne ai « Benedettini, nulla possedesse nel ter-
» ritorio di Genzano, e nelle sue adiacenze ». Ma egli ignorò questo do-
cumento.

4 II Ratti cita VArchivio Vaticano.

5 Le stesse chiese e località sono nominate in una Bolla di Ales-
sandro IV del 1255, riportata dall’Ughelli, Italia sacra, p. 53 del voi. I:
« Castrimi quod dicitur Nemo, ecclesiam S. Mariae, S. Angeli, S. Januarii
» et S. Nicolai in valle JMnae, et stipis eiusdem, cum omnibus aliis suis
» pertinentiis. Turrim quoque novam quae est supra lacum». Mi fece da
prima grande difficoltà il testo dato dall’Ughelli: «in valle Lanae et
stipis eiusdem ». Ma tenendo presente la Bolla di Lucio III vidi poi
facilmente che invece di Lanae si deve leggere lacu, e invece di stipis
si deve sostituire ripis. Lucidi, Storia dell’Ariccia, p. 313-14, lesse in
valle lunae, ma cita l’Ughelli. —- Si può notare anche la differenza fra
S. Januarii e S. Joannis nelle due Bolle.
 
Annotationen