SCULTURE BIZANTINE
(Tav. IV")
I. Sarcofagi d’Asia Minore. — Nel precedente fascicolo del
Nuovo Bnllettino ho trattato a lungo la questione dei sarcofagi
così detti asiatici Torno ora di nuovo sull’argomento per
completare la nota dei sarcofagi-, e per esporre qualche nuova
osservazione suggeritami dalle ricerche da me compiute durante
un mio recente viaggio in Oriente (ottobre 1905 - gennaio 1906).
Intanto alla lista dei sarcofagi asiatici, possono aggiungersene
altri nuovi : due frammenti di grandi sarcofagi, da me ritro-
vati, il primo nel Museo Ottomano di Brussa, l’altro durante
alcuni scavi ad Ismidt (Nicomedeia)\ L’importanza speciale
di questi due sarcofagi consiste principalmente nel fatto che
entrambi si trovano in Asia Minore e quindi aggiungono nuovo
valore all’ipotesi della provenienza del tipo ornamentale così
caratteristico, da quella regione.
Altri frammenti indica lo Strzygowski, nella recensione al
mio precedente studio 3, esistenti a Vienna, uno nella collezione
del conte Lanckoronski, altri appartenenti a un solo sarcofago,
nella raccolta del granduca Franz Ferdinand d’Este.
11 Michon, come avevo annunciato nel mio primo articolo 4,
ha poi pubblicato i frammenti del Louvre, indicando anche
altri due pezzi, uno nel Museo Chiaramonti (Amelung. Tav. 70),
l’altro ad Eski-cheir in Frigia, edito dal Radct 5.
1 A. Mufioz, Sarcofagi asiatici? Nuovo Bnllettino, 1905, pag. 79-102.
2 Questi due frammenti ho riprodotto nell’Arte, 1906, fase. 3 e 4.
3 Byzantinisclie Zeitsclirift, 1906, pag. 419.
4 Nuovo Ballettino, 1905, pag. 102, nota.
5 E. Michon, Sarcophages cito type d’Asie Mineure. Mélangos d’ar-
cheologie et d’histoire. Rome, 1906, p. 79-89.
(Tav. IV")
I. Sarcofagi d’Asia Minore. — Nel precedente fascicolo del
Nuovo Bnllettino ho trattato a lungo la questione dei sarcofagi
così detti asiatici Torno ora di nuovo sull’argomento per
completare la nota dei sarcofagi-, e per esporre qualche nuova
osservazione suggeritami dalle ricerche da me compiute durante
un mio recente viaggio in Oriente (ottobre 1905 - gennaio 1906).
Intanto alla lista dei sarcofagi asiatici, possono aggiungersene
altri nuovi : due frammenti di grandi sarcofagi, da me ritro-
vati, il primo nel Museo Ottomano di Brussa, l’altro durante
alcuni scavi ad Ismidt (Nicomedeia)\ L’importanza speciale
di questi due sarcofagi consiste principalmente nel fatto che
entrambi si trovano in Asia Minore e quindi aggiungono nuovo
valore all’ipotesi della provenienza del tipo ornamentale così
caratteristico, da quella regione.
Altri frammenti indica lo Strzygowski, nella recensione al
mio precedente studio 3, esistenti a Vienna, uno nella collezione
del conte Lanckoronski, altri appartenenti a un solo sarcofago,
nella raccolta del granduca Franz Ferdinand d’Este.
11 Michon, come avevo annunciato nel mio primo articolo 4,
ha poi pubblicato i frammenti del Louvre, indicando anche
altri due pezzi, uno nel Museo Chiaramonti (Amelung. Tav. 70),
l’altro ad Eski-cheir in Frigia, edito dal Radct 5.
1 A. Mufioz, Sarcofagi asiatici? Nuovo Bnllettino, 1905, pag. 79-102.
2 Questi due frammenti ho riprodotto nell’Arte, 1906, fase. 3 e 4.
3 Byzantinisclie Zeitsclirift, 1906, pag. 419.
4 Nuovo Ballettino, 1905, pag. 102, nota.
5 E. Michon, Sarcophages cito type d’Asie Mineure. Mélangos d’ar-
cheologie et d’histoire. Rome, 1906, p. 79-89.