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G. BONAVENIA
avvenne che recatomi io alle catacombe di s. Callisto insieme con
tre g-iovani ecclesiastici nel pomeriggio della domenica 18 dello
stesso settembre, ebbi la grata sorpresa di vedermi presentare
dal Rev. P. Bonaventura un altro piccolo frammento della nostra
iscrizione, ritrovato sopra terra dal carissimo suo confratello
Enrico, mentre si aggirava frugando pel campo a sinistra del
portone che mette alla via delle Sette Chiese verso Domitilla.
Eccone il facsimile a tre quarti della grandezza dei carat-
teri, che nel marmo sono alti quattro centimetri :
S t V
Fig. 4.
• [I tre vestigi di lettere sul ciglio superiore del frammento marmoreo,
indicati da s, t, v, sono precisamente i residui delle lettere S, T, V,
= STV = (XySTVs)].
Quando io ebbi dinanzi agli occhi il marmo vi ravvisai su-
bito nella seconda linea un QVI ossia una parte della voce
inQ_V\t {yerso settimo), ma sul moraento non potei rendermi ra-
gione delle due o tre lettere rispondenti al QVI nella linea
soprastante. II tempo stringeva: mi portai quindi a casa il pic-
colo marmo. Ed osservando allora con tranqui 1 lità i minimi ri-
masugli delle lettere del sesto verso fui certo di aver le due
lettere S, T. Queste entrano a formare la parola XySTus. I miei
G. BONAVENIA
avvenne che recatomi io alle catacombe di s. Callisto insieme con
tre g-iovani ecclesiastici nel pomeriggio della domenica 18 dello
stesso settembre, ebbi la grata sorpresa di vedermi presentare
dal Rev. P. Bonaventura un altro piccolo frammento della nostra
iscrizione, ritrovato sopra terra dal carissimo suo confratello
Enrico, mentre si aggirava frugando pel campo a sinistra del
portone che mette alla via delle Sette Chiese verso Domitilla.
Eccone il facsimile a tre quarti della grandezza dei carat-
teri, che nel marmo sono alti quattro centimetri :
S t V
Fig. 4.
• [I tre vestigi di lettere sul ciglio superiore del frammento marmoreo,
indicati da s, t, v, sono precisamente i residui delle lettere S, T, V,
= STV = (XySTVs)].
Quando io ebbi dinanzi agli occhi il marmo vi ravvisai su-
bito nella seconda linea un QVI ossia una parte della voce
inQ_V\t {yerso settimo), ma sul moraento non potei rendermi ra-
gione delle due o tre lettere rispondenti al QVI nella linea
soprastante. II tempo stringeva: mi portai quindi a casa il pic-
colo marmo. Ed osservando allora con tranqui 1 lità i minimi ri-
masugli delle lettere del sesto verso fui certo di aver le due
lettere S, T. Queste entrano a formare la parola XySTus. I miei