NOTIZIE
117
Il titolo di mansionarius fu inserito dopo che la iscrizione
era stata fatta con il titolo di fossor; e quest’ultimo titolo fu
abraso dal lapicida, perchè era l’antico titolo del defunto il
quale poi da fossore era salito di grado ed era divenuto man-
sionario, cioè sagrestano della Basilica apostolorum.
Il titolo di mansionario è assai raro nelle iscrizioni e se
ne conoscono pochi altri esempi.
Due altre iscrizioni si erano rinvenute pure negli scavi
di s. Sebastiano alcuni mesi prima nel togliere i gradini
dell’altar maggiore, le quali però non furono pubblicate in-
sieme alle altre. Sono,le seguenti:
DEP • MONTANI
XIIII • K • OCT
OSSIARTHE VC CIVI CALABRO TOTIVS
INNOCENTIAE VIRO QVIISCIT IN PACE {sic)1
Speriamo che lo scavo del ministero, sospeso per qualche
tempo, si riprenda ben presto per la ulteriore esplorazione
dell’antica villa romana e dei colombari; e la Commissione
di archeologia sacra, appena saranno superate alcune difficoltà
sopravvenute, riprenderà la esplorazione dei monumento cri-
stiano per l’ulteriore studio della insigne memoria apostolica
della Via Appia.
Lavori ordinari della Commissione
nelle Catacombe romane.
Nelle gravi difficoltà del momento presente, e non poten-
dosi ancora proseguire il lavoro presso la basilica di s. Seba-
stiano, non è stato possibile intraprendere un vasto scavo in
un altro cimitero. La Commissione però ha continuato sem-
pre a rivolgere le sue cure a vantaggio delle catacombe ro-
1 La copia di queste due ultime epigrafi mi fu favorita dall’ispettore
Uott. Enrico Josi nel giugno 1917.
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Il titolo di mansionarius fu inserito dopo che la iscrizione
era stata fatta con il titolo di fossor; e quest’ultimo titolo fu
abraso dal lapicida, perchè era l’antico titolo del defunto il
quale poi da fossore era salito di grado ed era divenuto man-
sionario, cioè sagrestano della Basilica apostolorum.
Il titolo di mansionario è assai raro nelle iscrizioni e se
ne conoscono pochi altri esempi.
Due altre iscrizioni si erano rinvenute pure negli scavi
di s. Sebastiano alcuni mesi prima nel togliere i gradini
dell’altar maggiore, le quali però non furono pubblicate in-
sieme alle altre. Sono,le seguenti:
DEP • MONTANI
XIIII • K • OCT
OSSIARTHE VC CIVI CALABRO TOTIVS
INNOCENTIAE VIRO QVIISCIT IN PACE {sic)1
Speriamo che lo scavo del ministero, sospeso per qualche
tempo, si riprenda ben presto per la ulteriore esplorazione
dell’antica villa romana e dei colombari; e la Commissione
di archeologia sacra, appena saranno superate alcune difficoltà
sopravvenute, riprenderà la esplorazione dei monumento cri-
stiano per l’ulteriore studio della insigne memoria apostolica
della Via Appia.
Lavori ordinari della Commissione
nelle Catacombe romane.
Nelle gravi difficoltà del momento presente, e non poten-
dosi ancora proseguire il lavoro presso la basilica di s. Seba-
stiano, non è stato possibile intraprendere un vasto scavo in
un altro cimitero. La Commissione però ha continuato sem-
pre a rivolgere le sue cure a vantaggio delle catacombe ro-
1 La copia di queste due ultime epigrafi mi fu favorita dall’ispettore
Uott. Enrico Josi nel giugno 1917.